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venerdì 17 maggio 2013

SALUTE: DIETISTI, RIDURRE FOSFORO SALI E PROTEINE ALLONTANA DIALISI


SALUTE: DIETISTI, RIDURRE FOSFORO SALI E PROTEINE ALLONTANA DIALISI =
ITALIANI NON CONOSCONO CAUSE MALATTIE RENI MA 1 SU 10 E' A
RISCHIO

Milano, 17 mag. (Adnkronos Salute) - Meno fosforo, latte,
latticini, sale e una dieta ipoproteica possono ritardare, anche di un
anno, l'inizio della dialisi per chi soffre di malattie renali. Sei
milioni di persone solo in Italia, di cui 50 mila gia' sottoposte alla
terapia che sostituisce la funzione di filtro dei reni. Il messaggio
arriva dagli esperti dell'Andid (Associazione nazionale dietisti),
riuniti a Firenze per il loro 25esimo Congresso nazionale. Nonostante
il 10% della popolazione adulta presenti le condizioni per sviluppare
in futuro una malattia renale cronica, avvertono i dietisti, la
maggior parte delle persone non sa quali siano le cause. Ad esempio,
in molti casi i danni ai reni sono secondari a malattie come il
diabete e l'ipertensione. Questi fattori sono spesso sottovalutati o
ignorati anche dalla maggioranza dei dializzati (il 72%, secondo i
dati della Fondazione italiana del rene).

"Una dieta ipoproteica e senza fosforo - spiega in una nota Anna
Laura Fantuzzi, segretario nazionale dell'Andid, coordinatrice e
referente dell'Ambulatorio di malattie renali presso il Nuovo ospedale
estense di Modena - svolge una funzione protettiva fondamentale contro
la 'morte renale', prolungando la stabilizzazione della malattia e
allontanando il momento della dialisi di oltre un anno, e quindi
dell'eventuale trapianto. Un aiuto importante, oltre al controllo di
diabete e pressione arteriosa, proviene quindi proprio da un corretto
piano dietetico. Nel trattamento, nella cura e nella gestione delle
eventuali complicanze dell'insufficienza renale cronica - continua
Fantuzzi - non e', infatti, sufficiente predisporre una terapia
dietetica a basso contenuto di proteine e sale, ma occorre anche
prevedere e prevenire l'eccessivo accumulo di fosforo, che costituisce
un fattore di rischio importante nella progressione delle malattie
renali". (segue)

(Red-Bur/Col/Adnkronos)
17-MAG-13 12:04

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SALUTE: DIETISTI, RIDURRE FOSFORO SALI E PROTEINE ALLONTANA DIALISI (2) =

(Adnkronos Salute) - "Quando il rene e' danneggiato - precisa
Giovanna Cecchetto, presidente nazionale Andid - non e' piu' in grado
di eliminare il fosforo. In questi casi e' dunque necessario
monitorarne minuziosamente il quantitativo introdotto con la dieta,
specie attraverso latte e latticini. L'iperfosfatemia nel paziente con
insufficienza cronica - prosegue l'esperta - e' molto pericolosa
poiche' non solo aumenta di molto il rischio cardiovascolare, ma porta
anche allo sviluppo di iperparatiroidismo secondario, ad alterazioni
del metabolismo osseo, e all'aumento di calcio e fosforo. Le
concentrazione eccessive nel sangue di questi due elementi possono
provocare la formazione di piccoli depositi di minerali in vari organi
e tessuti, che generano calcificazioni a livello cardiovascolare. E'
dunque indispensabile prevenire questo evento con una dieta adeguata".

"Inoltre - conclude Fatuzzi - non va sottovalutato il fatto che
una dieta ipoproteica gestita da un dietista con il supporto di un
team motivato e' in grado di ritardare l'accesso in dialisi di circa
un anno, e questo va a vantaggio sia di una migliore qualita' di vita
del paziente, che di un notevole risparmio per il sistema sanitario,
nel rispetto della farmaco-economia".

(Red-Bur/Col/Adnkronos)
17-MAG-13 12:05

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