USA: CHIRURGO ITALIANO RICOSTRUISCE TRACHEA IN BIMBA 2 ANNI NATA SENZA
=
E' PAOLO MACCHIARINI, NUOVO ORGANO CON 'MIX' FIBRE PLASTICHE E
CELLULE UMANE
Roma, 30 apr. (Adnkronos Salute) - Una trachea frutto
dell'innovazione della bioingegneria, un mix di cellule umane e fibre
plastiche, e' stata trapiantata in una bimba coreano-canadese di 2
anni e mezzo nata senza l'organo. L'operazione, effettuata il 9 aprile
scorso e durata 9 ore, porta la firma di un chirurgo italiano tra i
maggiori esperti del settore, Paolo Macchiarini, ed e' stata eseguita
al Children's Hospital dell'Illinois (Usa). L'intervento e' il primo
al mondo su un paziente cosi' piccolo e il sesto di questo genere
eseguito negli Usa. E' avvenuto grazie al via libera dell'agenzia Food
and Drug Administration, necessario per questo tipo di interventi
salvavita. La piccola paziente dopo tre settimane dall'operazione
"risponde bene, anche se ha avuto alcune complicanze, ma la trachea
funziona", precisa l'ospedale.
"Il trapianto eseguito su Hannah, questo il nome della bimba -
afferma Macchiarini al 'New York Times' - ha cambiato completamente il
mio pensiero sulla medicina rigenerativa. Credo che questo approccio
di ricostruzione degli organi funzioni meglio nei piccoli pazienti,
perche' sfrutta la loro naturale tendenza alla crescita e alla
guarigione". Il chirurgo, dopo aver lasciato l'Italia, opera presso il
Karolinska Institute di Stoccolma e vorrebbe ora procedere con una
sperimentazione clinica negli Stati Uniti. La piccola Hannah e' nata
senza trachea, una condizione estremamente rara, che nel 99% dei casi
porta alla morte. Aveva vissuto fin a oggi in un reparto di terapia
intensiva di una struttura coreana respirando attraverso un tubo
inserito in bocca.
Macchiarini nel 2011 entro' nella storia della medicina
trapiantando in Svezia il primo organo interamente artificiale, una
trachea bioingegnerizzata costruita in laboratorio e poi rivestita di
staminali prelevate dal paziente che, in questo modo, non avrebbe
avuto bisogno di farmaci antirigetto. Lo specialista negli ultimi anni
ha sviluppato e migliorato la stessa tecnica per 'riprodurre' tessuti
e organi piu' complessi: dal diaframma all'esofago, fino al cuore e ai
polmoni. Arrivando all'operazione con la piccola Hannah, impresa che
il medico aveva annunciato a Boston, durante il meeting annuale
dell'Aaas, l'Associazione americana per l'avanzamento della scienza.
(Frm/Ct/Adnkronos)
30-APR-13 19:17
NNNN
E' PAOLO MACCHIARINI, NUOVO ORGANO CON 'MIX' FIBRE PLASTICHE E
CELLULE UMANE
Roma, 30 apr. (Adnkronos Salute) - Una trachea frutto
dell'innovazione della bioingegneria, un mix di cellule umane e fibre
plastiche, e' stata trapiantata in una bimba coreano-canadese di 2
anni e mezzo nata senza l'organo. L'operazione, effettuata il 9 aprile
scorso e durata 9 ore, porta la firma di un chirurgo italiano tra i
maggiori esperti del settore, Paolo Macchiarini, ed e' stata eseguita
al Children's Hospital dell'Illinois (Usa). L'intervento e' il primo
al mondo su un paziente cosi' piccolo e il sesto di questo genere
eseguito negli Usa. E' avvenuto grazie al via libera dell'agenzia Food
and Drug Administration, necessario per questo tipo di interventi
salvavita. La piccola paziente dopo tre settimane dall'operazione
"risponde bene, anche se ha avuto alcune complicanze, ma la trachea
funziona", precisa l'ospedale.
"Il trapianto eseguito su Hannah, questo il nome della bimba -
afferma Macchiarini al 'New York Times' - ha cambiato completamente il
mio pensiero sulla medicina rigenerativa. Credo che questo approccio
di ricostruzione degli organi funzioni meglio nei piccoli pazienti,
perche' sfrutta la loro naturale tendenza alla crescita e alla
guarigione". Il chirurgo, dopo aver lasciato l'Italia, opera presso il
Karolinska Institute di Stoccolma e vorrebbe ora procedere con una
sperimentazione clinica negli Stati Uniti. La piccola Hannah e' nata
senza trachea, una condizione estremamente rara, che nel 99% dei casi
porta alla morte. Aveva vissuto fin a oggi in un reparto di terapia
intensiva di una struttura coreana respirando attraverso un tubo
inserito in bocca.
Macchiarini nel 2011 entro' nella storia della medicina
trapiantando in Svezia il primo organo interamente artificiale, una
trachea bioingegnerizzata costruita in laboratorio e poi rivestita di
staminali prelevate dal paziente che, in questo modo, non avrebbe
avuto bisogno di farmaci antirigetto. Lo specialista negli ultimi anni
ha sviluppato e migliorato la stessa tecnica per 'riprodurre' tessuti
e organi piu' complessi: dal diaframma all'esofago, fino al cuore e ai
polmoni. Arrivando all'operazione con la piccola Hannah, impresa che
il medico aveva annunciato a Boston, durante il meeting annuale
dell'Aaas, l'Associazione americana per l'avanzamento della scienza.
(Frm/Ct/Adnkronos)
30-APR-13 19:17
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