Translate

mercoledì 17 maggio 2017

USA: INTELLIGENCE ISRAELE RIVEDE COSA CONDIVIDERE CON WASHINGTON =








USA: INTELLIGENCE ISRAELE RIVEDE COSA CONDIVIDERE CON WASHINGTON =
 informazioni erano state passate a condizione di non rivelare a
 nessuno la fonte
 Gerusalemme, 17 mag. (AdnKronos) - L'intelligence israeliana sta
 riesaminando quali informazioni si possono condividere con gli Stati
 Uniti, scrive Yedioth Aharonot. "Non possiamo dar via i gioielli della
 corona", ha detto una fonte dei servizi israeliani al quotidiano dopo
 la scoperta che il presidente americano Donald Trump ha rivelato
 notizie riservate ai russi.
 A quanto rivela Abc news, quanto detto da Trump al ministro degli
 Esteri russo Sergei Lavrov mette a rischio la vita di una spia
 piazzata da Israele all'interno dello Stato Islamico, che aveva
 avvertito di un complotto per far esplodere un aereo diretto verso gli
 Usa con una bomba nascosta in un laptop. L'informazione raccolta dagli
 israeliani, nota l'emittente, era stata condivisa con gli americani a
 condizione che fosse mantenuto il silenzio sulla fonte.
 "Il vero rischio non è solo la fonte, ma le future informazioni su
 altri complotti contro di noi", ha detto all'Abc Matt Olsen, ex
 direttore dell'agenzia Usa dell'antiterrorismo, il National
 Counterterrorism Center. Ed è proprio quello che rischia di accadere
 con gli israeliani, malgrado le dichiarazioni di facciata del governo
 Netanyahu in vista della missione di Trump la settimana prossima nello
 stato ebraico. (segue)
USA: INTELLIGENCE ISRAELE RIVEDE COSA CONDIVIDERE CON WASHINGTON (2) =
 a gennaio servizi Usa avrebbero avvertito Mossad di questo
 rischio
 (AdnKronos) - Il sito BuzzFeed cita due fonti dell'intelligence
 israeliana secondo le quali la vicenda "conferma i nostri peggiori
 timori". "Con l'America abbiamo un accordo di condivisione unico nel
 mondo dell'intelligence, non abbiamo questo rapporto con nessun altro
 paese" - spiegano le fonti - "Sapere che queste informazioni vengono
 condivise con altri senza avvertirci, significa confermare i nostri
 peggiori timori".
 A gennaio, Yedioth aveva rivelato che funzionari dell'intelligence
 americana avevano avvertito i colleghi del Mossad israeliano che i
 legami di Trump con la Russia ponevano un rischio, suggerendo di
 cautela nel condividere informazioni con la Casa Bianca. I servizi
 americani parlavano allora di "leve di pressione " su Trump da parte
 del Cremlino. Israele ha buoni rapporti con Mosca, ma certo non può
 gradire che le sue informazioni riservate vengano condivise con i
 russi, alleati dei suoi nemici Siria e Iran.
 (Cif/AdnKronos)
 ISSN 2465 - 1222
 17-MAG-17 13:43
 NNNN
 (Cif/AdnKronos)
 ISSN 2465 - 1222
 17-MAG-17 13:43
 NNNN

Nessun commento: