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martedì 2 dicembre 2014

ANSA-BOX/ Mafia:La Cupola romana,nomi e ruoli dell'organigramma




ANSA-BOX/ Mafia:La Cupola romana,nomi e ruoli dell'organigramma
A capo Carminati, poi manager,imprenditori,politici
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - "Un'associazione di stampo mafioso che
si avvale della forza di intimidazione e dell'omert…" dedita
"all'estorsione, all'usura, al riciclaggio, alla corruzione di
pubblici ufficiali per acquisire in modo diretto o indiretto la
gestione e il controllo di attivit… economiche, di concessioni,
autorizzazioni, appalti e servizi pubblici". E' descritta cos
nell'ordinanza la Mafia Capitale identificata dall'inchiesta
della Procura di Roma e che ha portato all'arresto di 37
persone. Ognuno nella Cupola romana aveva il suo ruolo ma tutti
rispondevano al "capo", ovvero Massimo Carminati, ex Nar e
legami con la Banda della Magliana, che "sovrintende e coordina
tutte le attivit…, impartisce direttive, fornisce loro schede
per le comunicazioni riservate, individua e recluta
imprenditori, mantiene i rapporti con gli esponenti delle altre
organizzazioni criminali nonchŠ con esponenti del mondo
politico, istituzionale, finanziario con appartenenti alle forze
dell'ordine e ai servizi segreti"
Il suo braccio destro Š Riccardo Brugia che "coordina il
recupero crediti e l'estorsione e custodisce le armi del
sodalizio". Fabrizio Franco Testa, ex presidente di Tecnosky,
invece Š "testa di ponte della organizzazione nel settore
politico e istituzionale, coordina le attivit… corruttive
dell'associazione, si occupa della nomina di persone gradite
alla organizzazione in posti chiave della pubblica
amministrazione". Salvatore Buzzi, uomo del mondo delle
cooperative, "gestisce le attivit… economiche della associazione
nei settori della raccolta e smaltimento dei rifiuti, della
accoglienza dei profughi, della manutenzione del verde
pubblico". Franco Panzironi, ex presidente Ama e Riccardo
Mancini, ex ad Ente Eur, ""a libro paga, partecipano
all'associazione fornendo uno stabile contributo per
l'aggiudicazione di appalti pubblici, per lo sblocco di
pagamenti in favore delle imprese riconducibili all'associazione
e sono garanti dei rapporti dell'associazione con
l'amministrazione comunale negli anni 2008/2013". Carlo Pucci,
dirigente di Eur Spa, "a libro paga, fornisce uno stabile
contributo per l'aggiudicazione di appalti pubblici".
Luca Odevaine, gi… vicecapo di gabinetto con la giunta Veltroni,
accusato "di orientare le scelte del Tavolo di Coordinamento
Nazionale sull'accoglienza per i richiedenti asilo", di cui fa
parte, e di ricevere in cambio "una retribuzione di 5000 euro
mensili". La base logistica del sodalizio era un benzinaio a
Corso Francia gestito da Roberto Lacopo attivo nel settore
"dell'estorsione e del recupero crediti per conto
dell'associazione".(ANSA).

TZ
02-DIC-14 18:18 NNNN


Mafia: in totale 37 arresti, otto ai domiciliari
Anche ex ad Ama Panzironi e ex vicecapogabinetto Comune Odevaine
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - Sono 37 le ordinanze di custodia
cautelare nell'inchiesta "Mondo di mezzo" della Procura di Roma,
che ha di fatto smantellato una "cupola" tra politica, mafia ed
ex pezzi dell'eversione di destra e della criminalit… che
costituiva una holding di affari sporchi nella capitale.
In carcere sono finite 29 persone mentre otto sono state
poste ai domiciliari. Gli arrestati sono: l'ex Nar e Banda della
Magliana Massimo Carminati, l'ex ad di Ente Eur Riccardo
Mancini, l'ex vicecapo di gabinetto del Campidoglio Luca
Odevaine, l'ex ad dell'Ama Franco Panzironi, l'ex dirigente del
servizio giardini del Comune di Roma Claudio Turella e il
dirigente dell'Ama Giovanni Fiscon. E ancora in carcere Riccardo
Brugia, Roberto Lacopo, Matteo Calvio, Fabio Gaudenzi, Raffaele
Bracci, Cristiano Guarnera, Giuseppe Ietto, Agostino Gaglianone,
Salvatore Buzzi, Fabrizio Franco Testa, Carlo Pucci, Sandro
Coltellacci, Nadia Cerrito, Claudio Caldarelli, Carlo Maria
Guarany, Emanuela Bugitti, Alessandra Garrone, Paolo Di Ninno,
Pierina Chiaravalle, Giuseppe Mogliani, Giovanni Lacopo,
Claudio Turella, Emilio Gammuto, Giovanni De Carlo.
Ai domiciliari sono finiti invece: Patrizia Caracuzzi,
Emanuela Salvatori, Sergio Menichelli, Franco Cancelli
Marco Placidi, Raniero Lucci, Rossana Calistri, Mario Schina.
(ANSA).

Y13-TZ
02-DIC-14 13:03 NNNN
Mafia: sodalizio radicato a Roma, capo era Carminati
37 indagati. Holding dedita a corruzione, usura e riciclaggio
(ANSA) - ROMA, 02 DIC - Una vera holding criminale che
spaziava dalla corruzione, per aggiudicarsi appalti,
all'estorsione, all'usura e al riciclaggio. Un sodalizio
radicato a Roma con a capo il redivivo ex Nar ed ex Banda
Magliana Massimo Carminati. Oltre ai 28 arrestati, in totale
nell'inchiesta della Procura di Roma sono indagate 37 persone.
(ANSA).

