Translate

martedì 3 maggio 2022

CARCERI: SAPPE, AGENTE TARANTO RISCHIA DI PERDERE OCCHIO DOPO AGGRESSIONE DETENUTO

 

MARTEDÌ 03 MAGGIO 2022 12.03.02

CARCERI: SAPPE, AGENTE TARANTO RISCHIA DI PERDERE OCCHIO DOPO AGGRESSIONE DETENUTO =

ADN0430 7 CRO 0 ADN CRO RPU CARCERI: SAPPE, AGENTE TARANTO RISCHIA DI PERDERE OCCHIO DOPO AGGRESSIONE DETENUTO =  Taranto, 3 mag. (Adnkronos) - "Sabato un suicidio di un detenuto, ieri un poliziotto che ha perso un occhio, ora basta, i poliziotti per protesta si incatenano, bruciano le tessere e continua la raccolta delle firme per il passaggio al ministero degli Interni". Così il segretario nazionale del Sappe, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria, Federico Pilagatti, a proposito del carcere di Taranto dove nei giorni scorsi si era verificato il suicidio di un detenuto locale. Ieri un agente della penitenziaria è rimasto ferito in modo serio. Sabato il Sappe rappresentò "per l'ennesima volta" la grave situazione del penitenziario jonico "dove per colpe assai precise del ministro della Giustizia, dei vertici del Dap e del provveditore regionale, la situazione è diventata ingestibile e difficilmente  recuperabile, a causa della prepotenza e della violenza dei detenuti a cui viene consentito di tutto e di più", denuncia Pilagatti. "In questo contesto i poliziotti penitenziari  sono quelli che pagano le conseguenze di questo fallimento voluto dallo Stato Italiano". Ieri mattina un poliziotto ha ricevuto un pugno in faccia "improvvisamente e senza alcuna motivazione", da un detenuto di origini siciliane "esponente di rilievo di un noto clan, in carcere per reati mafiosi e classificato  di massima pericolosità". All'agente si sono rotti gli occhiali. "Non contento, lo stesso detenuto finiva la sua opera con un calcio sulla faccia del poliziotto", aggiunge Pilagatti. L'energumeno, riferisce il Sappe, è stato bloccato dai colleghi della vittima che hanno assistito all'aggressione e lo hanno bloccato. Inoltre hanno soccorso il poliziotto trasportato con il 118 all'ospedale civile. Rischia di perdere un occhio. Nei giorni scorsi il Sappe si chiedeva "se doveva scapparci il morto per prendere provvedimenti nel carcere di Taranto perché intervenisse l'amministrazione penitenziaria. Invece nulla, il ministro, i vertici del Dap, il provveditore regionale assistono impassibili a questa ennesima tragedia - continua il sindacato - disinteressati, indifferenti quasi non fosse cosa loro nonostante i cospicui appannaggi che percepiscono mensilmente, mentre le carceri Italiane sono praticamente in autogestione dei detenuti che ormai fanno quello che vogliono, contando sul fatto che si è abdicata la sicurezza depotenziando l'unico baluardo a difesa della legalità e delle istituzioni all'interno dei penitenziari". (Pas/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 03-MAG-22 12:03 NNNN

MARTEDÌ 03 MAGGIO 2022 12.03.29

CARCERI: SAPPE, AGENTE TARANTO RISCHIA DI PERDERE OCCHIO DOPO AGGRESSIONE DETENUTO (2) =

ADN0432 7 CRO 0 ADN CRO RPU CARCERI: SAPPE, AGENTE TARANTO RISCHIA DI PERDERE OCCHIO DOPO AGGRESSIONE DETENUTO (2) = (Adnkronos) - Pilagatti annuncia che domani, a partire dalle 10, ''dopo Foggia e per portare solidarietà ai poliziotti tarantini, il Sappe manifesterà davanti al carcere in maniera dura ed eclatante, con  i poliziotti penitenziari che si incateneranno per protestare contro questa situazione di estremo degrado che il Dap maschera con tante parole ed nessun fatto. Inoltre -continua - verranno bruciate le tessere di riconoscimento per protesta e continuerà  la raccolta firma per chiedere il passaggio della polizia penitenziaria sotto le dipendenze del ministero degli Interni, poiché la sicurezza delle carceri è ormai diventato un problema di sicurezza nazionale. E' ora che il ministro ed il Dap dalle parole che abbiamo sentito per troppo tempo, passino ai fatti ridando sicurezza alle carceri e possibilità concrete ai detenuti che si vogliono reinserire. E' il momento di finirla con la favola che tutti si possono rieducare, poiché con ciò si sprecano  solo risorse  che potrebbero essere utilizzate per aiutare tutti quei detenuti che ambiscono  seriamente a riprendersi il loro posto nella società'', conclude.  (Pas/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 03-MAG-22 12:03 NNNN

Nessun commento: