La registrazione dei contratti d’affitto diventa facile e on line, con Iris,
un software semplificato per i contratti di locazione degli immobili a uso
abitativo, con cui è possibile effettuare la richiesta di registrazione e il
pagamento delle imposte di registro e di bollo. La novità è contenuta in un
provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 14 luglio 2011, che approva il
modello semplificato da usare quando il locatore non sceglie la cedolare secca
e, quindi, è necessario il pagamento delle imposte di registro e di bollo.
PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
Translate
lunedì 18 luglio 2011
Tribunale "...Il gestore telefonico che ritarda ad attivare la linea subisce condanna ex art. 700 cpc..."
Tribunale di Sant'Angelo dei Lombardi
Sezione Civile
Sentenza 14 giugno 2011, n. 1292
REPUBBLICA ITALIANATribunale di Sant’Angelo dei Lombardi
Il Giudice dott. Luigi Levita letti gli atti e sciogliendo la riserva assunta all’udienza del 1 giugno 2011 OSSERVA L’istante #################### Srl ha chiesto ordinarsi ex art. 700 c.p.c. a #################### SpA di attivare il servizio di linea telefonica in uso a seguito del recesso da altro operatore telefonico (tel. ####################/#################### – #################### – #################### – #################### con ADSL; ####################/#################### – #################### con ADSL), deducendo sotto vari profili la sussistenza del fumus boni iuris e del periculum in mora; il tutto, con vittoria delle spese di lite e con condanna ex art. 614-bis c.p.c.
Si è costituita la società #################### SpA, evidenziando preliminarmente l’inammissibilità del ri-corso e, nel merito, deducendo l’insussistenza dei requisiti ex art. 700 c.p.c.; ha pertanto conclu-so per il rigetto del ricorso, con vittoria di spese.
Trattandosi di un provvedimento ex art. 700 c.p.c., l’attenzione del Giudice deve concen-trarsi sulla verifica dei presupposti del fumus boni iuris e del periculum in mora. Nella presente vicenda, la domanda cautelare è stata proposta quale provvedimento di urgenza strumentale ed anticipatorio rispetto alla instauranda azione di merito (azione risarcito-ria da inadempimento contrattuale), volta ad ottenere il risarcimento del danno alla produttività aziendale arrecato all’istante e ricollegabile alla mancata attivazione delle linee telefoniche sin dal dicembre 2010, data in cui è avvenuto il distacco dal precedente operatore. Ciò conduce, pertanto, al rigetto dell’eccezione di inammissibilità del ricorso per omessa specificazione della causa di merito. L’attenzione del Giudice deve quindi appuntarsi sulla verifica della sussistenza dei presup-posti di legge. Sussiste, in primo luogo, il fumus boni iuris.
Ed infatti la ricorrente, con analitica documentazione, ha dimostrato la propria qualifica imprenditoriale ed il proprio volume di affari (superiore ai dieci milioni di euro annui), eviden-ziando di essersi avvalsa dell’operato del funzionario #################### per la migrazione delle proprie linee te-lefoniche a #################### dopo un’infelice esperienza con ####################.
La ricorrente ha altresì depositato i “codici migrazione” ritualmente consegnatigli da #################### già nel gennaio 2011 onde consentire a #################### di effettuare correttamente l’operazione di rientro, il che tuttavia non è avvenuto nei tempi contrat-tualmente stabiliti (sette giorni lavorativi). Tali circostanze di fatto, peraltro tutte provate per tabulas, non sono state specificamente contestate dalla resistente, il che ha reso superflua l’escussione di informatori sul punto.
La resistente ha invece dedotto in comparsa una serie di eccezioni - presumibilmente di stile – non afferenti alla concreta vicenda, limitandosi nel merito ad evidenziare che #################### avrebbe opposto non meglio definiti ostacoli all’acquisizione delle utenze da parte di ####################; tale deduzione, tuttavia, risulta decisamente smentita dall’avvenuto rilascio dei “codici migrazione”, i quali abili-tano il contraente a richiedere la corretta e celere esecuzione della prestazione in capo all’esercente, a nulla rilevando eventuali disguidi intercorsi fra quest’ultimo e soggetti terzi. Sussiste altresì il periculum in mora.