MAFIA: DALLA FICTION ALLA REALTA', CHI E' 'IL NERO' MASSIMO CARMINATI/SCHEDA =

Roma, 2 dic. (AdnKronos) - Ci sarebbe l'ex Nar Massimo Carminati a
capo dell'organizzazione criminale smantellata oggi dai Carabinieri
del Ros, nell'ambito di un'operazione sugli appalti in Campidoglio che
ha portato a 37 arresti e che vede indagati, tra gli altri l'ex
sindaco di Roma Gianni Alemanno. L'ex terrorista, che ha ispirato il
personaggio del 'Nero' nel libro cult di Giancarlo De Cataldo "Romanzo
Criminale" e nel film e nelle serie tv che ne sono seguiti, è un
personaggio chiave della storia degli anni '70-'80.

Milanese di nascita ma a Roma dall'adolescenza, dopo una breve
militanza politica, Carminati, 56 anni, è confluito presto in uno dei
gruppi fondanti dei Nar. Una vicinanza che nasce sui banchi di scuola,
perché 'il Nero' frequenta lo stato istituto paritario di Monteverde
di Alessandro Alibrandi, Franco Anselmi e Valerio Fioravanti.
L'arresto per lui arriva il 20 aprile 1981 quando, colpito da mandato
di cattura per le azioni con i Nar, viene preso nel tentativo di
fuggire all'estero. Nel corso della cattura, Carminati viene ferito
gravemente: perderà poi l'uso di una gamba e l'occhio sinistro,
guadagnandosi il soprannome 'Il guercio'.

Con i Nar Carminati partecipa a diverse azioni, ma, a quanto
raccontano alcuni 'pentiti', il suo ruolo è anche un altro, quello di
fare da tramite con la malavita romana e in particolare con la Banda
della Magliana. A fargli da apripista, sempre secondo i racconti di
chi poi scelse di collaborare, il rapporto con i boss Franco
Giuseppucci e Danilo Abbruciati nato frequentando il bar Fermi e il
bar di via Avicenna, nella zona di Ponte Marconi, ritrovo del gruppo
criminale. Questo rapporto finisce anche al centro di diversi
processi, nei quali Carminati però viene quasi sempre assolto. Una
condanna a dieci anni di reclusione arriva invece nel 1998 nel
processo, scaturito dall'operazione Colosseo, che vede alla sbarra
l'intera Banda della Magliana.

(Rre/AdnKronos)
02-DIC-14 13:20

NNNN
ROMA. DI BATTISTA (M5S): E' ORA CHE POPOLO ROMANO SI RIBELLI
MAFIA, BANDA MAGLIANA, CONSIGLIERI PD-FI, ALEMANNO. CI SONO TUTTI

(DIRE) Roma, 2 dic. - "La retata che i carabinieri e la guardia
di finanza stanno effettuando in queste ore nella mia citta'
dimostra, se ve ne fosse ancora bisogno, che il sistema, tutto,
e' malato. Mafia, Banda della Magliana, consiglieri PD e FI e
l'ex sindaco Alemanno. Ci sono tutti. Non e' un film, e' la
capitale d'Italia. Caput Mundi di corruzione, malaffare, crimine
organizzato. E noi romani a subire ancora una volta umiliazioni
su umiliazioni per colpa di gentaglia senza dignita'". Lo scrive
su facebook Alessandro Di Battista, ceputato M5s.
"Continuo a pensare che il male oscuro della politica sia il
compromesso- aggiunge- per fare il consigliere comunale, il
sindaco, o per avere un posto di comando negli enti pubblici c'e'
chi scende a patti con la criminalita'. Pacchetti di voti in
cambio di appalti".
Per Di Battista "il popolo romano, a prescindere dalle sue
connotazioni politiche, deve iniziare a ribellarsi, a smetterla
una volta per tutte di votare l'amico o l'amico dell'amico.
Viviamo nella citta' piu' bella del mondo, quando impareremo a
proteggerla dai delinquenti? Ancora una volta le denunce che il
M5S fa da mesi, sia in ambito comunale che regionale che
nazionale, si sono dimostrate corrette".
(Vid/ Dire)
15:34 02-12-14

MAFIA: DAI SANTAPAOLA A CAMORRA, 'MAFIA CAPITALE' COLLEGATA AD ALTRE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI =

Roma, 2 dic. (AdnKronos) - Dalla camorra alla mafia siciliana,
passando per la Banda della Magliana e criminalità albanese: la 'mafia
capitale' scoperta nell'ambito dell'inchiesta romana sugli appalti in
Campidoglio, aveva, secondo gli investigatori, "stretti rapporti con
esponenti apicali di organizzazioni di altissimo profilo criminale
operanti nella Capitale".

In particolare, gli inquirenti citano il clan camorrista facente capo
a Michele Senese, radicato a Roma sin dagli anni '80 e dedito al
traffico internazionale di sostanze stupefacenti; il clan Casamonica,
attivo nel quadrante sud-est della città e dedito ad una vasta gamma
di attività delittuose, in particolare usura e riciclaggio; Ernesto
Diotallevi, già appartenente alla Banda della Magliana con compiti di
riciclaggio dei capitali illeciti, e Giovanni De Carlo, subentrato al
primo nello scacchiere delinquenziale romano; proiezioni del clan
mafioso catanese di Santapaola; un gruppo di rapinatori albanesi
particolarmente agguerrito e pericoloso.

(Sod/AdnKronos)
02-DIC-14 17:19

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