MAFIA: FP CGIL, SU ROMA ASFISSIANTE PESO DI CRIMINALITA' E RIBELLI =
serve un'ondata di civismo
Roma, 2 dic. (AdnKronos) - "A Roma serve un'ondata di civismo. Ognuno,
nel suo piccolo, deve reagire. Da anni denunciavamo intrecci di
malaffare e interessi, in alcuni casi riferiti agli arresti odierni.
Il caso di Ama Spa è solo quello più evidente". Rossana Dettori,
segretaria generale Fp-Cgil Nazionale, e Natale Di Cola, segretario
generale Fp-Cgil Roma e Lazio, commentano in una nota congiunta
l'operazione antimafia che ha investito oggi la Capitale.
"Oggi la giustizia ci ripaga di anni di lotte solitarie e spesso
condotte contro troppe resistenze nella città - sottolineano i
sindacalisti - continueremo a fare il nostro dovere, che è quello di
difendere i lavoratori e attraverso loro i servizi ai cittadini. Ma
serve uno sforzo condiviso, che cioè coinvolga tutti".
"In particolare va resa emergenza della Capitale una 'questione
morale' che da troppo tempo è sottaciuta: gli apparati dello Stato, le
amministrazioni pubbliche, i fondi pubblici e gli appalti, le società
partecipate, ritornino ad essere strumenti rivolti alla ricerca del
benessere collettivo. Oggi, ancora oggi, sono spesso strumento per
soddisfare interessi particolari. E in un giorno così tragico per la
città, non possiamo certo gioire dicendo 'avevamo ragione'".
"Continueremo a chiamare i problemi con il loro nome. Inizino a farlo
tutte le istituzioni, e lo faccia la politica limitando la sua
ingerenza. Su Roma il peso di interessi economici illeciti e di una
criminalità da colletti bianchi è diventato asfissiante. La città -
concludono Dettori e Di Cola - si ribelli".
(Sec-Arm/AdnKronos)
02-DIC-14 17:16
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