Ed invero, la giurisprudenza è univoca nell’affermare che normalmente il pericolo del veri-ficarsi di un danno patrimoniale non costituisce un danno grave ed irreparabile, in quanto il dan-no patrimoniale è per sua natura sempre riparabile mediante il successivo risarcimento; è noto infatti il principio secondo cui il pregiudizio irreparabile previsto dall’art. 700 c.p.c. sussiste solo quando siano in discussione posizioni soggettive di carattere assoluto, principalmente attinenti alla sfera personale del soggetto (e spesso anche dotate di rilievo e protezione a livello costitu-zionale), che rendano necessario un pronto ed immediato intervento cautelare al fine di assicu-rarne la completa tutela (cfr. Trib. Modena, 9 luglio 2003).
Orbene, non vi è dubbio che nella presente vicenda la posizione soggettiva della ricorren-te rinvenga il proprio fondamento nel diritto di iniziativa economica privata, trovando un imme-diato addentellato costituzionale nell’art. 41 della Carta fondamentale, laddove la condotta illeci-ta della resistente costituisce un vulnus alla necessità della comunicazione – anche e soprattutto telematica – della ricorrente (la cui compiuta efficienza costituisce una ineludibile necessità degli odierni traffici commerciali; ne è riprova – ad abundantiam ed in via esemplificativa – la recente presentazione di un disegno di legge costituzionale – n. 2485 – dal seguente tenore: “Dopo l’articolo 21 della Costituzione è inserito il seguente: «Art. 21-bis. Tutti hanno eguale diritto di accedere alla rete Internet, in condizione di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale. La legge stabilisce provvedimenti a-deguati a prevenire le violazioni dei diritti di cui al Titolo I della parte I.»”). L'impossibilità di comunicare telefonicamente incide quindi in maniera significativa sulle modalità di svolgimento dell'attività imprenditoriale della ricorrente (si pensi, ad esempio, all'impossibilità o quantomeno alla maggiore difficoltà di effettuare o di ricevere commesse, anche via Internet), la quale si trova esposta al rischio di perdita di clientela o comunque di ritardi e difficoltà nella gestione dei propri rapporti commerciali, con conseguente necessità di tutela giurisdizionale immediata. La ricorrente ha altresì domandato corredarsi la condanna giudiziale di un provvedimento di coercizione indiretta ex art. 614-bis c.p.c., come introdotto dalla legge n. 69/2009.
La richiesta – invero sottratta al potere officioso del giudice e rimessa all’impulso di parte – va accolta, dal momento che la condanna accessoria costituisce un indubbio stimolo per la re-sistente al sollecito adempimento del comando giurisdizionale, scongiurando altresì il rischio di un successivo contenzioso (in termini, Trib. Cagliari, 19 ottobre 2009). Nel caso di specie, peraltro, tale istituto acquisisce un decisivo rilievo in quanto l’ordine giurisdizionale di riattivazione delle linee telefoniche non è suscettibile di esecuzione forzata, giacché l’attività di ripristino non può concretamente prescindere dal comportamento attivo del gestore del servizio telefonico. Né l’ampiezza della dizione normativa (“Con il provvedimento di condanna …”) consente di escludere dal proprio alveo applicativo i provvedimenti a natura cautelare anticipatoria, tanto più ove gli stessi racchiudano – come nella presente vicenda – un ordine di prestazione (cfr. Trib. Varese, 16 febbraio 2011). L’art. 614-bis c.p.c. fornisce altresì i parametri di riferimento per la quantificazione della somma dovuta: “Il giudice determina l’ammontare della somma di cui al primo comma tenuto conto del valore della controversia, della natura della prestazione, del danno quantificato o pre-vedibile e di ogni altra circostanza utile”. Orbene, alla luce di siffatti criteri e tenendo conto, soprattutto, del perdurante inadempi-mento della resistente, la quale non ha prestato esecuzione al decreto reso inaudita altera parte con ciò frustrando l’autorità delle decisioni giudiziarie (il che esclude qualsiasi iniquità), ritiene questo Giudice di quantificare in euro 50,00 per ogni giorno di ritardo nell’attivazione delle linee telefoniche la somma di denaro da corrispondersi dalla resistente in favore della ricorrente. Trattandosi di provvedimento reso ex art. 700 c.p.c., nessun termine va assegnato dal Giudice per l’instaurazione del giudizio di merito, in applicazione del comma 6 dell’art. 669-octies, come modificato dal d.l. n. 35/2005, convertito in legge n. 80/2005. Ex art. 669-octies, comma 7, c.p.c., all’accoglimento dell’istanza consegue la necessità della statuizione sulle spese di lite, le quali seguono la soccombenza e si liquidano in dispositivo, giusta la natura ed il valore della controversia, l’importanza ed il numero delle questioni trattate, nonché la fase di chiusura del processo, ed alla luce del principio di adeguatezza e proporzionali-tà (che impone, peraltro, una costante ed effettiva relazione tra la materia del dibattito proces-suale e l’entità degli onorari per l’attività professionale svolta, assegnando la prevalenza del deci-sum sul disputatum: Cass. Civ., Sez. Un., 11 settembre 2007, n. 19014. Il principio è stato al-tresì ribadito da Cass. Civ., Sez. II, 5 gennaio 2011, n. 226, secondo cui ai fini dell’individuazione dello scaglione tariffario applicabile assume decisiva rilevanza il criterio dell’effettivo valore della controversia, desumibile dal decisum).
