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lunedì 24 giugno 2013

PD. PRODI: "LA MIA GARA E' FINITA", E ATTACCA LE LARGHE INTESE LETTERA CORSERA: "NIENTE TESSERA, BERLUSCONI INIDONEO A GOVERNO"


PD. PRODI: "LA MIA GARA E' FINITA", E ATTACCA LE LARGHE INTESE
LETTERA CORSERA: "NIENTE TESSERA, BERLUSCONI INIDONEO A GOVERNO"

(DIRE) Bologna, 24 giu. - Dopo settimane di indiscrezioni e mezze
parole, Romano Prodi taglia la testa al toro: non rinnovera' la
tessera del Pd. "Ribadisco che ho definitivamente lasciato la
vita politica italiana- ha scritto l'ex premier in una lettera al
'Corriere della sera'- Ad essa riconosco di avermi concesso
esperienze fondamentali e non poche soddisfazioni personali, che
spero abbiano offerto un positivo contributo al Paese".
Non manca una stoccata a Silvio Berlusconi, oggi partner di
governo del Pd. "Ho affrontato due sfide importanti, battendo un
opponente politico che ritenevo e ritengo non idoneo al governo
del Paese". Da parte mia, prosegue Prodi, "ho cercato di portare
avanti una cultura politica moderna e solidale di cui l'Italia ha
molto bisogno. Una battaglia non solo politica, ma etica e
culturale. Credo che questi stessi obiettivi abbiano oggi bisogno
di nuovi interpreti anche se, nel corso dei due periodi del
governo da me presieduto, ci si e' a essi avvicinati senza
danneggiare, ma anzi migliorando sensibilmente il prestigio
internazionale e la situazione debitoria del Paese".(SEGUE)
(Bil/ Dire)
12:25 24-06-13

PD. PRODI: "LA MIA GARA E' FINITA", E ATTACCA LE LARGHE INTESE -2-


(DIRE) Bologna, 24 giu. - Quanto al Pd, di cui Prodi e' stato
ispiratore e fondatore, "conservo non solo un senso di
gratitudine, ma anche numerose e salde amicizie. Tuttavia in
politica, come nello sport e forse in ogni attivita', e'
preferibile scegliere il momento in cui finire il proprio lavoro,
prima che questo momento venga deciso da altri o da eventi
esterni. Questi sono anche i motivi per cui senza polemiche ho
tralasciato di ritirare la tessera del Pd, il cui rinnovamento e
rafforzamento sono tuttavia essenziali al futuro della nostra
democrazia".
Insomma, conclude il Professore, "la mia gara e' finita. Una
gara riguardo alla quale posso elencare tante sfide vittoriose,
tra le quali non mi fa certo dispiacere ricordare le due elezioni
politiche nazionali del 1996 e del 2006. Riflettendo su tutto
cio' voglio infine augurarmi che, anche chi e' stato sconfitto
nei due confronti diretti (Berlusconi, ndr), possa meditare sul
fatto che non dovrebbe essere solo la mia gara a una fine".
(Bil/ Dire)
12:25 24-06-13

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