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mercoledì 19 febbraio 2020

= New York: truffatore gia' arrestato 140 volte, caso politico =

MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO 2020 18.03.01

= New York: truffatore gia' arrestato 140 volte, caso politico =

(AGI) - New York, 19 feb. - Puo' un truffatore seriale che prende di mira i turisti in giro per Manhattan diventare un caso politico? Nel caso di Charles Barry, si': afroamericano, 56 anni, e' stato arrestato per la 140 volta, la sesta dall'inizio dell'anno, dopo aver rubato i soldi a una turista belga. Ma e' stato ancora una volta rilasciato subito e senza dover pagare cauzioni grazie a una legge di New York che adotta una linea morbida per tutti i reati non violenti. Nel "curriculum" di Barry figurano una serie di reati, tra cui aggressioni, che gli sono costate anni di carcere, ma anche decine di truffe, scippi, furti e borseggi che hanno preso di mira i viaggiatori della metro di New York. Tra questi, il bersaglio preferito sono i turisti, spesso i piu' impacciati nel fare il biglietto o ricaricare la tessera e con le banconote bene in vista, tenute in mano. L'ultima e' stata una donna belga, derubata nella centralissima stazione della metropolitana a Bryant Park, tra la Sesta Avenue e la 42esima: la turista era alle prese con la macchinetta per comprare l'abbonamento settimanale, quando e' stata avvicinata da Barry, che le ha proposto di acquistare la carta direttamente da lui. La turista gli ha dato 50 dollari, in attesa dei 18 dollari di resto ma Barry, a quel punto, e' scappato con i soldi. La donna ha fermato un addetto della metro e gli ha raccontato la storia. L'uomo le ha mostrato la foto di Barry: era lui. Una vecchia conoscenza. La polizia lo ha rintracciato, poco dopo, a downtown e lo ha arrestato, per poi venire rilasciato dal giudice.(AGI) Nwy/Gim (Segue) 191802 FEB 20 NNNN

MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO 2020 18.03.07

= New York: truffatore gia' arrestato 140 volte, caso politico (2)=
(AGI) - New York, 19 feb. - Il caso e' stato rilanciato dai media conservatori, a cominciare da Fox News, preso come esempio dell'incapacita' degli amministratori democratici di affrontare la criminalita'. Quando i poliziotti lo hanno arrestato, riporta la Fox, Barry ha cominciato a urlare contro i reporter frasi tipo "Sono famoso, io prendo 2-300 dollari al giorno dai vostri soldi, e non potete farmi niente". Altri media hanno aggiunto un'altra frase: "I democratici mi conoscono, i repubblicani mi temono. Nessuno puo' fermarmi". Un poliziotto del dipartimento di New York ha spiegato che Barry si riferiva alla legge municipale che obbliga i giudici a rilasciare, senza cauzione, in attesa del processo, chi ha commesso reati non violenti. "Se stesse un po' in carcere - ha commentato l'assistente capo Gerald Dieckmann - non prenderebbe di mira la gente. Lui chiede soldi, se non glieli danno, Barry li aggredisce". Ma l'organizzazione no-profit Legal Aid Society, che assiste Barry, ha attaccato la polizia, accusandola di aver montato un caso per cambiare la legge sulla microcriminalita'. "Ha bisogno di assistenza, non di vedere la pena inasprirsi", spiegano. Ma intanto, sostiene la polizia, nei prossimi giorni Barry tornera' a frequentare la metropolitana, aspettando la prossima vittima. (AGI) Nwy/Gim 191802 FEB 20 NNNN   

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