MEDICINA: ESPERTO, NON SOTTOVALUTARE RINOSINUSITE, E' MALATTIA SOCIALE =
PASSALI, PAST PRESIDENT IFOS PREMIATO A SEOUL PER ATTIVITA'
RICERCA
Roma, 25 giu. - (Adnkronos Salute) - "La rinosinusite si
configura come malattia sociale, in quanto colpisce la maggioranza
della popolazione comportando un rapporto costi-benefici a discapito
dei benefici". A spiegarlo e' Desiderio Passali, docente di
otorinolaringoiatria dell'Universita' di Siena e past president
dell'Ifos, l'International federation of orl societies. Passali e'
stato recentemente premiato a Seoul, durante il ventesimo congresso
della Societa' mondiale di otorinolaringoiatria, con una medaglia
d'oro per le sue attivita' di ricerca, promozione e sensibilizzazione
delle problematiche del settore nel mondo. "Anche un raffreddore
comune puo' considerarsi una rinosinusite - avverte Passali - perche'
la forma infiammatoria iniziale si trasforma successivamente in
infettiva - batterica, con tutte le problematiche che possono
scaturire da tali infezioni''.
Secono Passali "quelle che si studiano oggi sono le cause che
portano alla cronicizzazione del processo infiammatorio-infettivo, ad
esempio le allergie e le immunodeficienze, poiche' si e' stabilito che
nella quasi totalita' dei casi - osserva - le patologie dei seni
paranasali sono susseguenti alle infiammazioni del naso". Dunque,
Passali consiglia di "non trascurare le patologie nasali anche se in
apparenza banali, dal momento che le infiammazioni nasali se ignorate
possono evolvere in problematiche ben piu' gravi in grado di
coinvolgere organi e apparati vicini. Si tratta di una serie di
patologie tra di loro collegate - precisa il docente - e precedute da
una mucosa nasale che non funziona bene perche' infiammata:
rinosinusite, poliposi nasale, sindrome rino bronchiale, asma e
bronchiti recidivanti". (segue)
(Com-Frm/Col/Adnkronos)
25-GIU-13 11:44
NNNN
MEDICINA: ESPERTO, NON SOTTOVALUTARE RINOSINUSITE, E' MALATTIA SOCIALE (2) =
(Adnkronos Salute) - "In merito alle patologie del naso -
prosegue l'ex presidente della Societa' italiana di
otorinolaringologia e chirurgia cervico-facciale (SioeChCf) - l'equipe
da me guidata ha recentemente concentrato i suoi sforzi
all'individuazione di alcune proteine chiamate allarmine che, se in
eccesso innescano e sostengono l'infiammazione della mucosa del naso e
dei seni paranasali. Attraverso la caratterizzazione di tali proteine
- precisa - siamo in grado di capire e seguire l'evoluzione della
patologia e, di conseguenza, possiamo arrestarla modulando con
principi idonei la reazione infiammatoria e la cronicizzazione della
patologia''.
In definitiva, gli studi condotti dall'equipe di Siena, in
collaborazione con altri importanti centri di ricerca in Europa e nel
mondo "vorrebbero non solo portare ad un adeguato trattamento del
quadro sintomatologico evidente di una infezione naso-sinusale, ma in
prima istanza - conclude il professore - controllare sin dall'inizio
il processo infiammatorio impedendone l'evoluzione verso le importanti
problematiche che ne potrebbero scaturire".
(Com-Frm/Col/Adnkronos)
25-GIU-13 11:51
NNNN
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