TUMORI: IL PRIMO CASO IN UN ANTICO SCHELETRO EGIZIO =
Roma, 20 mar. (Adnkronos Salute) - Scoperto il piu' antico caso
documentato finora di tumore, in un giovane uomo vissuto in Egitto
piu' di 3 mila anni fa. Un team di ricercatori della Durham University
ha scoperto uno scheletro con tracce di malattia che risale al 1.200
aC, nel sito di Amara West, antica citta' egiziana oggi nel nord del
Sudan. La nuova scoperta suggerisce che il cancro abbia le sue radici
nel lontano passato. Dettagli sullo studio dello scheletro sono stati
pubblicati su 'Plos One'. Lo scheletro e' stato scoperto da Michaela
Binder, dottoranda alla Durham University.
Secondo la studiosa il ritrovamento e' di "importanza cruciale
per conoscere le cause del cancro nelle popolazioni antiche, prima
della comparsa dei moderni stili di vita". Il tumore, infatti, spesso
e' pensato come una malattia moderna, legata a doppio filo a stress,
dieta errata, fumo e inquinamento. Ma la scoperta mostra che il male
esisteva anche migliaia di anni fa. "Sono rimasta sorpresa nel vedere
un tumore simile in un individuo dell'Antico Egitto", ha detto Binder
alla Bbc News. "Noi ancora non sappiamo molto sul cancro. Ne sono
stati trovati solo pochissimi esempi nel lontano passato". Quando il
team ha portato alla luce lo scheletro, ha scoperto che le ossa erano
crivellate di buchi. "La nostra analisi - spiegano i ricercatori - ha
mostrato prove che il giovane soffriva di un tipo di cancro".
L'anno scorso un ricercatore statunitense ha pubblicato i dati
di una costola fossilizzata di uomo di Neanderthal di 120.000 anni fa
con segni di tumore osseo, e altri reperti risalenti a circa 4 mila
anni fa con segni simili sono stati scoperti nel mondo. Ma senza uno
scheletro completo in grado di mostrare la diffusione della malattia,
era difficile finora confermare la diagnosi di tumore.
(Mal/Col/Adnkronos)
20-MAR-14 18:16
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