SALUTE: STRANI SVENIMENTI E ARITMIE COLPA DI 'MIELE PAZZO' E TROPPA COLA =
Atene, 25 giu. (Adnkronos Salute) - Svenimenti misteriosi e
improvvise aritmie? La colpa potrebbe essere della passione smodata
per alcuni alimenti: bere quantita' eccessive di cola e mangiare
inavvertitamente il 'miele pazzo', cioe' contaminato da una
neurotossina presente nel polline di alcune specie di rododendro, puo'
infatti causare insoliti svenimenti e aritmie. Almeno secondo due
studi che documentano i casi, piuttosto singolari, di tre pazienti
europei, presentati al meeting Ehra Europace 2013, in corso ad Atene.
"Entrambi questi studi sottolineano l'importanza per i clinici
di ascoltare i racconti medici dei pazienti con aritmie inspiegabili
nei dettagli, indagando a fondo sulle abitudini alimentari", commenta
Andreas Goette, presidente del Comitato scientifico di Ehra. Nel primo
lavoro Naima Zarqane e Nadir Saoudi, dell'ospedale Principessa di
Monaco (Monaco), segnalano come il consumo eccessivo di bevande alla
cola possa causare una marcata perdita di potassio (ipopotassiemia),
con prolungamento dell'intervallo Qt nell'elettrocardiogramma e
soprattutto aritmie potenzialmente pericolose.
Il team descrive il caso di una donna di 31 anni ricoverata in
ospedale per sincope traumatica. Una volta esclusi altri problemi, i
test ha rivelato che la paziente aveva valori insoliti: bassi livelli
di potassio e un Qt piu' lungo del normale. Indagando a fondo i medici
hanno scoperto che fin da quando aveva 15 anni la donna aveva
sostituito del tutto l'acqua con bibite a base di cola. Interrompendo
questo insolito regime alimentare, i livelli di potassio sono
rientrati nella norma in appena una settimana, come anche l'intervallo
Qt. Una ricerca in letteratura ha rivelato altri sei casi simili,
scrivono gli autori. (segue)
(Mal/Col/Adnkronos)
25-GIU-13 11:26
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SALUTE: STRANI SVENIMENTI E ARITMIE COLPA DI 'MIELE PAZZO' E TROPPA COLA (2) =
(Adnkronos Salute) - Nel secondo lavoro Ugur Turk del Central
Hospital di Smirne (Turchia) descrive il caso di un uomo di 68 anni e
del figlio di 27 anni, arrivati insieme al pronto soccorso Smirne con
vomito e vertigine. Un Ecg ha rivelato che entrambi avevano un blocco
atrioventricolare completo e un flutter atriale con risposte
ventricolari lente. Padre e figlio hanno riferito che le loro
colazioni nelle ultime tre mattine avevano incluso elevate quantita'
di miele provenente dalla regione del Mar Nero. Cosa che ha fatto
pensare subito ai medici di essere di fronte a un 'avvelenamento da
miele pazzo'.
Questo fenomeno si verifica dopo aver mangiato miele contaminato
con grayanotossina, una sostanza chimica contenuta nel nettare di due
specie di rododendro, ponticum e luteo. Si tratta di una neurotossina
che si lega ai canali del sodio nella membrana cellulare, mantenendoli
in uno stato aperto e di prolungata depolarizzazione. "L'effetto
finale si traduce - dice Turk - in bradicardia, ipotensione
continuata, e vasodilatazione periferica". L'avvelenamento da miele
pazzo dura in genere non piu' di 24 ore, e puo' provocare sintomi
lievi o gravi. I primi sono vertigini, debolezza, nausea, vomito,
sudorazione eccessiva, ipersalivazione e parestesia.
I sintomi della forma piu' grave includono sincope, convulsioni,
blocco atrioventricolare completo e tachiaritmie anche mortali. Anche
se non esiste un antidoto specifico, i casi lievi possono essere
trattati con atropina e antagonisti selettivi dei recettori
muscarinici M2, mentre per i piu' gravi c'e' l'impianto di un
pacemaker temporaneo e farmaci vasopressori. I sintomi di padre e
figlio si sono risolti senza la necessita' di farmaci e sono stati
dimessi dall'ospedale il quarto giorno. In seguito, l'analisi del
miele ha rivelato che conteneva polline di rododendro.
(Mal/Col/Adnkronos)
25-GIU-13 11:28
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