P. Q. M.
Il Giudice dott. Luigi Levita, decidendo sul ricorso, così provvede:• accoglie il ricorso e, per l’effetto, conferma il decreto reso il 20.4.2011;
• fissa a carico della resistente il pagamento, in favore della ricorrente, della somma di euro 50,00 per ciascun giorno di ritardo nell’attivazione delle linee telefoniche di cui al ricorso, a decorrere dalla data di notificazione del presente provvedimento;
• condanna la resistente al rimborso delle spese processuali in favore della ricorrente, che si liquidano in euro 600,00 per onorari ed euro 400,00 per diritti, oltre rimborso forfetario per spese generali, IVA e CPA come per legge.
Sant’Angelo dei Lombardi, 14 giugno 2011.
Il Giudice dott. Luigi Levita
Depositato in Cancelleria il 14 giugno 201
Mansioni usuranti, comunicazioni al datore di lavoro, Prefazione a cura della Dr.ssa S.Toriello
Nel mentre è in corso di definizione il decreto ministeriale di attuazione del D. Lgs. 67/2011, le Direzioni Generali per l'Attività Ispettiva e le Politiche Previdenziali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno emanato, in data 20 giugno 2011, la circolare n. 15/2011, con la quale forniscono chiarimenti in merito alla comunicazioneda parte del datore di lavoro di svolgimento di un processo produttivo in serie caratterizzato dalla "linea catena" e dell'esecuzione di lavoro notturno svolto in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici, così come previsto dall'art. 5, commi 1 e 2, del Decreto Legislativo 21 aprile 2011, n. 67.
1. La comunicazione prevista dall'art. 5, comma 1, che riguarda il lavoro notturno effettuato nel 2010, andrà fatta (in sede di prima applicazione) entro il 30 settembre 2011, con l'utilizzo del modello "LAV-NOT" disponibile - a partire dal 20 luglio 2011 - sul sito del Ministero del Lavoro. Mentre, per quanto riguarda il lavoro notturno effettuato nel 2011, la comunicazione andrà fatta entro il 31 marzo 2012.
Questa comunicazione attiene al lavoro notturno, continuativo o in regolari turni periodici, dei lavoratori che:
a) svolgono lavoro a turni con almeno 6 ore in periodo notturno per non meno di 64 giorni all’anno per chi matura i requisiti dal 1° luglio 2009 (non meno di 78 giorni se i requisiti maturano fra il 1° luglio 2008 e il 30 giugno 2009);
b) lavorano per almeno 3 ore fra la mezzanotte e le cinque del mattino nell’intero anno.
