ISTAT: RIDOTTE LE VISITE SANITARIE MA CLASSE DIRIGENTE IN SALUTE
(DIRE) Roma, 17 mag. - Per l'accesso ai servizi sanitari
influisce il non aver recuperato i livelli di reddito conseguiti
prima della recessione. E' quanto emerge dal Rapporto Istat 2017,
dove si legge che la quota di persone che ha rinunciato a una
visita specialistica negli ultimi 12 mesi, perche' troppo
costosa, e' cresciuta tra il 2008 e il 2015 da 4 a 6,5% della
popolazione; il fenomeno e' piu' accentuato nel Mezzogiorno, sia
come livello di partenza sia come incremento (da 6,6 a 10,1%).
Tra i gruppi sociali le diseguaglianze nelle condizioni di
salute sono notevoli. Nel gruppo della classe dirigente tre
quarti delle persone si dichiarano in buone condizioni di salute,
mentre in quello piu' svantaggiato di anziane sole e giovani
disoccupati la quota scende al 60,5%.
(Tar/ Dire)
11:04 17-05-17
NNNN
(DIRE) Roma, 17 mag. - Per l'accesso ai servizi sanitari
influisce il non aver recuperato i livelli di reddito conseguiti
prima della recessione. E' quanto emerge dal Rapporto Istat 2017,
dove si legge che la quota di persone che ha rinunciato a una
visita specialistica negli ultimi 12 mesi, perche' troppo
costosa, e' cresciuta tra il 2008 e il 2015 da 4 a 6,5% della
popolazione; il fenomeno e' piu' accentuato nel Mezzogiorno, sia
come livello di partenza sia come incremento (da 6,6 a 10,1%).
Tra i gruppi sociali le diseguaglianze nelle condizioni di
salute sono notevoli. Nel gruppo della classe dirigente tre
quarti delle persone si dichiarano in buone condizioni di salute,
mentre in quello piu' svantaggiato di anziane sole e giovani
disoccupati la quota scende al 60,5%.
(Tar/ Dire)
11:04 17-05-17
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