ATTO CAMERA
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01660-A/006
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 349 del 18/09/2024
Firmatari
Primo firmatario: FURGIUELE DOMENICO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 18/09/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PIERRO ATTILIO LEGA - SALVINI PREMIER 18/09/2024 BERGAMINI DAVIDE LEGA - SALVINI PREMIER 18/09/2024 AMBROSI ALESSIA FRATELLI D'ITALIA 18/09/2024
Stato iter:
18/09/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/09/2024 MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) DICHIARAZIONE VOTO 18/09/2024 Resoconto FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto RUFFINO DANIELA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
Fasi iter:
ACCOLTO IL 18/09/2024
PARERE GOVERNO IL 18/09/2024
DISCUSSIONE IL 18/09/2024
APPROVATO IL 18/09/2024
CONCLUSO IL 18/09/2024
Ordine del Giorno 9/01660-A/006
La Camera,
premesso che:
esaminato il disegno di legge recante «Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell'usura e di ordinamento penitenziario»;
il provvedimento interviene in diversi ambiti attinenti all'ordine pubblico e alla sicurezza e, in particolare, al Capo III reca specifiche misure volte a rafforzare la tutela del personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché degli organismi di cui alla legge 3 agosto 2007, n. 124;
in tale contesto si sottolinea che ad oggi l'ordinamento prevede un diverso regime a favore delle forze dell'ordine vittime di atti di terrorismo o da parte della criminalità organizzata (leggi n. 302 del 1990 e n. 206 del 2004) rispetto ai colleghi vittime del dovere per effetto di ferite o lesioni riportate nell'espletamento delle proprie funzioni (legge n. 446 del 1980), godendo la prima categoria di benefici economici maggiori;
la giurisprudenza negli anni è intervenuta più volte sulla questione, sottolineando come lo status di vittima dovrebbe essere unico e che tale disparità di trattamento sia passibile di rilievi di incostituzionalità (ex multis Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza n. 6156 del 20 dicembre 2013);
sempre la giurisprudenza, ispirata a un intento perequativo, ha provveduto ad estendere di fatto alcuni dei benefici previsti per le forze dell'ordine vittime del terrorismo anche a quelle vittime del dovere, rimanendo però ancora escluse alcune importanti misure per le quali è necessario un intervento ad hoc del legislatore;
alla luce delle considerazioni svolte, appare pertanto necessario che ogni forma di sacrificio delle forze dell'ordine nello svolgimento di un servizio a favore della collettività, a prescindere dal contesto nel quale si è verificato, abbia il medesimo riconoscimento e la stessa tutela giuridica ed economica,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare ulteriori provvedimenti, anche a
carattere normativo, nell'ottica di rafforzare ulteriormente le tutele a
favore delle Forze dell'ordine, al fine di estendere agli agenti
vittime del dovere gli stessi benefìci previsti dall'attuale normativa
per quelli vittime di atti di terrorismo.
9/1660-A/6. Furgiuele, Pierro, Davide Bergamini, Ambrosi.
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):terrorismo
vittima
diritto alla giustizia
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