2. La comunicazione prevista dall'art. 5, comma 2, andrà fatta entro il 25 giugno 2011 con l'utilizzo del modello on-line "LAV-US" disponibile sul sito del Ministero del Lavoro. Il modello è stato impostato sulla falsariga delle comunicazioni obbligatorie online al Centro per l'Impiego (COT); infatti, è prevista la pluriefficacia della comunicazione, in quanto con la compilazione del modello al Ministero del Lavoro si adempie all'invio alla Direzione provinciale del lavoro ed agli istituti previdenziali di competenza. La comunicazione ritardata entro il 31 luglio 2011 non prevederà sanzioni. Trattasi dunque di termine ordinatorio. La comunicazione può essere effettuata, anche per il tramite di consulenti del lavoro o associazioni di categoria
Il Ministero chiarisce che i datori di lavoro obbligati sono solo quelli la cui attivitàlavorativa soddisfa tutti i requisiti individuati dal legislatore, e precisamente:
a) applicano le voci di tariffa per l’assicurazione Inail per: dolci, bevande e alimenti; avorazione e trasformazione di resine e materie plastiche; produzione di articoli finiti; macchine per cucire e rimagliare; costruzione di autoveicoli e rimorchi; apparecchi termici; elettrodomestici; strumenti e apparecchi; confezione di abbigliamento; confezione di calzature;
b) organizzano il lavoro a cottimo con i criteri di cui all’art. 2100 c.c. secondo la disciplina del Ccnl applicato;
c) utilizzano un processo produttivo in serie con determinate caratteristiche: ritmo determinato da tempi di produzione misurati e mansioni in sequenze di postazioni; attività caratterizzate da ripetizione costante del ciclo lavorativo su parti di prodotto; spostamenti a flusso continuo o a scatti con cadenze brevi.
Le sanzioni, per ciascun inadempimento, vanno da 500 a 1500 euro, sono diffidabili, ammesse al pagamento in misura ridotta e calcolate in ragione del numero delle comunicazioni e non in base al numero dei lavoratori interessati. La circolare chiarisce che sono punibili soltanto le comunicazioni omesse e quelle contenenti dati errati o non corrispondenti al vero. In nessuna sanzione incorre,invece, chi effettua la comunicazione in ritardo e chi erra nell’indicare il numero dei lavoratori addetti.
domenica 17 luglio 2011
COSTI POLITICA: LE IENE E LA DENUNCIA SUI PORTABORSE IN NERO
COSTI POLITICA: LE IENE E LA DENUNCIA SUI PORTABORSE IN
NERO
(ANSA) - ROMA, 17 LUG - La 'vendetta' del portaborse precario
licenziato dopo 15 anni, che ha aperto su Facebook la pagina sui
'segreti di Montecitorio', fa tornare alla mente la questione
dei portaborse in nero, di cui si occupo' la prima volta il
programma tv Le Iene nel 2007.
Il programma di Italia 1 scopri' che in Parlamento, su 683
portaborse accreditati, solo 54 avevano regolare contratto.
Tutti gli altri entravano a Montecitorio o a Palazzo Madama come
ospiti o, volontari 'a titolo non oneroso'.
In quell'anno, dopo il servizio-denuncia, Fausto Bertinotti e
Franco Marini (allora presidenti di Camera e Senato) si
impegnarono a fissare regole ferree per mettere fine allo
scandalo dei portaborse in nero. Nel 2009, a due anni di
distanza, le Iene tornarono in Parlamento per scoprire che in
realta' non era cambiato nulla. E secondo i dati forniti dalla
Camera dei Deputati al programma di Italia 1, su 516 portaborse
solo 194 avevano un contratto e, quindi, uno stipendio. Gli
altri 322, cioe' il 62%, non erano legati al loro parlamentare
da un contratto, quindi sono senza stipendio, cioe'
ufficialmente risultano lavorare gratis.
Anche questa volta Fini e Schifani, presidenti di Camera e
Senato, si sono assunti degli impegni davanti alle telecamere di
Italia 1: ''e' un comportamento inaccettabile'' disse Fini,
mentre Schifani assicurava a breve una legge per chiudere la
faccenda ''una volta per tutte''.
Oggi - secondo un servizio apparso sul giornale online
'Diritto di Critica' - la situazione Š migliorata, ma il lavoro
nero e il precariato ancora non sono stati estirpati. Su 630
deputati, solo 269 hanno depositato copia del regolare contratto
di lavoro, per accreditare assistenti, portaborse o
addetti-stampa. Al Senato, invece, su 321 (senatori a vita
inclusi) 192 hanno provveduto alla regolarizzazione.
Nell'ottobre 2009 per la prima volta un parlamentare veniva
costretto a risarcire un suo portaborse. A rivelarlo ancora le
Iene: si trattava di Gabriella Carlucci, condannata a pagare la
sua ex assistente per tre anni di lavoro non in regola. Il
Tribunale stabili' in quell'occasione che alla collaboratrice le
sono dovuti 10.170 euro e 39 centesimi. (ANSA).
