ATTO CAMERA
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01660-A/026
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 349 del 18/09/2024
Firmatari
Primo firmatario: IARIA ANTONINO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/09/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2024 COLUCCI ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2024 ALIFANO ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2024 ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2024 AURIEMMA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2024 CAFIERO DE RAHO FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2024 D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2024 GIULIANO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2024
Stato iter:
18/09/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/09/2024 MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:
NON ACCOLTO IL 18/09/2024
PARERE GOVERNO IL 18/09/2024
RESPINTO IL 18/09/2024
CONCLUSO IL 18/09/2024
Ordine del Giorno 9/01660-A/026
La Camera,
premesso che:
l'articolo 25 reca un inasprimento sanzionatorio delle previsioni dell'articolo 192 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con particolare riguardo ai casi di inosservanza dell'obbligo di fermarsi intimato dal personale che svolge servizi di polizia stradale, nonché delle altre prescrizioni impartite dal personale medesimo;
nell'ambito delle condotte gravi e lesive delle sicurezza urbana rientra a pieno titolo la sicurezza stradale. Sotto questo profilo preoccupa la linea assunta dal Governo volta a ridurre il numero delle ammende per eccesso di velocità, così come l'azione amministrativa posta in essere contro l'autonomia dei sindaci, che nell'ambito della propria responsabilità, hanno scelto di inserire all'interno dei piani urbani della mobilità sostenibile le cosiddette zone 30;
il decreto ministeriale 11 aprile 2024, fortemente voluto dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, riguardante le riduzione dell'uso degli autovelox, con particolare riguardo all'impossibilità di poterli posizionare dentro tratti urbani con velocità inferiore a 50 chilometri orari, risulta contrario a tutte le prescrizioni europee per la sicurezza stradale urbana;
considerato che:
in contesti urbani particolarmente estesi quali quelli delle grandi aree urbane il controllo capillare da parte degli organi di polizia è esternamente complesso;
le cronache continuano a riportare episodi estremamente preoccupanti quali le gare clandestine di automobili che sovente coinvolgono giovani e giovanissimi, recentemente proprio nella città di Roma è stata portata all'attenzione del prefetto questo pericoloso fenomeno,
impegna il Governo:
a prevedere, anche con futuri provvedimenti normativi, un ulteriore inasprimento delle sanzioni relative alle condotte lesive della sicurezza stradale, con particolare riguardo al superamento dei limiti di velocità;
a istituire un fondo volto a premiare quei comuni che, nell'ambito
dei piani urbani della mobilità sostenibile, introducano aree estese a
velocità ridotta per la salvaguardia dei pedoni e di tutti gli utenti
della strada, anche attraverso l'uso di strumenti di rilevazione
automatica della velocità in ambito urbano.
9/1660-A/26. Iaria, Francesco Silvestri, Alfonso Colucci, Alifano, Ascari, Auriemma, Cafiero De Raho, D'Orso, Giuliano.
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza stradale
sicurezza pubblica
traffico illecito
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