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domenica 9 giugno 2013

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00114 presentata da GIANLUCA ROSSI giovedì 6 giugno 2013, seduta n.036..il comportamento immotivatamente violento e aggressivo da parte degli agenti di polizia non aveva alcuna ragion d'essere, poiché è sempre stata mantenuta una condotta pacifica, nell'alveo del diritto costituzionale della manifestazione libera del proprio pensiero e del diritto di aggregarsi nella pubblica via,..




Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00114
presentata da
GIANLUCA ROSSI
giovedì 6 giugno 2013, seduta n.036
ROSSI Gianluca, CARDINALI, GINETTI, GOTOR - Al Ministro dell'interno - Premesso che, a quanto risulta agli interroganti:
il 5 giugno 2013 si è svolta nelle strade della città di Terni una manifestazione dei lavoratori AST in occasione dello sciopero di 4 ore organizzato da varie sigle sindacali e dalle rappresentanze sindacali unitarie in merito alla vertenza in corso sulla difficile situazione in cui versa l'acciaieria ternana AST, attualmente in stallo per l'obbligo di vendita imposto dalla Commissione europea per probabile posizione dominante all'attuale proprietà finlandese Outokumpu, a sua volta subentrante a ThyssenKrupp;
il corteo, partito dai cancelli di AST in viale Brin, avrebbe dovuto raggiungere la sede della prefettura della città come meta finale, passando per la stazione ferroviaria; di come si sarebbe svolta la manifestazione era sta informata la prefettura di Terni, al fine di assicurare lo svolgimento sereno della manifestazione, garantendo a cittadini e forze dell'ordine la massima sicurezza;
il corteo giunto alle porte della stazione ferroviaria, con l'intento di occupare simbolicamente la linea ferroviaria per breve tempo, ha incontrato l'opposizione delle forze di polizia che, nonostante il tentativo di mediazione da parte del sindaco di Terni, dell'assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria e del primo firmatario del presente atto, all'ingresso dei manifestanti nella stazione rispondevano con la forza;
la situazione è quindi degenerata in una serie di scontri e manganellate a danno dei manifestanti. In particolare ne è risultato ferito un lavoratore ed il sindaco di Terni, a cui, una volta giunto in ospedale, è stata attribuita una prognosi di 4 giorni di osservazione per la commozione subita;
il comportamento immotivatamente violento e aggressivo da parte degli agenti di polizia non aveva alcuna ragion d'essere, poiché è sempre stata mantenuta una condotta pacifica, nell'alveo del diritto costituzionale della manifestazione libera del proprio pensiero e del diritto di aggregarsi nella pubblica via,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto accaduto e quali siano le sue valutazioni in merito;
se risulti quale situazione di pericolo abbiano ravvisato gli agenti di polizia, tale da far venire meno una cauta tutela dell'ordine pubblico;
se non ritenga doveroso chiarire quali siano state le dinamiche che hanno spinto le forze dell'ordine ad intervenire attivamente con violenza sui manifestanti e quale sia stata la catena del comando;
se ritenga congruo e proporzionato alla situazione il comportamento delle forze dell'ordine e, nel caso in cui siano individuate eventuali mancanze, come intenda intervenire al fine di accertarne le responsabilità ed evitare spiacevoli repliche di episodi simili in futuro.
(3-00114)

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