VENERDÌ 28 GIUGNO 2019 12.17.50
CARCERI: SAPPE, AGGRESSIONE IN CASA LAVORO, CONTUSI TRE POLIZIOTTI =
ADN0361 7 CRO 0 ADN CRO RAB
CARCERI: SAPPE, AGGRESSIONE IN CASA LAVORO, CONTUSI TRE POLIZIOTTI =
Roma, 28 giu. (AdnKronos) - Giornata di violenza nella Casa Lavoro di
Vasto, dove si è consumata l'ennesima aggressione da parte di un
internato ai danni di personale di polizia penitenziaria. A dare la
notizia è Giuseppe Ninu, segretario regionale per l'Abruzzo del
Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe spiegando che il
protagonista è stato stavolta un detenuto napoletano.
''L'internato - ha detto Ninu - ha aggredito per motivi
incomprensibili tre assistenti capo di polizia penitenziaria, che sono
dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. Sembra che voleva opporsi ad
uno spostamento di cella, conseguenza di un'altra infrazione
disciplinare. Solamente il tempestivo intervento degli altri
poliziotti di servizio ha scongiurato più gravi conseguenze. È una
aggressione annunciata questa, visto che da tempo il Sappe segnala la
precarietà della sicurezza nella Casa lavoro di Vasto, primi
responsabili direttore e comandate". (segue)
(Sci/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
28-GIU-19 12:17
NNNN
VENERDÌ 28 GIUGNO 2019 12.17.50
CARCERI: SAPPE, AGGRESSIONE IN CASA LAVORO, CONTUSI TRE POLIZIOTTI (2) =
ADN0362 7 CRO 0 ADN CRO RAB
CARCERI: SAPPE, AGGRESSIONE IN CASA LAVORO, CONTUSI TRE POLIZIOTTI (2) =
(AdnKronos) - E' senza appello la denuncia del Sappe, per voce del
segretario generale Donato Capece: ''Il sistema penitenziario, per
adulti e minori, si sta sgretolando ogni giorno di più. Lo diciamo da
tempo, inascoltati: la sicurezza interna delle carceri è stata
annientata da provvedimenti scellerati come la vigilanza dinamica e il
regime aperto, dall'aver tolto le sentinelle della polizia
penitenziaria di sorveglianza dalle mura di cinta delle carceri, dalla
mancanza di personale, dal mancato finanziamento per i servizi anti
intrusione e anti scavalcamento''.
''Una situazione allucinante, tanto più grave se si considera che
oltre ad esse contiamo ogni giorni aggressioni a poliziotti
penitenziari'', prosegue. ''Le aggressioni, le colluttazioni e i
ferimenti si verificano costantemente, con poliziotti feriti e celle
devastate - sottolinea Capece - Il ministro della Giustizia adotti con
tempestività urgenti provvedimenti, a cominciare dall'istituire un
tavolo permanente al ministero per monitorare la situazione
penitenziaria e trovare idonee soluzioni''.
I numeri riferiti all'intero anno 2018, con una popolazione detenuta
inferiore a quella attuale di oltre 60.400 presenze, secondo il Sappe,
"parlano da soli: 7.784 colluttazioni, 1.159 ferimenti, 91 evasioni (8
quelle femminili), 10.423 atti di autolesionismo, 61 suicidi, 1.198
quelli sventati dalle donne e dagli uomini del Corpo". Il Sappe infine
denuncia il rischio di depotenziamento del ruolo di Corpo di polizia
dello Stato per la polizia penitenziaria.
(Sci/AdnKronos)
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