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lunedì 9 dicembre 2013

Ministero dell'economia e delle finanze Nota 27-11-2013 L’allineamento della normativa nazionale agli standard internazionali in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo: le soluzioni allo studio del Ministero.


Ministero dell'economia e delle finanze
Nota 27-11-2013
L’allineamento della normativa nazionale agli standard internazionali in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo: le soluzioni allo studio del Ministero.
Emanata dal Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento del Tesoro, Direzione V - Prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario per fini illegali.

Nota 27 novembre 2013 (1).

L’allineamento della normativa nazionale agli standard internazionali in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo: le soluzioni allo studio del Ministero.

(1) Emanata dal Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento del Tesoro, Direzione V - Prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario per fini illegali.



Al fine di impedire alla criminalità e alle organizzazioni terroristiche di occultare la propria identità e i propri beni all’interno di persone giuridiche o attraverso l’adozione di negozi giuridici potenzialmente idonei a occultare la titolarità effettiva, i nuovi standard internazionali antiriciclaggio, adottati dal GAFI nel febbraio 2012, fissano criteri più efficaci per identificare il titolare effettivo dei veicoli societari.

Gli standard, appoggiati direttamente dal G8, sono stati puntualmente ripresi dalla proposta di IV direttiva contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. Nel corso del negoziato la delegazione italiana ha proposto, insieme a Regno Unito e Francia, di introdurre l’obbligo, per le “legal entities” operanti sul territorio comunitario, di conferire l’informazione accurata e aggiornata sul proprio titolare effettivo a pubblici registri, consultabili dai destinatari della normativa al fine di semplificare l’assolvimento degli obblighi strumentali alla prevenzione del riciclaggio.

Il Ministero dell’economia e delle finanze sta ora lavorando per allineare la normativa interna agli standard richiesti dalla comunità internazionale, avendo come obiettivi la semplificazione, la razionalizzazione e l’aumentata efficacia del sistema nazionale di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo. Sono attualmente allo studio due tipologie di interventi:

- normativa di rango primario: l’obiettivo è quello di superare le difficoltà riscontrate per la corretta applicazione degli obblighi di adeguata verifica della clientela, anche attraverso la semplificazione e integrazione delle banche dati pubbliche contenenti le informazioni necessarie all’identificazione e verifica dell’identità del cliente; migliorare la qualità, il dettaglio e l’accessibilità delle informazioni necessarie all’assolvimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela;

- normativa di rango secondario: l’obiettivo è quello di coordinare e promuovere, in collaborazione con le categorie di professionisti non finanziari, destinatarie degli obblighi antiriciclaggio, linee guida per l’adeguata verifica della clientela.

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