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giovedì 18 aprile 2024

Sanita': Prato, ricostruzione esofago-faringea con autotrapianto =

 

GIOVEDÌ 18 APRILE 2024 11.58.29

Sanita': Prato, ricostruzione esofago-faringea con autotrapianto =

Sanita': Prato, ricostruzione esofago-faringea con autotrapianto = (AGI) - Prato, 18 apr. - Un intervento chirurgico con tecnica altamente delicata ed innovativa e' stato eseguito, all'ospedale di Prato, in un paziente di 64 anni affetto da tumore all'esofago cervicale e ipofaringe. L'uomo e' stato dimesso dopo due settimane di ricovero ed e' in recupero post operatorio al proprio domicilio. Grazie alla collaborazione tra le strutture operative complesse di Otorinolangoiatria (ORL), diretta da Antonio Sarno e di chirurgia generale, diretta da Stefano Cantafio e' stata eseguita l'asportazione del tumore, la ricostruzione esofago-faringea cervicale con un autotrapianto rivascolarizzato di ansa digiunale e, con l'ausilio di una protesi fonatoria, il paziente, dopo la dimissione, e' tornato ad avere tutte le funzioni ristabilite: dalla respirazione, all'alimentazione fino al recupero della voce. (AGI)Red (Segue) 181158 APR 24 NNNN

GIOVEDÌ 18 APRILE 2024 11.58.34

Sanita': Prato, ricostruzione esofago-faringea con autotrapianto (2)=

Sanita': Prato, ricostruzione esofago-faringea con autotrapianto (2)= (AGI) - Prato, 18 apr. - "L'intervento - ha affermato il direttore del Dipartimento delle Specialistiche Chirurgiche, Stefano Michelagnoli- e' altamente delicato ed eseguito in Toscana unicamente al Santo Stefano. La tecnica eseguita piu' volte dall'e'quipe combinata dei dottori Sarno e Cantafio, in Italia viene svolta estremamente di rado in soli altri tre centri. Il percorso chirurgico e assitenziale, ben strutturato, richiede un ricovero comunque breve per l'entita' dell'intervento e della patologia e il paziente, che spesso viene da fuori area e fuori regione, viene dimesso gia' riabilitato nelle sue funzioni. La missione della struttura di ORL e dell'HUB di Prato di Chirurgia Oncologica del Testa collo - evidenzia Michelagnoli- e' proprio quella di garantire qualita' di vita, in malattie che spesso presentano recidive e comunque un alto tasso di mortalita'. L'HUB, con la sua multidisciplinarita', ha il compito di offire questa qualita' con le cure chirurgiche piu' innovative, come nei migliori centri" Il dottor Sarno, che e' cresciuto in Africa, cita a tal proposito spesso un proverbio Africano: "se vuoi arrivare primo corri da solo. Se vuoi arrivare lontano cammina insieme.", ed e' proprio questa collaborazione interdisciplinare codificata dallo statuto dell'HUB che ha permesso e continuera' a permettere ai pazienti di ricevere cure all'avanguardia e di poter vivere il piu' a lungo e il meglio possibile". Aggiunge Sarno: "i tumori dell'ipofaringe ed esofago cervicale sono tumori estremamente aggressivi che si presentano in fase avanzata perche' pauci-sintomatici in fase iniziale. Questi interventi vedono la collaborazione della Chirurgia Vascolare, della Chirurgia Generale, della Neurochirurgia, dell'Oculistica e della CHirurgia Maxillo Facciale Aziendale per risolvere le problematiche tumorali e ricostruttive dei pazienti complessi e per permettere loro una riabilitazione e una vita normale, garantendo oltre alla sopravvivenza la qualita' di vita. Proprio sulla qualita' di vita - continua il chirurgo- si fonda l'instaurazione dell'HUB e la collaborazione multidisciplinare al fine di permettere, nello spirito del trattamento oncologico di terzo livello, la ripresa delle funzioni del tratto testa collo e cioe': respirazione, alimentazione, fonazione, eloquio e aspetto fisico per consentire a questi pazienti il ritorno alla vita di relazione e alle funzioni sociali e lavorative, rese impossibili altrimenti dalla mutilazione del tumore. L'attivita' chirurgica dell'Ospedale S.Stefano - evidenzia Maria Teresa Mechi, direttore sanitario del presidio- e' rilevante sia in termini di volumi che di tipologia di casistica e comprende anche interventi estremamente complessi, che richiedono elevato expertise e la capacita' di integrare diverse discipline e professioni. Tutto questo consente di offrire ai pazienti le cure e le prospettive di vita migliori". (AGI)Red 181158 APR 24 NNNN

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