TH
17-LUG-11 19:43 NNNN
(ANSA) - ROMA, 17 LUG - La 'vendetta' del portaborse precario
licenziato dopo 15 anni, che ha aperto su Facebook la pagina sui
'segreti di Montecitorio', fa tornare alla mente la questione
dei portaborse in nero, di cui si occupo' la prima volta il
programma tv Le Iene nel 2007.
Il programma di Italia 1 scopri' che in Parlamento, su 683
portaborse accreditati, solo 54 avevano regolare contratto.
Tutti gli altri entravano a Montecitorio o a Palazzo Madama come
ospiti o, volontari 'a titolo non oneroso'.
In quell'anno, dopo il servizio-denuncia, Fausto Bertinotti e
Franco Marini (allora presidenti di Camera e Senato) si
impegnarono a fissare regole ferree per mettere fine allo
scandalo dei portaborse in nero. Nel 2009, a due anni di
distanza, le Iene tornarono in Parlamento per scoprire che in
realta' non era cambiato nulla. E secondo i dati forniti dalla
Camera dei Deputati al programma di Italia 1, su 516 portaborse
solo 194 avevano un contratto e, quindi, uno stipendio. Gli
altri 322, cioe' il 62%, non erano legati al loro parlamentare
da un contratto, quindi sono senza stipendio, cioe'
ufficialmente risultano lavorare gratis.
Anche questa volta Fini e Schifani, presidenti di Camera e
Senato, si sono assunti degli impegni davanti alle telecamere di
Italia 1: ''e' un comportamento inaccettabile'' disse Fini,
mentre Schifani assicurava a breve una legge per chiudere la
faccenda ''una volta per tutte''.
Oggi - secondo un servizio apparso sul giornale online
'Diritto di Critica' - la situazione Š migliorata, ma il lavoro
nero e il precariato ancora non sono stati estirpati. Su 630
deputati, solo 269 hanno depositato copia del regolare contratto
di lavoro, per accreditare assistenti, portaborse o
addetti-stampa. Al Senato, invece, su 321 (senatori a vita
inclusi) 192 hanno provveduto alla regolarizzazione.
Nell'ottobre 2009 per la prima volta un parlamentare veniva
costretto a risarcire un suo portaborse. A rivelarlo ancora le
Iene: si trattava di Gabriella Carlucci, condannata a pagare la
sua ex assistente per tre anni di lavoro non in regola. Il
Tribunale stabili' in quell'occasione che alla collaboratrice le
sono dovuti 10.170 euro e 39 centesimi. (ANSA).
TH
17-LUG-11 19:43 NNNN
MANOVRA: SETTE REGIONI DICONO 'NO' AL TICKET
MANOVRA: SETTE REGIONI DICONO 'NO' AL TICKET =
(AGI) - Roma, 17 lug. - Il ticket sanitario di 10 euro per le
visite specialistiche, previsto dalla manovra, non scattera'
automaticamente in tutte le Regioni. La stessa manovra prevede,
infatti, che ogni Regione possa scegliere autonomamente se
applicare il ticket o meno, fermo restando ovviamente che si
trattera' comunque di trovare la copertura finanziaria per
compensare il mancato finanziamento. Nel giorno dell'entrata in
vigore della manovra, si contano gia' sette regioni che dicono
'no' al ticket: ultima il Veneto, il cui governatore Luca Zaia
e' stato categorico: "Niente ticket, non vogliamo gravare
ancora sui cittadini. Noi abbiamo un bilancio virtuoso, chiuso
con un attivo di 12,5 milioni di euro, anche se non abbiamo ne'
un 'superticket' ne' tantomeno l'applicazione dell'addizionale
Irpef". No ai ticket anche dall'Umbria, la cui presidente
Catiuscia Marini ritiene il ticket una misura "ingiusta e
iniqua", un "balzello odioso che penalizza i cittadini". Hanno
detto no gia' nei giorni scorsi Toscana e Emilia Romagna:
domani la Toscana in giunta approvera' una delibera proprio in
