Papa Francesco ha criticato l’Occidente per aver ucciso Gheddafi e Saddam Hussein e aver lasciato dietro di sé “l’anarchia organizzata”, oltre ad aver affermato che l’Isis è emerso come risultato di “una sfortunata scelta occidentale”.

 Giuseppe Masala Chili

 Papa Francesco ha criticato l’Occidente per aver ucciso Gheddafi e Saddam Hussein e aver lasciato dietro di sé “l’anarchia organizzata”, oltre ad aver affermato che l’Isis è emerso come risultato di “una sfortunata scelta occidentale”.

"È vero. Delle conseguenze del colonialismo e, in particolare, dell'appropriazione delle loro risorse naturali. Ma anche del fallimento dell'Occidente nel suo tentativo di importare il proprio tipo di democrazia in alcuni paesi con una cultura, non parlerò diciamo tribale, ma di natura simile. Pensiamo alla Libia, che sembra poter essere guidata solo da personalità molto forti come Gheddafi. Un libico mi ha detto che una volta avevano un solo Gheddafi, ora ne hanno cinquantatré . La Guerra del Golfo è stata una vera vergogna, per non dire una delle peggiori crudeltà. Saddam Hussein non era certamente un piccolo angelo, al contrario, ma l'Iraq era un paese abbastanza stabile. Attenzione: non sto difendendo Gheddafi o Hussein. Ma cosa la guerra si è lasciata alle spalle? Anarchia organizzata e ancora guerra. Pertanto credo che non dobbiamo esportare la nostra democrazia in altri paesi, ma piuttosto aiutarli a sviluppare un processo di maturazione democratica secondo le loro caratteristiche. Non andare in guerra per importare un democrazia che il loro popolo non è in grado di assimilare. Ci sono paesi che hanno un sistema monarchico e che probabilmente non accetteranno mai la democrazia, ma noi possiamo certamente contribuire a garantire una maggiore partecipazione. In ogni caso mi considero ignorante in materia di politica internazionale, ma credo che la comparsa dell'Isis sia basata su una sfortunata scelta occidentale."