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lunedì 24 giugno 2013

SALUTE: INIEZIONI DI PLASMA E PIASTRINE CONTRO L'ALOPECIA AREATA =


SALUTE: INIEZIONI DI PLASMA E PIASTRINE CONTRO L'ALOPECIA AREATA =
(AGI) - Roma, 24 giu. - Iniezioni di plasma arricchito di
piastrine per curare l'alopecia areata. La tecnica e' il frutto
di uno studio di un gruppo di ricercatori italiani e israeliani
guidati dal dermatologo Fabio Rinaldi dell'IHRF. Grazie a una
collaborazione con l'Universita' di Brescia e con l'Hebrew
University Medical Center di Gerusalemme, e' stata testata
l'efficacia nel trattamento con il prelievo di sangue dal
paziente stesso, una tecnica gia' utilizzata in alcune
procedure cosmetiche di ringiovanimento della pelle del volto e
delle mani, nella cura delle ulcere croniche della pelle e in
odontoiatria. (AGI)
Mld (Segue)
241011 GIU 13SALUTE: INIEZIONI DI PLASMA E PIASTRINE CONTRO L'ALOPECIA AREATA (2)=
(AGI) - Roma, 24 giu. - Come descritto dagli autori sulle
pagine del _British Journal of Dermatolog, il plasma e' stato
prelevato dagli stessi individui in cui e' stato
successivamente iniettato. La sperimentazione ha coinvolto 45
pazienti che sono stati trattati solo su meta' della testa con
iniezioni di plasma, di triamcinolone acetonide - un
cortisonico utilizzato per trattare diversi problemi alla pelle
- o di un placebo. Ciascun partecipante ha ricevuto 3
trattamenti distanziati di un mese l'uno dall'altro. I pazienti
sono stati seguiti per un intero anno, durante il quale sono
stati monitorati la ricrescita dei capelli, la loro
degenerazione, il bruciore e il prurito, la proliferazione
delle cellule staminali e la morte cellulare. Rispetto al
placebo e al triamcinolone, le iniezioni di plasma arricchito
di piastrine si sono rivelate piu' efficaci in termini di
aumento della ricrescita dei capelli e di riduzione della
degenerazione del capello e di bruciore e prurito. Non solo,
anche la proliferazione delle cellule staminali e' risultata
maggiore in seguito alle iniezioni di plasma, mentre non e'
stato riscontrato nessun effetto collaterale durante il
trattamento. "Nella pratica comune_ - rassicura Fabio Rinaldi -
_viene utilizzata un'altra tecnica, la ionoforesi. In sostanza
viene applicato un campo elettrico che apre i canali sulle
membrane delle cellule permettendo il passaggio di varie
sostanze. Il paziente deve solo tenere una mano appoggiata su
di una piastra mentre l'elettrodo viene passato sulla zona da
trattare"_. Tuttavia, anche nel caso in cui vengano effettuate
le iniezioni, i vantaggi rispetto a un trapianto sono numerosi.
_"Un intervento chirurgico richiede che siano disponibili dei
capelli da trapiantare, ha dei rischi e dei tempi di recupero
ampi_ - sottolinea Rinaldi -. _Questo trattamento, invece, e' a
rischio zero, permette una ripresa immediata e, nell'80% dei
casi di alopecia androgenetica, da' una ricrescita
significativa. Inoltre e' molto meno costoso". (AGI)
Mld
241011 GIU 13

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