USA: KERRY E PANETTA, ORDINE MINA SICUREZZA E METTE A RISCHIO TRUPPE SU CAMPO =
dichiarazione di sei pagine di ex funzionari amministrazione e
vertici Cia
Washington, 6 feb. (AdnKronos) - L'ordine esecutivo di Donald Trump
sul divieto di ingresso per i cittadini di sette Paesi musulmani
"indebolisce" la sicurezza nazionale e "mette a rischio le truppe
americane sul campo". E' l'allarme lanciato in un'insolita
dichiarazione congiunta lunga sei pagine, firmata, tra gli altri,
dagli ex segretari di Stato John Kerry e Madeleine Albright e l'ex
segretario della Cia Leon Panetta. Dichiarazione che è stata inviata
alla Corte di appello competente del caso a sostegno dell'ordine
temporaneo di sospensione del bando e che, pur non essendo parte della
documentazione formale, è chiaramente diretta a contrastare le tesi
del governo secondo cui l'obiettivo è salvaguardare la sicurezza
nazionale.
"Siamo tutti d'accordo che gli Stati Uniti hanno davanti a sé minacce
reali" che arrivano dalle reti terroristiche e che dunque controlli
accurati sono necessari, affermano i firmatari, tra cui ci sono anche
John E. McLaughlin, ex vice direttore della Cia, Lisa O. Monaco, ex
assistente dell'ex presidente Barack Obama per l'antiterrorismo,
Michael Morell, anche lui ex direttore dei servizi, Janet Napolitano,
ex segretario alla Sicurezza interna, e Susan Rice, ex consigliere per
la sicurezza nazionale con Obama. (segue)
(Pap/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
06-FEB-17 12:41
NNNN
dichiarazione di sei pagine di ex funzionari amministrazione e
vertici Cia
Washington, 6 feb. (AdnKronos) - L'ordine esecutivo di Donald Trump
sul divieto di ingresso per i cittadini di sette Paesi musulmani
"indebolisce" la sicurezza nazionale e "mette a rischio le truppe
americane sul campo". E' l'allarme lanciato in un'insolita
dichiarazione congiunta lunga sei pagine, firmata, tra gli altri,
dagli ex segretari di Stato John Kerry e Madeleine Albright e l'ex
segretario della Cia Leon Panetta. Dichiarazione che è stata inviata
alla Corte di appello competente del caso a sostegno dell'ordine
temporaneo di sospensione del bando e che, pur non essendo parte della
documentazione formale, è chiaramente diretta a contrastare le tesi
del governo secondo cui l'obiettivo è salvaguardare la sicurezza
nazionale.
"Siamo tutti d'accordo che gli Stati Uniti hanno davanti a sé minacce
reali" che arrivano dalle reti terroristiche e che dunque controlli
accurati sono necessari, affermano i firmatari, tra cui ci sono anche
John E. McLaughlin, ex vice direttore della Cia, Lisa O. Monaco, ex
assistente dell'ex presidente Barack Obama per l'antiterrorismo,
Michael Morell, anche lui ex direttore dei servizi, Janet Napolitano,
ex segretario alla Sicurezza interna, e Susan Rice, ex consigliere per
la sicurezza nazionale con Obama. (segue)
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