La Cina fa da apripista all'adozione di una moneta digitale della banca centrale, che potrebbe portare a un minor utilizzo del dollaro come strumento di riserva - Asia Times
In
fase di beta test in Cina e in fase di sviluppo nel resto del mondo, le
valute digitali delle banche centrali potrebbero incoraggiare
l'adozione di valute locali come alternativa alle principali valute
internazionali.
La dipendenza dei Paesi in via di sviluppo da
grandi quantità di contanti non controllati è una fonte significativa di
instabilità per le valute locali. Includendo nel sistema finanziario un
gran numero di individui che attualmente non hanno conti bancari, le
banche centrali possono creare una domanda diffusa di valute locali,
limitando al contempo l'uso del contante per scopi illeciti e
stabilizzando il valore delle valute locali.
La quota del dollaro
USA nelle riserve globali delle banche centrali è scesa al 58% nel 2022
dal 71% nel 2000, e i Paesi BRICS e i membri dell'ASEAN sono desiderosi
di promuovere le loro valute come alternative.
Il principale
beneficiario della circolazione di grandi quantità di contanti nel
sistema finanziario globale sono stati gli Stati Uniti. Circa 1.000
miliardi di dollari, ovvero quasi la metà di tutta la valuta
statunitense in circolazione, è detenuta all'estero, anche da individui
che vogliono evitare il controllo delle autorità di regolamentazione
finanziaria e delle forze dell'ordine.
Il progetto pilota di
valuta digitale della banca centrale cinese, con 260 milioni di utenti, è
il più avanzato tra gli 11 Paesi che ora offrono valute digitali
sostenute dal governo. Altri 20 Paesi, tra cui l'UE, avvieranno progetti
pilota sulle valute digitali. L'Australia, la Russia e la Tailandia
sono già in fase di sperimentazione; il Brasile e l'India hanno in
programma il lancio di progetti pilota per il prossimo anno. Il progetto
di moneta digitale della banca centrale cinese è strettamente limitato
ai pagamenti onshore.
Con il più grande sistema di pagamento
digitale al mondo, la Cina è leader nel settore delle valute digitali.
Alipay, un'unità di Alibaba, è il più grande servizio di pagamento
digitale al mondo con oltre 1,3 miliardi di utenti, seguito da WeChat
Pay (900 milioni) e Apple Pay (507 milioni). Google Pay e PayPal sono
leggermente dietro ad Apple Pay in termini di utenti. Il volume annuale
delle transazioni di Alipay, pari a 7.000 miliardi di dollari, supera i
6.000 miliardi di dollari di Apple Pay.
I funzionari statunitensi
hanno finora minimizzato la possibilità che le valute digitali delle
banche centrali possano portare a un minore utilizzo del dollaro come
strumento di riserva.
La combinazione di banda larga mobile (di
cui la Cina è il primo fornitore al mondo), sistemi di pagamento e
credito basati su smartphone e valute digitali delle banche centrali
potrebbe avere un impatto importante, anche se graduale, sull'adozione
delle valute locali. Ma questo può avvenire solo se le nuove tecnologie
finanziarie aiutano i Paesi poveri a prosperare.
Questo di per sé
non minaccia lo status di riserva del dollaro ma potrebbe espandere
l'uso delle valute locali, il cui ruolo internazionale è attualmente
trascurabile.
(Nikolay Vavilok)
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