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mercoledì 9 ottobre 2019

>>>ANSA/ Trump non coopera, e' guerra totale sull'impeachment

MERCOLEDÌ 09 OTTOBRE 2019 18.41.58

>>>ANSA/ Trump non coopera, e' guerra totale sull'impeachment

ZCZC9871/SXB ONY24617_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Trump non coopera, e' guerra totale sull'impeachment Casa Bianca, indagine illegittima. Pelosi,nessuno sopra la legge (di Ugo Caltagirone) (ANSA) - WASHINGTON, 9 OTT - Donald Trump va allo scontro totale sull'impeachment. La lettera inviata dalla Casa Bianca ai leader della Camera dei Rappresentanti suona come una vera e propria dichiarazione di guerra: l'indagine per la messa in stato di accusa del presidente e' illegittima, incostituzionale. E nessuno, ne' il tycoon ne' esponenti della sua amministrazione, ha intenzione di cooperare. Dunque, niente testimonianze e niente carte da consegnare alle commissioni parlamentari che stanno indagando. Trump non ci sta a sottomettersi al volere dei democratici che da Capitol Hill gli chiedono di collaborare con quello che lui considera un processo farsa, portato avanti da una "kangaroo court", un tribunale fantoccio che non ha alcuna legittimita' per giudicarlo. Cosi' la strategia messa a punto dai suoi piu' stretti collaboratori e dai suoi legali sbaraglia ogni precedente apertura del presidente, che in piu' occasioni aveva detto di essere sempre disponibile a fare la sua parte in nome della trasparenza e della verita'. "Il presidente non aveva altra scelta e non cooperera' con quelli che considera gli sforzi illegittimi di rovesciare i risultati delle elezioni presidenziali del 2016", si legge nella lettera della Casa Bianca, in cui si accusano i democratici di aver violato il sacrosanto diritto di Trump a un "giusto processo". Il riferimento e' soprattutto al fatto che Trump aveva chiesto un voto dell'aula della Camera prima di avviare l'indagine per l'impeachment, cosa che in effetti accadde sia nel caso di Richard Nixon che in quello di Bill Clinton. Ma su questa possibilita' le norme lasciano un ampio margine di discrezione allo speaker del Congresso, con la questione che rischia di aprire una lunga battaglia legale e costituzionale che potrebbe arrivare alla Corte Suprema e dagli esiti quanto mai incerti. La replica dei democratici non si e' fatta attendere, ed e' arrivata a stretto giro di posta proprio dalla speaker Nancy Pelosi, secondo cui la via dell'ostruzione della giustizia scelta dal presidente basta, gia' da sola, a giustificare e mettere in piedi la richiesta di impeachment: "La Casa Bianca era stata avvertita di non continuare negli sforzi per nascondere la verita' sugli abusi di potere del presidente. Signor presidente - tuona Pelosi - lei non e' al di sopra della legge. E dovra' rispondere delle sue responsabilita'". La mossa di Trump di rifiutare ogni tipo di collaborazione (dopo aver bloccato la testimonianza dell'ambasciatore Usa presso la Ue Gordon Sondland, uomo chiave nella vicenda ucraina) e' azzardata, perche' potrebbe portare nel giro di poco tempo alla redazione degli articoli per la messa in stato di accusa che la maggioranza democratica della Camera non dovrebbe avere difficolta' ad approvare. Ma il tycoon e' convinto di poter vincere la sfida, come del resto ha continuato a twittare nelle ultime ore, una volta che la 'pratica' approdera' nel Senato a maggioranza repubblicana. Sempre che il fronte dietro al presidente resti unito. E la vicenda della Siria, con Trump accusato di aver abbandonato gli alleati curdi nelle mani della Turchia, e' un forte campanello di allarme. (ANSA). CU 09-OTT-19 18:41 NNNN 

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