LUNEDÌ 22 OTTOBRE 2018 20.18.00
POLIZIASICUREZZA
MIGRANTI. MOLTENI: INVIATI POLIZIOTTI E FUNZIONARI A CONFINE FRANCESE
MIGRANTI. MOLTENI: INVIATI POLIZIOTTI E FUNZIONARI A CONFINE FRANCESE (DIRE) Roma, 22 ott. - A "Quarta Repubblica", il talk di politica ed economia di Retequattro condotto da Nicola Porro, in onda questa sera in prima serata, il Sottosegretario di Stato del Ministero degli Interni Nicola Molteni, riguardo alla situazione al confine francese, ha affermato: "Abbiamo mandato polizia e funzionari del ministero al confine con la Francia. Non prendiamo lezioni di accoglienza e legalita' da parte di chi le viola da troppo tempo. Dal 1°gennaio a oggi hanno respinto 50.000 migranti, e su 10.000 profughi da accogliere, secondo Dublino, ne hanno presi poche centinaia. I migranti vengono trattati dalla Francia come dei pacchi postali e questo non e' giusto". "Considerano il nostro Paese come una discarica di migranti. Violano il principio di sovranita', e poi sfruttano una prassi che vogliamo cambiare. Se porti un migrante nel nostro territorio abbiamo il diritto di sapere chi e'. Tutto questo oggi manca, e' un problema di ordine pubblico e sicurezza. Se ci sono operazioni della polizia francese in territorio Italiano, non c'e' altra definizione", ha concluso. (Vid/ Dire) 20:16 22-10-18 NNNN
LUNEDÌ 22 OTTOBRE 2018 20.16.23
POLIZIASICUREZZA
Migranti, Molteni: inviati agenti e funzionari a confine francese
Migranti, Molteni: inviati agenti e funzionari a confine francese "No lezioni di accoglienza e legalità da parte di chi le viola" Roma, 22 ott. (askanews) - "Abbiamo mandato polizia e funzionari del ministero al confine con la Francia": così il sottosegretario di Stato del ministero degli Interni Nicola Molteni. Il sottosegretario, a "Quarta Repubblica", il talk di politica ed economia di Retequattro condotto da Nicola Porro, in onda questa sera in prima serata, riguardo alla situazione al confine francese, ha affermato: "Abbiamo mandato polizia e funzionari del ministero al confine con la Francia. Non prendiamo lezioni di accoglienza e legalità da parte di chi le viola da troppo tempo. Dal 1° gennaio a oggi hanno respinto 50.000 migranti, e su 10.000 profughi da accogliere, secondo Dublino, ne hanno presi poche centinaia. I migranti vengono trattati dalla Francia come dei pacchi postali e questo non è giusto". "Considerano il nostro Paese come una discarica di migranti", ha ribadito il sottosegretario Molteni, spiegando: "Violano il principio di sovranità, e poi sfruttano una prassi che vogliamo cambiare. Se porti un migrante nel nostro territorio abbiamo il diritto di sapere chi è. Tutto questo oggi manca, è un problema di ordine pubblico e sicurezza. Se ci sono operazioni della polizia francese in territorio italiano, non c'è altra definizione". Red/Gtu 20181022T201613Z
LUNEDÌ 22 OTTOBRE 2018 19.50.40
POLIZIASICUREZZA
Migranti: Molteni, inviati poliziotti e funzionari a confine Francia =
(AGI) - Roma, 22 ott. - "Abbiamo mandato polizia e funzionari del ministero al confine con la Francia. Non prendiamo lezioni di accoglienza e legalita' da parte di chi le viola da troppo tempo. Dal 1 gennaio a oggi hanno respinto 50 mila migranti e su 10 mila profughi da accogliere, secondo Dublino ne hanno presi poche centinaia. I migranti vengono trattati dalla Francia come dei pacchi postali e questo non e' giusto". Lo annuncia a 'Quarta Repubblica', il talk di politica ed economia di Retequattro condotto da Nicola Porro, in onda questa sera in prima serata, il sottosegretario del ministero dell'Interno Nicola Molteni, riguardo alla situazione al confine francese. "Considerano il nostro Paese come una discarica di migranti - dichiara il sottosegretario - violano il principio di sovranita', e poi sfruttano una prassi che vogliamo cambiare. Se porti un migrante nel nostro territorio abbiamo il diritto di sapere chi e'. Tutto questo oggi manca, e' un problema di ordine pubblico e sicurezza. Se ci sono operazioni della polizia francese in territorio Italiano, non c'e' altra definizione", conclude. (AGI) Cau 221950 OTT 18 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento