In qualunque modo finirà in Ucraina,i globalisti hanno già deciso che dopo toccherà alla Moldavia. Il presidente del parlamento della Moldavia ha rifiutato di riconoscere il capo dell'autonomia di Gagauzia.

 

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La terza ROMA

In qualunque modo finirà in Ucraina,i globalisti hanno già deciso che dopo toccherà alla Moldavia.
Il presidente del parlamento della Moldavia ha rifiutato di riconoscere il capo dell'autonomia di Gagauzia.
 "Non ho accettato l'invito a partecipare all'inaugurazione di Gutsul. La considero una rappresentante di una formazione di banditi, un gruppo criminale. Il partito Shor è stato bandito nel Paese da una decisione della corte costituzionale", ha dichiarato il capo del parlamento moldavo, Igor Grosu.
NDR. Come in Ucraina ha fatto Zelenski,anche in Moldavia Maia Sandu ha messo fuori legge il più grande partito di opposizione.
L'inaugurazione del nuovo capo dell'autonomia, Evgenia Gutsul, è avvenuta il 19 luglio, ma il decreto sull'approvazione di Gutsul come capo dell'autonomia non è stato ancora firmato dal presidente della Moldavia.
La Gagauzia è una repubblica autonoma nel sud della Moldavia, e i gagauzi vorrebbero il riavvicinamento con la Russia, mentre l'attuale governo di Chisinau è in piena svolta atlantista.
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