La giovane rischiava essere processata per oltraggio al pudore
Tunisi, 3 dic. (TMNews) - La procura ha deciso di non opporsi al
"non luogo a procedere" pronunciato a favore della ragazza
tunisina stuprata dalla polizia, rinunciando "de facto" a
perseguirla per "oltraggio al pudore". Lo ha indicato il
ministero della Giustizia di Tunisi.
Nella stessa vicenda due poliziotti sono a processo per stupro e
un altro per aver estorto del denaro al fidanzato della 27enne.
Lo stupro della giovane donna e il successivo tentativo di
incriminarla per oltraggio al pudore, per essere stata trovata in
atteggiamenti immorali con il suo fidanzato, hanno suscitato
reazioni indignate nel Paese e anche all'estero, con diverse
manifestazioni a sostegno della donna, trasformata da "vittima in
imputato".
(fonte Afp) (segue)
Cuc/Fcs
031836 dic 12
Tunisia/ Procura rinuncia a perseguire ragazza stuprata... -2-
Prosegue invece processo a tre poliziotti
Roma, 3 dic. (TMNews) - "La procura non farà ricorso contro il
non luogo a procedere che riguarda la donna e il suo fidanzato,
nè sulla decisione di incriminare" i tre poliziotti, ha indicato
Fadhel Saihi, consigliere del ministro della Giustizia.
Sull'annuncio è regnata un po' di confusione, con l'avvocato
della vittima, Maitre Bochra Belhaj Hmida, che inizialmente aveva
detto che il procuratore aveva fatto ricorso.
La settimana scorsa, il giudice delle istruzioni preliminari
aveva deciso il non luogo a procedere sulla richiesta della
procura di perseguire la vittima dello stupro e il suo fidanzato
per "oltraggio al pudore", un reato punibile con una pena fino a
sei mesi di carcere.
(fonte Afp)
Cuc
031858 dic 12
Nessun commento:
Posta un commento