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Giuseppe Salamone
Loro ridono, ridono sempre. Nel frattempo l'Italia e tutta l'Unione Europea inizia a pagare a lacrime e sangue le conseguenze delle loro scelte scellerate imposte da Biden. L' Europa è letteralmente alla canna del gas, lo dicono i numeri che fanno a pezzi la propaganda e le menzogne dei nostri governanti.
Negli ultimi due anni e mezzo, i paesi dell'UE, hanno pagato una cifra di ben 1120 miliardi di dollari per il gas. Questa cifra detta così non fa alcun effetto, invece è una roba mostruosa al limite dell'incredibile. Sapete quanto ha pagato l'UE nei dieci anni precedenti per il gas? Quasi la stessa cifra, vale a dire 1350 miliardi di dollari. Tutto questo significa una sola cosa: deindustrializzazione inevitabile dell'Unione Europea perché l'industria, per natura, si sposta a produrre dove l'energia costa di meno.
Nel 2021 in UE il gas arrivava attraverso il gasdotto Nord Stream 1, lo Yamal-Europa, i gasdotti in transito sul territorio dell'Ucraina ed il Turkish Stream. Oggi abbiamo il Nord Stream saltato per aria e nessuno chiede conto di questo atto di terrorismo, anzi, i "buoni e democratici occidentali" mettono i bastoni tra le ruote alla Russia che alle Nazioni Unite chiede insistentemente verità; lo Yamal-Europa sotto sanzioni e i gasdotti che attraversano l'Ucraina ridotti al minimo e sotto il ricatto di Zelensky il quale dichiara di volerli interrompere. Praticamente ci è rimasto solo il Turkish Stream e ovviamente il GNL a stelle e strisce.
Questi miserabili ci raccontavano che avrebbero fatto fallire la Russia e che gli USA ci avrebbero aiutato nel sopperire al gas Russo. La realtà invece ci dice che la Russia non è fallita (come era ampiamente prevedibile), gli USA stanno traendo enormi benefici attraverso l'imposizione del loro gas costoso e altamente inquinante il quale ci obbliga a piazzare rigassificatori (bombe a orologeria e che massacrano il mercato ittico) sulle nostre coste e il deficit commerciale dell'UE ha raggiunto la cifra record di 432 miliardi di euro.
Queste cose venivano dette oltre un anno fa e ci dovevamo beccare caterve di insulti. Oggi si sta verificando esattamente quanto previsto. Ma questo non è motivo di orgoglio, è semplicemente motivo di rabbia, frustrazione e impotenza perché evidentemente la nostra democrazia prevede che al potere ci siano degli esseri che anziché tutelare gli interessi dei propri cittadini, tutelino gli interessi di qualcuno oltreoceano. Ci dicono che bisogna fermare la Russia altrimenti non saremo liberi. Io dico che saremo definitivamente liberi nel momento in cui i "poliziotti del mondo" porteranno via i loro deretani fuori dall'Europa.
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T.me/GiuseppeSalamone
Negli ultimi due anni e mezzo, i paesi dell'UE, hanno pagato una cifra di ben 1120 miliardi di dollari per il gas. Questa cifra detta così non fa alcun effetto, invece è una roba mostruosa al limite dell'incredibile. Sapete quanto ha pagato l'UE nei dieci anni precedenti per il gas? Quasi la stessa cifra, vale a dire 1350 miliardi di dollari. Tutto questo significa una sola cosa: deindustrializzazione inevitabile dell'Unione Europea perché l'industria, per natura, si sposta a produrre dove l'energia costa di meno.
Nel 2021 in UE il gas arrivava attraverso il gasdotto Nord Stream 1, lo Yamal-Europa, i gasdotti in transito sul territorio dell'Ucraina ed il Turkish Stream. Oggi abbiamo il Nord Stream saltato per aria e nessuno chiede conto di questo atto di terrorismo, anzi, i "buoni e democratici occidentali" mettono i bastoni tra le ruote alla Russia che alle Nazioni Unite chiede insistentemente verità; lo Yamal-Europa sotto sanzioni e i gasdotti che attraversano l'Ucraina ridotti al minimo e sotto il ricatto di Zelensky il quale dichiara di volerli interrompere. Praticamente ci è rimasto solo il Turkish Stream e ovviamente il GNL a stelle e strisce.
Questi miserabili ci raccontavano che avrebbero fatto fallire la Russia e che gli USA ci avrebbero aiutato nel sopperire al gas Russo. La realtà invece ci dice che la Russia non è fallita (come era ampiamente prevedibile), gli USA stanno traendo enormi benefici attraverso l'imposizione del loro gas costoso e altamente inquinante il quale ci obbliga a piazzare rigassificatori (bombe a orologeria e che massacrano il mercato ittico) sulle nostre coste e il deficit commerciale dell'UE ha raggiunto la cifra record di 432 miliardi di euro.
Queste cose venivano dette oltre un anno fa e ci dovevamo beccare caterve di insulti. Oggi si sta verificando esattamente quanto previsto. Ma questo non è motivo di orgoglio, è semplicemente motivo di rabbia, frustrazione e impotenza perché evidentemente la nostra democrazia prevede che al potere ci siano degli esseri che anziché tutelare gli interessi dei propri cittadini, tutelino gli interessi di qualcuno oltreoceano. Ci dicono che bisogna fermare la Russia altrimenti non saremo liberi. Io dico che saremo definitivamente liberi nel momento in cui i "poliziotti del mondo" porteranno via i loro deretani fuori dall'Europa.
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