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martedì 25 giugno 2013

BERLUSCONI VELINA ROSSA: AMNISTIA O SENATORE VITA LAVORI IN CORSO

RUBY. CIVATI: BERLUSCONI? LO TIENE IN VITA IL PD


(DIRE) Roma, 25 giu. - "Quando leggo alcune dichiarazioni dei
nostri rappresentanti di Governo in merito alla condanna di
Berlusconi non so se sono del Pdl o del Pd, e mi dispiace perche'
inverano una delle profezie di Grillo piu' dolorose per il
centrosinistra". Cosi' il deputato Pd Pippo Civati, ospite questa
mattina negli studi di Radio Citta' Futura, il giorno dopo la
sentenza che condanna Silvio Berlusconi nel primo grado del
processo Ruby.
"Capisco tutto ma il processo c'e' stato, c'e' una sentenza
molto grave e quindi io inviterei tutti i i miei colleghi, se
sono ancora di sinistra, a riflettere sulla gravita' di quello
viene raccontato- ha proseguito Civati- siamo noi che teniamo in
vita Berlusconi con un'apparecchiatura sofisticatissima che si
chiama Governissimo delle larghe intese".
Per Civati c'e' la possibilita' di immaginare qualcosa di
diverso, di tornare al voto avendo sistemato le cose "perche' le
cose in questo Paese si possono leggere attraverso i processi di
Berlusconi: la corruzione, la concussione, il sistema di potere,
i rapporti malati tra la politica e i soldi, l'evasione fiscale,
la compravendita dei parlamentari- ha concluso Civati- sono tutti
elementi strutturali: chi continua a dire che e' una questione
morale e' un coglione...ma non e' una questione solo morale, e'
una questione politica ed economica".
(Com/Vid/ Dire)
RUBY. DI PIETRO: FARANNO NORMA SALVA BERLUSCONI CON COMPLICITÀ PD


(DIRE) Roma, 25 giu. - "Il tribunale di Milano ieri ha condannato
Silvio Berlusconi per concussione per costrizione e per
prostituzione minorile, reati da far accapponare la pelle. Ma la
politica ha gia' dato la sua assoluzione e messo in moto le sue
armi persuasive". Lo dice Antonio Di Pietro, presidente dell'Idv,
che aggiunge: "Infatti tra il silenzio complice del Pd, che
risponde alla parola d'ordine 'pacificazione', e l'aggressione
dei media nei confronti dei magistrati il cerchio si chiude. Ed
e' chiaro che la prossima mossa sara' la solita norma ad personam
per salvare quest'individuo dai suoi guai giudiziari. In un Paese
normale, dopo la sentenza di ieri, Berlusconi si sarebbe dimesso
o sarebbe stato costretto a dimettersi".
(Com/Anb/ Dire)
15:22 25-06-13

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BERLUSCONI VELINA ROSSA: AMNISTIA O SENATORE VITA LAVORI IN CORSO


(DIRE) Roma, 25 giu. - Silvio Berlusconi tra l'amnistia e la
nomina a senatore a vita. E' lo scenario che dipinge Velina
Rossa, il giorno dopo la sentenza di condanna in primo grado nei
confronti del leader Pdl.
Con la morte di Emilio Colombo a Palazzo Madama, spiega il
foglio parlamentare, restano come senatori a vita solo Mario
Monti e Carlo Azeglio Ciampi.
"Per la prima volta nella storia repubblicana un presidente
della Repubblica ha a disposizione quattro laticlavi". Non e'
detto che il Capo dello Stato abbia intenzione di avvalersi del
potere di nomina. "Ma nel Pdl e' gia' nato un fronte che punta a
creare una base politica che possa far decidere Napolitano per la
nomina di altri senatori", informa Velina.
Il nome a cui punta il Pdl e' appunto quello del Cavaliere.
A questo fronte parlamentare, se ne aggiungerebbe un altro che
"sostiene l'iniziativa di Marco Pannella (anche lui spesso citato
come possibile senatore a vita) a favore di un'amnistia che, tra
gli altri effetti, avrebbe anche quello di salvare anche
Berlusconi. E a sinistra non manca chi pensa, come per esempio
Sel, che non si puo' dire no ad un'amnistia e a un indulto solo
per impedire eventualmente a Berlusconi di usufruirne, dal
momento che le condizioni delle carceri sono gravissime".
(Rai/ Dire)
15:48 25-06-13

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 RUBY: CIVATI, BERLUSCONI LO TENIAMO IN VITA NOI COL GOVERNO

(ANSA) - ROMA, 25 GIU - ''Quando leggo alcune dichiarazioni
dei nostri rappresentanti di Governo in merito alla condanna di
Berlusconi non so se sono del Pdl o del Pd, e mi dispiace
perche' inverano una delle profezie di Grillo piu' dolorose per
il centrosinistra''. Cosi' il deputato Pd Pippo Civati, ospite
questa mattina negli studi di Radio Citta' Futura, il giorno
dopo la sentenza che condanna Silvio Berlusconi nel primo grado
del processo Ruby.
''Capisco tutto ma il processo c'e' stato, c'e' una sentenza
molto grave e quindi io inviterei tutti i i miei colleghi, se
sono ancora di sinistra, a riflettere sulla gravita' di quello
viene raccontato - ha proseguito Civati - siamo noi che teniamo
in vita Berlusconi con un'apparecchiatura sofisticatissima che
si chiama Governissimo delle larghe intese''. Per Civati c'e'
la possibilita' di immaginare qualcosa di diverso, di tornare al
voto avendo sistemato le cose ''perche' le cose in questo Paese
si possono leggere attraverso i processi di Berlusconi: la
corruzione, la concussione, il sistema di potere, i rapporti
malati tra la politica e i soldi, l'evasione fiscale, la
compravendita dei parlamentari - ha concluso Civati - sono tutti
elementi strutturali: chi continua a dire che e' una questione
morale e' un coglione...ma non e' una questione solo morale, e'
una questione politica ed economica''. (ANSA).

CP
25-GIU-13 13:18 NNNN

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