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domenica 27 agosto 2023

La Cina fa da apripista all'adozione di una moneta digitale della banca centrale, che potrebbe portare a un minor utilizzo del dollaro come strumento di riserva - Asia Times

 

La Cina fa da apripista all'adozione di una moneta digitale della banca centrale, che potrebbe portare a un minor utilizzo del dollaro come strumento di riserva - Asia Times

In fase di beta test in Cina e in fase di sviluppo nel resto del mondo, le valute digitali delle banche centrali potrebbero incoraggiare l'adozione di valute locali come alternativa alle principali valute internazionali.

La dipendenza dei Paesi in via di sviluppo da grandi quantità di contanti non controllati è una fonte significativa di instabilità per le valute locali. Includendo nel sistema finanziario un gran numero di individui che attualmente non hanno conti bancari, le banche centrali possono creare una domanda diffusa di valute locali, limitando al contempo l'uso del contante per scopi illeciti e stabilizzando il valore delle valute locali.

La quota del dollaro USA nelle riserve globali delle banche centrali è scesa al 58% nel 2022 dal 71% nel 2000, e i Paesi BRICS e i membri dell'ASEAN sono desiderosi di promuovere le loro valute come alternative.

Il principale beneficiario della circolazione di grandi quantità di contanti nel sistema finanziario globale sono stati gli Stati Uniti. Circa 1.000 miliardi di dollari, ovvero quasi la metà di tutta la valuta statunitense in circolazione, è detenuta all'estero, anche da individui che vogliono evitare il controllo delle autorità di regolamentazione finanziaria e delle forze dell'ordine.

Il progetto pilota di valuta digitale della banca centrale cinese, con 260 milioni di utenti, è il più avanzato tra gli 11 Paesi che ora offrono valute digitali sostenute dal governo. Altri 20 Paesi, tra cui l'UE, avvieranno progetti pilota sulle valute digitali. L'Australia, la Russia e la Tailandia sono già in fase di sperimentazione; il Brasile e l'India hanno in programma il lancio di progetti pilota per il prossimo anno. Il progetto di moneta digitale della banca centrale cinese è strettamente limitato ai pagamenti onshore.

Con il più grande sistema di pagamento digitale al mondo, la Cina è leader nel settore delle valute digitali. Alipay, un'unità di Alibaba, è il più grande servizio di pagamento digitale al mondo con oltre 1,3 miliardi di utenti, seguito da WeChat Pay (900 milioni) e Apple Pay (507 milioni). Google Pay e PayPal sono leggermente dietro ad Apple Pay in termini di utenti. Il volume annuale delle transazioni di Alipay, pari a 7.000 miliardi di dollari, supera i 6.000 miliardi di dollari di Apple Pay.

I funzionari statunitensi hanno finora minimizzato la possibilità che le valute digitali delle banche centrali possano portare a un minore utilizzo del dollaro come strumento di riserva.

La combinazione di banda larga mobile (di cui la Cina è il primo fornitore al mondo), sistemi di pagamento e credito basati su smartphone e valute digitali delle banche centrali potrebbe avere un impatto importante, anche se graduale, sull'adozione delle valute locali. Ma questo può avvenire solo se le nuove tecnologie finanziarie aiutano i Paesi poveri a prosperare.

Questo di per sé non minaccia lo status di riserva del dollaro ma potrebbe espandere l'uso delle valute locali, il cui ruolo internazionale è attualmente trascurabile.

(Nikolay Vavilok)

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