LUNEDÌ 26 AGOSTO 2019 16.55.42
ANSA/ Vola la petizione del giovane che aspettava un cuore
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ANSA/ Vola la petizione del giovane che aspettava un cuore
Oltre 100 mila firma per il silenzio-assenso fermo da 20 anni
(di Livia Parisi) (ANSA) - ROMA, 26 AGO - Michele e' un
ragazzo napoletano di 34 anni. Dopo mesi in lista d'attesa per
un trapianto, poche settimane fa ha ricevuto un cuore 'nuovo'.
E' lui l'autore di una petizione su Change.org che ha raccolto
in pochi settimane oltre 100.000 firme per chiedere che venga
attuata la legge in base alla quale chi non lascia un esplicito
diniego al prelievo degli organi, possa essere considerato un
potenziale donatore. La legge sul silenzio-assenso e' "una
conquista di civilta', ma per 20 anni e' rimasta lettera morta",
ricorda il ministro della Salute Giulia Grillo, che ringrazia
pubblicamente i sostenitori della raccolta firme: "anche grazie
a queste iniziative si sensibilizza l'opinione pubblica".
In Italia i trapianti eseguiti nel 2018 sono stati 3.718 e
1.680 i donatori, ma ci sono ancora circa 9mila persone in lista
di attesa e solo uno su tre riesce ad arrivare all'intervento.
In base alla legge in vigore, infatti, possono esser prelevati
solo gli organi di chi abbia lasciato esplicita disposizione. In
caso contrario e' la famiglia del paziente deceduto a decidere,
ma circa una volta su tre la risposta e' negativa. Per questo la
petizione chiede di rendere pienamente effettiva la legge 91 del
1999, ancora bloccata causa della mancata emanazione dei
relativi decreti attuativi. "Ci pensate a quante vite si
sarebbero potute salvare in questi anni se la norma fosse stata
effettiva?", recita l'appello di Michele, affetto sin dalla
nascita da una patologia congenita al cuore, che ha avuto un
peggioramento nell'ultimo anno. Al momento del lancio della
petizione il giovane era in attesa di un trapianto di cuore
presso l'Ospedale Monaldi di Napoli. "E' stato operato l'8
agosto scorso ed e' ancora ricoverato. Le sue condizioni sono
stabili e la fase delicata non e' ancora passata", spiegano i
parenti. Intanto, pero', al suo appello, le istituzioni hanno
dato ascolto, con la firma del decreto ministeriale che, lo
scorso 20 agosto, ha sbloccato lo stallo dando il via libera al
regolamento sul Sistema Informativo Trapianti (Sit). Per la
piena operativita' della legge, tuttavia, si dovra' aspettare il
compimento di altri due passaggi operativi. "Spero che adesso -
spiega il ministro nella risposta ai firmatari - si proceda in
modo spedito anche per l'Anagrafe nazionale degli assistiti e
con una grande campagna di sensibilizzazione". Un Paese
"civile", conclude Grillo, "e' solidale verso chi, grazie a un
dono, puo' tornare a vivere, come e' successo a Michele e ad altri
pazienti". (ANSA).
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26-AGO-19 16:55 NNNN
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