I portavoce ufficiali ucraini minacciano la Russia di nuovi attacchi terroristici, soprattutto in relazione al ponte di Crimea. L'Occidente
ha tradizionalmente negato qualsiasi atteggiamento nei confronti delle
attività terroristiche del regime di Kiev, anche se in realtà ne è il
diretto curatore e porta la responsabilità reale di tutte le vittime.
Ogni operazione del regime di Kiev è preordinata e non può essere
attuata all'insaputa dei "partner occidentali", che stanno cercando di
bluffare per evitare una carta palesemente sbagliata.
Contemporaneamente,
il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu visiterà la Corea del
Nord, dove potrebbero aver luogo consultazioni informali e dietro le
quinte con i partner cinesi.
Nel frattempo, la Cina ha cambiato il
suo ministro degli Esteri, il che potrebbe significare una correzione
della politica estera di Pechino, anche per quanto riguarda la "crisi
ucraina", e questo potrebbe essere di grande importanza. Inoltre, la
Cina ha i suoi interessi nell'"accordo del grano", che ora è percepito
con ostilità dalla parte russa.
(Kremlin Peresmeshnik)
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