MERCOLEDÌ 10 LUGLIO 2019 17.27.44
= SCHEDA = Gb-Usa: da alleati di ferro alle tensioni con Trump =
(AGI) - Roma, 10 lug. - Il caso diplomatico scoppiato tra Usa e
Gran Bretagna a causa della fuoriuscita di cablo in cui
l'ambasciatore britannico a Washington definisce Donald Trump
un "inetto", si e' concluso con le dimissioni di Sir Kim
Darroch, oggetto di una serie di insulti personali via Twitter
da parte del presidente americano. La vicenda - che arriva ad
un mese dalla spettacolare visita di Stato del capo della Casa
Bianca a Londra - assesta un ulteriore colpo alle relazioni tra
i due alleati storici; una delle alleanze piu' durevoli del XX
secolo, oggi messa alla prova dalla Brexit e dalla presidenza
Trump. Di seguito, alcuni dei momenti-chiave dal 2017 a oggi.
GENNAIO 2017. La premier Theresa May e' il primo leader
straniero a far visita a Trump a Washington, dopo il suo
insediamento alla Casa Bianca.
FEBBRAIO 2017. Un portavoce di May definisce "ridicole" le
accuse mosse dalla Casa Bianca, secondo cui gli 007 del Regno
Unito avrebbero spiato Trump su mandato di Barack Obama,
durante la campagna elettorale per le presidenziali del 2016.
GIUGNO 2017. Su Twitter Trump critica il sindaco di Londra,
il musulmano laburista Sadiq Khan, dopo un attentato sferrato
da tre islamisti nelle strade della capitale britannica. May,
membro del partito conservatore, difende il primo cittadino.
NOVEMBRE 2017. Trump condivide video anti-musulmani su
Twitter, postati da un gruppo di estrema destra britannico; un
portavoce della premier definisce sbagliata l'iniziativa. Trump
cinguetta diretto contro May: "Theresa non concetraarti su di
me, ma sul terrorismo radicale islamico all'interno del Regno
Unito".
DICEMBRE 2017. Londra esprime disaccordo con gli Usa per la
decisione di riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato
d'Israele.
GENNAIO 2018. Trump cancella la visita a Londra per
inaugurare la nuova ambasciata, dicendo di non voler appoggiare
una decisione (lasciare la vecchia sede diplomatica) presa da
Obama.
MAGGIO 2018. Gran Bretagna, Francia e Germania chiedono
all'Iran di rimanere nell'accordo sul nucleare, dopo che Trump
aveva annunciato l'uscita degli Usa.
LUGLIO 2018. In un'intervista Trump da' un verdetto
negativo sulla strategia di May sulla Brexit, poche ore prima
dei loro colloqui a Londra. Poco dopo, Trump corregge il tiro e
loda la premier.
MAGGIO 2019. Il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo,
attacca la Gran Bretagna per la sua posizione conciliante
rispetto a Cina e Huawei, avvertendo che potrebbe ostacolare la
condivisione di informazioni di intelligence.
GIUGNO 2019. Alla vigilia della sua visita in Gran
Bretagna, il presidente Usa attacca May per i fallimentari
negoziati sulla Brexit e invita il prossimo leader britannico a
inviare Nigel Farage a trattare con Bruxelles. (AGI)
Ruy/Bia
101727 LUG 19
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