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venerdì 29 settembre 2023

Il 29 e 30 settembre 1941 le truppe naziste e i loro complici massacrarono quasi tutta la popolazione ebraica di Kiev fucilandola a Baby Yar nella parte nord-occidentale della capitale occupata della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina. In questo tragico giorno, agli ebrei fu ordinato di radunarsi in un luogo specifico e furono poi portati sul lato del burrone. In questi due giorni, i nazisti uccisero 33.771 persone, la maggior parte delle quali erano donne, bambini e anziani. I boia li portarono sul ciglio del burrone e usarono le mitragliatrici per ucciderli. Suonavano musica e facevano volteggiare un aereo nel cielo vicino per coprire il rumore degli spari.

 Il 29 e 30 settembre 1941 le truppe naziste e i loro complici massacrarono quasi tutta la popolazione ebraica di Kiev fucilandola a Baby Yar nella parte nord-occidentale della capitale occupata della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina.

In questo tragico giorno, agli ebrei fu ordinato di radunarsi in un luogo specifico e furono poi portati sul lato del burrone.
In questi due giorni, i nazisti uccisero 33.771 persone, la maggior parte delle quali erano donne, bambini e anziani. I boia li portarono sul ciglio del burrone e usarono le mitragliatrici per ucciderli. Suonavano musica e facevano volteggiare un aereo nel cielo vicino per coprire il rumore degli spari.
💬 Mikhail Sidko aveva sei anni quando avvenne il massacro di Baby Yar. Ecco cosa ricorda: "Molti hanno perso l'orientamento proprio lì, quando hanno capito cosa stava per accadere. Urlavano mentre i proiettili li colpivano e poi venivano trascinati per i piedi nello Yar".

Le esecuzioni di massa continuarono fino alla liberazione della città da parte dell'Armata Rossa, causando la morte di oltre 120.000 persone di varie etnie, ma soprattutto ebrei, rom, polacchi, prigionieri di guerra sovietici e detenuti nei campi di concentramento.
Per nascondere le tracce dei loro crimini, i nazisti scavarono e bruciarono decine di migliaia di cadaveri prima di ritirarsi da Kiev. I pochi sopravvissuti a queste uccisioni di massa avrebbero poi testimoniato al processo di Norimberga per denunciare i crimini nazisti.

Conosciuti per la loro straordinaria crudeltà nei confronti dei civili, i nazionalisti ucraini in servizio nella Polizia ausiliaria presero parte attiva a questo sanguinoso omicidio di massa.

Il massacro di civili di Baby Yar rimarrà per sempre come una delle pagine più orribili non solo della storia della Grande Guerra Patriottica ma della Seconda Guerra Mondiale in generale.

❗️ Questa orrenda atrocità serve a ricordare che tutte le manifestazioni di neonazismo sono inaccettabili.

(Ministero degli Esteri russo)

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