BERLUSCONI: MARINI (CSM),NON SI MANIFESTA CONTRO SENTENZE

BERLUSCONI: MARINI (CSM),NON SI MANIFESTA CONTRO SENTENZE
MA NO CONDANNE POLITICHE ANTICIPATE;INACCETTABILI PROCESSI IN TV
(ANSA) - ROMA, 10 MAG - ''Meglio sarebbe evitare. Contro le
sentenze non si scende in piazza. Le sentenze possono essere
impugnate ma non si deve mischiare politica e giustizia''. Lo
afferma in una intervista al Messaggero l'ex presidente della
Corte Costituzionale Annibale Marini, oggi componente laico del
Csm a proposito della scelta del Pdl di scendere in piazza per
protestare contro la sentenza d'ppello di condanna a Silvio
Berlusconi per il processo Mediaset.
''Che l'imputato o il condannato abbia diritto di manifestare
sentimenti non proprio di gratitudine verso i giudici -
chiarisce - e' un fatto naturale''. Altro e' scendere in piazza.
Ma ''la verita' e' che e' invalsa una cultura di tipo
giustizialista: perfino un semplice avviso di garanzia, che e'
uno strumento di civilta' a tutela dell'indagato, diventa una
condanna inappellabile''. Per Marini ''non e' giusto trasformare
i giornali in gazzette giudiziarie'' cosi' come sono
''inaccettabili'' i processi in tv. Il politico, dice, ''non
deve avere ne' un trattamento di maggior favore ma neanche deve
essere bersagliato da uno tipo 'dagli all'untore' ''. Il fatto
che una persona svolga un ruolo pubblico, conclude, ''non
legittima, a mio avviso, una condanna in via definitiva
anticipata''.(ANSA).

Y87/SB
10-MAG-13 10:20 NNNN