LUNEDÌ 22 OTTOBRE 2018 14.52.38
SALUTE
Salute, malnutrito circa il 40% dei pazienti oncologici
Salute, malnutrito circa il 40% dei pazienti oncologici I dati al Congresso Esmo in corso a Monaco
Monaco, 22 ott. (askanews) - "Troppo poco, troppo tardi. La
nutrizione in oncologia: un'opportunità per migliorare la cura".
È questo il titolo dello studio clinico, presentato in occasione
del Congresso della Società Europea di Oncologia (ESMO) che, per
la prima volta a livello europeo, pubblica i dati 'real word'
sullo stato di malnutrizione dei pazienti oncologici in Germania,
Francia e Italia. La ricerca internazionale, sponsorizzata da
Baxter, dimostra quanto una corretta e preventiva nutrizione
clinica migliori lo stato di Salute di questi pazienti. Ad oggi
infatti solo una piccola minoranza di pazienti è sottoposta ad
una valutazione dello stato nutrizionale e inizia una terapia
nutrizionale clinica fin dalle prime fasi della malattia e della
cura.
Circa il 40 percento dei pazienti oncologici è colpito da
malnutrizione e si stima che un quarto muoia a causa della
malnutrizione invece che a causa della progressione della
patologia tumorale. La malnutrizione in questi pazienti può
condurre alla perdita della massa muscolare, ad un aumento del
rischio di impedimento fisico, a complicanze chirurgiche, a
tossicità e ad una ridotta sopravvivenza.
"Sul campione dei 69mila pazienti con tumore metastatico
gastrointestinale o uro-genitale analizzati, solo l'8.4% ha
ricevuto un supporto di nutrizione clinica. Quelli ai quali è
stata somministrata - ha spiegato Francesco Di Costanzo,
Direttore di Oncologia Medica, Università Careggi di Firenze, e
primo autore dello studio italiano - hanno dimostrato un
significativo miglioramento in termini di sopravvivenza se
comparati a quelli malnutriti; inoltre, un avvio precoce della
nutrizione clinica per via parenterale è associata a
miglioramenti significativi e ad una maggiore sopravvivenza sia
nei pazienti con metastasi sia in quelli con tumori non
metastatici. La consistenza di questi dati rafforza la
convinzione che bisogna fare di più in quest'ambito. Siamo
convinti - conclude l'oncologo - che è giunto il momento per la
comunità medica degli oncologi di abbracciare e applicare la
nutrizione clinica per ottimizzare la cura di questi pazienti".
(Segue)
Cro/Mpd 20181022T145232Z
LUNEDÌ 22 OTTOBRE 2018 14.52.44
SALUTE
Salute, malnutrito circa il 40% dei pazienti oncologici -2-
Salute, malnutrito circa il 40% dei pazienti oncologici -2-
Monaco, 22 ott. (askanews) - Dallo studio tedesco e francese
arrivano conferme. "Solo l'8% dei pazienti malati di cancro -
commenta Ingolf Schiefke, dell'Università di Leipzig in Germania
- riceve la nutrizione parenterale domiciliare e più del 50
percento dei pazienti che hanno partecipato allo studio non è
stato sottoposto ad uno screening dello stato nutrizionale a
fronte di una manifesta cachessia che dimostra una ridotta
efficacia delle cure oncologiche e una gestione più complessa. In
media abbiamo visto che i pazienti che invece hanno ricevuto una
terapia nutrizionale clinica hanno una maggiore sopravvivenza
rispetto a chi non la riceve. Le nostre scoperte dimostrano che
prima viene avviata la nutrizione clinica prima si evidenziano i
benefici per i pazienti".
Simili i risultati dello studio francese 'Malnutrition in cancer
patients: is a late diagnosis a missed opportunity to improve
care?' presentato al Congresso dal Prof. Goldwasser, Direttore di
Oncologia medica al Cochin Technical Hospital di Parigi. "Una
diagnosi iniziale di malnutrizione nei pazienti con patologia
tumorale, e un adeguato trattamento di nutrizione clinica, riduce
i giorni di ricovero in ospedale. Anche nei pazienti metastatici,
la frequenza dei ricoveri è significativamente diversa tra chi ha
uno stato avanzato di malnutrizione non diagnosticato e chi è
trattato con nutrizione artificiale parenterale. Una diagnosi
iniziale può migliorare nettamente la Salute dei pazienti per i
quali questo tipo di intervento deve essere una priorità".
In occasione dell'ESMO, Baxter ha anche sponsorizzato il simposio
satellite "Teamwork for Nutrition: migliorare i risultati clinici
nei pazienti grazie ad un approccio multidisciplinare tra
chemioterapia e nutrizione clinica" organizzato dalla Società
Europea di Infermieri Oncologici (EONS). Mettendo in evidenza
l'importanza della collaborazione tra team multidisciplinari, il
simposio ha fatto il punto su come informare correttamente il
paziente, ma anche il medico, riguardo l'impatto della
malnutrizione anche sull'efficacia delle terapie.
Cro/Mpd 20181022T145239Z
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