SABATO 08 SETTEMBRE 2018 12.02.51
SICUREZZA
USA: TRUMP A CACCIA DEL 'SABOTATORE', CERCHIO SI STRINGE =
Secondo la Cnn, la rosa dei sospetti e' ormai ridotta a pochi nomi Washington, 8 set. (AdnKronos) - Ore contate per il 'sabotatore' della Casa Bianca. I collaboratori del presidente Donald Trump hanno ristretto la rosa dei sospetti a pochi nomi: tra questi, riferisce la Cnn, c'è l'anonimo funzionario che ha confezionato l'editoriale pubblicato sul New York Times. Nell'articolo, si fa riferimento ad una sorta di resistenza all'interno dell'amministrazione per contrastare l'azione del presidente. Trump, spiega l'emittente, è ''ossessionato'' dalla necessità di scoprire l'autore dell'articolo. E poco importa se il capo dello staff, il generale John Kelly, cerchi di convincere il presidente a voltare pagina. Secondo la consigliera Kellyanne Conway, intervistata sempre dalla Cnn, 'The Donald' è convinto che la talpa appartenga al settore della Sicurezza nazionale. Subito dopo la pubblicazione dell'articolo, più di 25 alti funzionari dell'amministrazione si sono affrettati a negare pubblicamente il proprio coinvolgimento nella vicenda. In particolare, si sono smarcati il vicepresidente Mike Pence, il segretario di Stato Mike Pompeo, il direttore dell'Intelligence Dan Coats e il segretario alla Difesa James Mattis. (segue) (Gro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 08-SET-18 12:01 NNNN
SABATO 08 SETTEMBRE 2018 12.02.51
SICUREZZA
USA: TRUMP A CACCIA DEL 'SABOTATORE', CERCHIO SI STRINGE (2) =
(AdnKronos) - Trump, dopo aver usato la parola ''tradimento'' per stigmatizzare l'azione dell'anonimo oppositore interno, nelle ultime ore ha chiamato in causa l'attorney general, Jeff Sessions. Il presidente ha invocato l'intervento del Dipartimento di Giustizia per avviare un'indagine e arrivare all'identià dell'autore dell'articolo. "Jeff dovrebbe indagare sull'autore di questo pezzo perché credo davvero che si tratti di sicurezza nazionale", ha detto Trump, a bordo dell'Air Force One, evidenziando l'importanza della posta in palio. Dal Dipartimento, poco prima, era arrivato un laconico ''non confermiamo o neghiamo indagini". La 'movimentata' settimana del presidente sul fronte della comunicazione è completata anche dalle conseguenze delle anticipazioni di 'Fear', il libro di Bob Woodward che descrive una Casa Bianca in crisi di nervi e accende i riflettori sui complicati rapporti tra Trump e i principali membri dell'amministrazione. In questo caso, secondo la Cnn, The Donald è profondamente irritato con Bill Shine, vice capo dello staff per la comunicazione: la risposta ai colpi sferrati dal libro è stata troppo debole ed è stata gestita male. (Gro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 08-SET-18 12:01 NNNN
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