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mercoledì 19 febbraio 2020

Negli oceani ricchi di specie alleanza contro acidificazione


MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO 2020 10.53.00


Negli oceani ricchi di specie alleanza contro acidificazione

ZCZC1966/SXB XSP82133_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Negli oceani ricchi di specie alleanza contro acidificazione (EMBARGO ALLE 17,00)Biodiversita' rende gli ecosistemi piu' forti (EMBARGO ALLE 17,00) (ANSA) - ROMA, 19 FEB - Negli oceani piu' ricchi di specie si crea una rete di 'mutuo soccorso' in grado di mitigare gli effetti negativi dell'acidificazione, dovuta alla CO2, perche' l'elevata biodiversita' rende gli organismi piu' resistenti. Lo indica la ricerca italiana pubblicata sulla rivista Scientific Reports e guidata dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, che l'ha svolta con l'Universita' Politecnica delle Marche. "Questi risultati sono molto importanti perche' ci raccontano che 'l'unione fa la forza'. E' un po' come se un elevato numero di specie creasse una sorta di rete di cooperazione e mutuo soccorso, in grado di combattere un nemico comune: il cambiamento climatico e l'acidificazione degli oceani" dice all'ANSA Roberto Danovaro, presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn (Szn). La scoperta e' stata possibile grazie a un esperimento che ha allestito acquari contenenti le specie marine di interesse, come il corallo rosso, spugne, alghe coralline, a vari livelli di biodiversita', cioe', includendo sistemi piu' ricchi o piu' poveri di organismi di diversi tipi. Questi sistemi sono poi stati sottoposti alle condizioni di acidificazione previste per il 2100. E' risultato che gli impatti negativi dell'acidificazione, possono essere ridotti quasi completamente per alcune spugne e alghe coralline, mentre per il corallo rosso solo della meta', dimostrando ancora una volta come questa specie sia una delle piu' minacciate dai cambiamenti climatici. Elevati valori di biodiversita', spiega Eugenio Rastelli della Szn, "riducono il rischio di perdita di specie e di funzioni fondamentali per l'ecosistema. Allo stesso tempo, garantiscono maggiore disponibilita' di risorse alimentari e favoriscono interazioni benefiche con la flora microbica, per contrastare eventuali danni da infezioni e germi patogeni". Il risultato, secondo Rastelli, "indica anche una possibile strada per contrastare gli effetti nocivi dell'acidificazione oceanica", come l'adozione di strategie di conservazione o restauro della biodiversita'.(ANSA). Y75-VI 19-FEB-20 10:52 NNNN 

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