SALUTE. TUMORE TIROIDE, SCOPERTA MOLECOLA CHE UCCIDE LE CELLULE
SECONDO RICERCATORI FONDAZIONE IRCCS LE "UBRIACA"
(DIRE) Roma, 7 lug. - Un gruppo di ricercatori della Fondazione
Irccs Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, guidati da Maria
Grazia Borrello dell'Unita' meccanismi molecolari del
Dipartimento di oncologia sperimentale e medicina molecolare, ha
identificato in laboratorio una piccola molecola in grado di
distruggere le cellule tumorali nel carcinoma papillare della
tiroide, il piu' comune dei tumori della tiroide.
Lo studio, finanziato dall'AIRC, e' stato pubblicato sulla
rivista scientifica Oncotarget e presentato ieri al congresso
europeo dell'EACR, European Association for Cancer Research, in
corso in Germania a Munich fino all'8 luglio 2014. I ricercatori
hanno scoperto che la molecola chiamata "miR-199a-3p"
generalmente presente a bassi livelli nel carcinoma della tiroide
quando reintrodotta agisce "intossicando" le cellule tumorali. La
sua produzione, infatti, porta le cellule del tumore a riempirsi
di liquido extracellulare fino a scoppiare causando una morte in
massa di queste cellule. La curiosita' e' nel meccanismo
attraverso il quale la molecola agisce: si chiama metuosi, dal
verbo greco "metuo", ossia "bere fino all'intossicazione". Il
processo di metuosi, identificato per la prima volta dal
ricercatore statunitense William Maltese nel glioblastoma, ad
oggi e' ancora poco conosciuto e differente dalla piu' nota forma
di morte cellulare chiamata apoptosi che innesca meccanismi di
autodistruzione delle cellule. (SEGUE)
(Com/Gas/ Dire)
14:06 07-07-14
NNNNSALUTE. TUMORE TIROIDE, SCOPERTA MOLECOLA CHE UCCIDE LE CELLULE -2-
(DIRE) Roma, 7 lug. - "Tale risultato- spiega Maria Grazia
Borrello, biologa dell'Unita' meccanismi molecolari del
Dipartimento di oncologia sperimentale e medicina molecolare
dell'Istituto dei tumori- e' d'interesse sia per i pazienti con
carcinoma papillare della tiroide, sia in generale per terapie
antitumorali innovative. Il carcinoma papillare della tiroide e'
in costante crescita e sebbene generalmente sia associato a una
buona prognosi dovuta alla risposta positiva ai trattamenti
chirurgici o con radioterapia, il 10% dei casi presenta una
malattia progressiva e resistente alle terapie tradizionali. Il
miR-199a-3p rappresenta quindi una potenziale strategia
terapeutica. Inoltre, essendo le cellule tumorali frequentemente
resistenti all'apoptosi, l'identificazione di un meccanismo
alternativo per indurne la morte e' di sicuro interesse anche per
altre patologie tumorali". Recentemente, sottolinea il direttore
scientifico dell'Istituto dei tumori Marco Pierotti, "sulla
rivista Cell e' stata data nuova evidenza all'argomento, in
quanto e' stato identificato un composto, Vacquinol-1, in grado
di indurre morte per metuosi in cellule di glioblastoma. La
scoperta del gruppo di Maria Grazia Borrello si inserisce in
questo nuovo campo di ricerca cui contribuisce identificando per
la prima volta nel carcinoma papillare tiroideo questo nuovo
MicroRNA tra i meccanismi di induzione della metuosi".
(Com/Gas/ Dire)
14:06 07-07-14
Tumori: scoperta molecola che "ubriaca" cellule tumorali =
(AGI) - Milano, 7 lug. -Un gruppo di ricercatori della
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,
guidati da Maria Grazia Borrello dell Unita' meccanismi
molecolari del Dipartimento di oncologia sperimentale e
medicina molecolare, ha identificato in laboratorio una piccola
molecola in grado di distruggere le cellule tumorali nel
carcinoma papillare della tiroide, il piu' comune dei tumori
della tiroide. Lo studio, finanziato dall AIRC, e' stato
pubblicato sulla rivista scientifica Oncotarget e presentato
ieri al congresso europeo dell EACR, European Association for
Cancer Research, in corso in Germania a Munich fino all 8
luglio 2014. (AGI)
Red/Pgi (Segue)
071313 LUG 14
Tumori: scoperta molecola che "ubriaca" cellule tumorali (2)=
(AGI) - Milano, 7 lug. - I ricercatori hanno scoperto che la
molecola chiamata miR-199a-3p generalmente presente a bassi
livelli nel carcinoma della tiroide quando reintrodotta agisce
intossicando le cellule tumorali. La sua produzione, infatti,
porta le cellule del tumore a riempirsi di liquido
extracellulare fino a scoppiare causando una morte in massa di
queste cellule. Tale risultato spiega Maria Grazia Borrello,
biologa dell Unita' meccanismi molecolari del Dipartimento di
oncologia sperimentale e medicina molecolare dell Istituto dei
tumori - e' d interesse sia per i pazienti con carcinoma
papillare della tiroide, sia in generale per terapie
antitumorali innovative. Il carcinoma papillare della tiroide
e' in costante crescita e sebbene generalmente sia associato a
una buona prognosi dovuta alla risposta positiva ai trattamenti
chirurgici o con radioterapia, il 10% dei casi presenta una
malattia progressiva e resistente alle terapie tradizionali. Il
miR-199a-3p rappresenta quindi una potenziale strategia
terapeutica. Inoltre, essendo le cellule tumorali
frequentemente resistenti all apoptosi, l identificazione di un
meccanismo alternativo per indurne la morte e' di sicuro
interesse anche per altre patologie tumorali. (AGI)
Red/Pgi
071313 LUG 14
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