Figli con madre surrogata, tribunale li lascia ai ' genitori'
Padre é davvero quello biologico, la donna sarà ' mamma sociale'
(ANSA) - FIRENZE, 10 FEB - Partiti da casa senza figli
tornarono da Kiev con una coppia di gemelli con tanto di
certificato di nascita. All' aeroporto di Fiumicino, però,
qualcosa non convinse la polizia di frontiera e così, tra mezze
verità e qualche bugia, emerse che i due, una coppia di Lucca,
era stata in Ucraina dove i bimbi erano nati con una maternità
' surrogata'. La procura in un primo momento aveva proposto un
provvedimento per l' adottabilità dei bambini (un maschio e una
femmina). Diversa é stata la decisione del tribunale dei minori
di Firenze, dove la pratica era arrivata da Roma per competenza:
l' uomo era davvero il padre biologico dei gemelli, alla moglie é
stata riconosciuta la maternità ' sociale'.
La storia, anticipata oggi sulle pagine de Il Tirreno, é
stata confermata dal presidente del tribunale di Firenze, Laura
Laera: "l' accertamento del dna ha dimostrato che l' uomo era
davvero il padre biologico" mentre le successive indagini "hanno
confermato che non sussisteva lo stato di abbandono dei
piccoli". Secondo quanto spiegato dalla presidente, si tratta di
vicende (a Firenze c' era stato anche un altro caso) che in parte
contrastano con l' ordinamento giuridico italiano: in Ucraina la
maternità surrogata é consentita se fatta con almeno il 50% del
patrimonio genetico di uno dei genitori. In Italia vi sono altre
soluzioni giuridiche e una é la maternità, o la paternità,
' sociale'.
Altra strada prenderà la denuncia della coppia lucchese per
falsificazione di documenti e alterazione di stato civile, ma
normalmente, "in altri casi, i giudici penali hanno prosciolto"
gli imputati. "Noi comunque dobbiamo avere una visione diversa -
conclude la presidente Laera - ed é sempre il bene del bambino.
In questo caso non c' erano dubbi". (ANSA).
MU
10-FEB-16 13: 24 NNN
(ANSA) - FIRENZE, 10 FEB - Partiti da casa senza figli
tornarono da Kiev con una coppia di gemelli con tanto di
certificato di nascita. All' aeroporto di Fiumicino, però,
qualcosa non convinse la polizia di frontiera e così, tra mezze
verità e qualche bugia, emerse che i due, una coppia di Lucca,
era stata in Ucraina dove i bimbi erano nati con una maternità
' surrogata'. La procura in un primo momento aveva proposto un
provvedimento per l' adottabilità dei bambini (un maschio e una
femmina). Diversa é stata la decisione del tribunale dei minori
di Firenze, dove la pratica era arrivata da Roma per competenza:
l' uomo era davvero il padre biologico dei gemelli, alla moglie é
stata riconosciuta la maternità ' sociale'.
La storia, anticipata oggi sulle pagine de Il Tirreno, é
stata confermata dal presidente del tribunale di Firenze, Laura
Laera: "l' accertamento del dna ha dimostrato che l' uomo era
davvero il padre biologico" mentre le successive indagini "hanno
confermato che non sussisteva lo stato di abbandono dei
piccoli". Secondo quanto spiegato dalla presidente, si tratta di
vicende (a Firenze c' era stato anche un altro caso) che in parte
contrastano con l' ordinamento giuridico italiano: in Ucraina la
maternità surrogata é consentita se fatta con almeno il 50% del
patrimonio genetico di uno dei genitori. In Italia vi sono altre
soluzioni giuridiche e una é la maternità, o la paternità,
' sociale'.
Altra strada prenderà la denuncia della coppia lucchese per
falsificazione di documenti e alterazione di stato civile, ma
normalmente, "in altri casi, i giudici penali hanno prosciolto"
gli imputati. "Noi comunque dobbiamo avere una visione diversa -
conclude la presidente Laera - ed é sempre il bene del bambino.
In questo caso non c' erano dubbi". (ANSA).
MU
10-FEB-16 13: 24 NNN
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