questo senso, mentre l'Emilia Romagna ha varato una circolare
esplicativa ai direttori generali delle Asl, proprio per
ufficializzare che il ticket non ci sara'. Del fronte
"antiticket" fanno parte anche Sardegna, Val d'Aosta e Trentino
Alto Adige. Stanno studiando se e come evitare l'introduzione
del ticket Piemonte, Marche, Campania e Friuli, mentre il
Lazio, malgrado l'espressa contrarieta' del presidente Renata
Polverini, non sembra in grado di evitare almeno per ora il
ticket vista la sua condizione di regione sottoposta a piano di
rientro. Quanto al ticket da 25 euro sui codici bianchi, solo
gli abitanti della Basilicata avvertiranno la novita': nelle
altre regioni erano gia' in vigore. (AGI)
Pgi
171756 LUG 11
NNNN
(AGI) - Roma, 17 lug. - Il ticket sanitario di 10 euro per le
visite specialistiche, previsto dalla manovra, non scattera'
automaticamente in tutte le Regioni. La stessa manovra prevede,
infatti, che ogni Regione possa scegliere autonomamente se
applicare il ticket o meno, fermo restando ovviamente che si
trattera' comunque di trovare la copertura finanziaria per
compensare il mancato finanziamento. Nel giorno dell'entrata in
vigore della manovra, si contano gia' sette regioni che dicono
'no' al ticket: ultima il Veneto, il cui governatore Luca Zaia
e' stato categorico: "Niente ticket, non vogliamo gravare
ancora sui cittadini. Noi abbiamo un bilancio virtuoso, chiuso
con un attivo di 12,5 milioni di euro, anche se non abbiamo ne'
un 'superticket' ne' tantomeno l'applicazione dell'addizionale
Irpef". No ai ticket anche dall'Umbria, la cui presidente
Catiuscia Marini ritiene il ticket una misura "ingiusta e
iniqua", un "balzello odioso che penalizza i cittadini". Hanno
detto no gia' nei giorni scorsi Toscana e Emilia Romagna:
domani la Toscana in giunta approvera' una delibera proprio in
questo senso, mentre l'Emilia Romagna ha varato una circolare
esplicativa ai direttori generali delle Asl, proprio per
ufficializzare che il ticket non ci sara'. Del fronte
"antiticket" fanno parte anche Sardegna, Val d'Aosta e Trentino
Alto Adige. Stanno studiando se e come evitare l'introduzione
del ticket Piemonte, Marche, Campania e Friuli, mentre il
Lazio, malgrado l'espressa contrarieta' del presidente Renata
Polverini, non sembra in grado di evitare almeno per ora il
ticket vista la sua condizione di regione sottoposta a piano di
rientro. Quanto al ticket da 25 euro sui codici bianchi, solo
gli abitanti della Basilicata avvertiranno la novita': nelle
altre regioni erano gia' in vigore. (AGI)
Pgi
171756 LUG 11
NNNN
TROMBA D'ARIA A FANO: SPIAGGIA 'SPAZZATA', CI SONO FERITI VOLANO OMBRELLONI E LETTINI, COLPITI ALCUNI BAGNANTI
TROMBA D'ARIA A FANO: SPIAGGIA 'SPAZZATA', CI SONO
FERITI
VOLANO OMBRELLONI E LETTINI, COLPITI ALCUNI BAGNANTI
(ANSA) - FANO (PESARO URBINO), 17 LUG - Una piccola tromba
d'aria, in realta' un vortice che si e' determinato
dall'incontro di due masse d'aria, una calda, una fredda, ha
letteralmente spazzato la spiaggia di Fano, all'altezza del
bagno Gabriele, sollevando in aria ombrelloni e persino lettini
che hanno colpito alcuni bagnanti. Un operatore di un'emittente
locale, Fano Tv, che si trovava sul posto, ha testimoniato di
almeno una decina di persone ferite o contuse, la piu' grave una
ragazza che si e' fratturata un braccio.
Il vortice si e' sviluppato al largo della costa intorno alle
15 e si e' poi spostato sulla spiaggia, in quel momento molto
affollata. (ANSA).
DAN-A05
17-LUG-11 17:50 NNNN
TROMBA D'ARIA A FANO: SPIAGGIA 'SPAZZATA', CI SONO FERITI (2)
(ANSA) - FANO (PESARO URBINO), 17 LUG - La spiaggia su cui si
e' abbattuto il vortice e' quella di Sassonia. Il forte vento ha
sollevato una trentina di ombrelloni, alcuni dei quali sono poi
ricaduti addosso ai bagnanti. Sul posto sono intervenute due
ambulanze del 118: una donna, e' stato confermato, ha riportato
la rottura di un braccio e una mamma - nel tentativo di fare
scudo ai suoi figli - si e' procurata un taglio alla schiena.
I medici delle ambulanze hanno poi medicato sul posto altri
bagnanti per lesioni superficiali. Danni anche alle attrezzature
di spiaggia. (ANSA).
A05-DAN
17-LUG-11 18:21 NNNN
VOLANO OMBRELLONI E LETTINI, COLPITI ALCUNI BAGNANTI
(ANSA) - FANO (PESARO URBINO), 17 LUG - Una piccola tromba
d'aria, in realta' un vortice che si e' determinato
dall'incontro di due masse d'aria, una calda, una fredda, ha
letteralmente spazzato la spiaggia di Fano, all'altezza del
bagno Gabriele, sollevando in aria ombrelloni e persino lettini
che hanno colpito alcuni bagnanti. Un operatore di un'emittente
locale, Fano Tv, che si trovava sul posto, ha testimoniato di
almeno una decina di persone ferite o contuse, la piu' grave una
ragazza che si e' fratturata un braccio.
Il vortice si e' sviluppato al largo della costa intorno alle
15 e si e' poi spostato sulla spiaggia, in quel momento molto
affollata. (ANSA).
DAN-A05
17-LUG-11 17:50 NNNN
TROMBA D'ARIA A FANO: SPIAGGIA 'SPAZZATA', CI SONO FERITI (2)
(ANSA) - FANO (PESARO URBINO), 17 LUG - La spiaggia su cui si
e' abbattuto il vortice e' quella di Sassonia. Il forte vento ha
sollevato una trentina di ombrelloni, alcuni dei quali sono poi
ricaduti addosso ai bagnanti. Sul posto sono intervenute due
ambulanze del 118: una donna, e' stato confermato, ha riportato
la rottura di un braccio e una mamma - nel tentativo di fare
scudo ai suoi figli - si e' procurata un taglio alla schiena.
I medici delle ambulanze hanno poi medicato sul posto altri
bagnanti per lesioni superficiali. Danni anche alle attrezzature
di spiaggia. (ANSA).
A05-DAN
17-LUG-11 18:21 NNNN
Studio, perdere ore di sonno danneggia la memoria
SALUTE: STUDIO, PERDERE ORE DI SONNO DANNEGGIA LA
MEMORIA =
(AGI) - Firenze, 17 lug. - Perdere troppe ore di sonno provoca
danni alla memoria ed alla capacita' di apprendimento. La
novita' e' emersa a Firenze, nell'ambito del congresso mondiale
Ibro sulle neuroscienze. Oggi Peter Meerlo, dell'Universita' di
Groningen (Paesi Bassi) ha presentato una recente scoperta su
come la privazione da sonno colpisce l'apprendimento e la
memoria spaziali nel tempo. La perdita di sonno colpisce
sopratutto una zona del cervello chiamata ippocampo, che e'
particolarmente importante per la memorizzazione di luoghi e
posizioni. "Adattare costantemente i ricordi alle mutevoli
condizioni e' essenziale per gestire le variazioni regolari di
un ambiente, come ad esempio il tragitto da un nuovo posto di
lavoro a casa", ha spiegato il dottor Meerlo. Il team ha
stabilito che il cervello puo' temporaneamente compensare gli
effetti da perdita del sonno modificando i meccanismi di
apprendimento alternativi in altre aree. Il gruppo di ricerca
dell'Universita' di Gronigen ha addestrato gruppi di topi in
attivita' spaziali utilizzando stimoli ambientali; in labirinti
per valutare la formazione della memoria e nella
flessibilita'.Dopo l'allenamento quotidiano i topi sono stati
privati del sonno per cinque ore - una fase ritenuta critica
per il consolidamento della memoria. Inizialmente i ricercatori
non hanno osservato alcun effetto evidente causato dalla
perdita di sonno. Ma dopo qualche tempo, soprattutto durante il
cambiamento dell'allenamento, la performance dei topi e'
diminuita in modo significativo."I nostri risultati confermano
che la privazione del sonno colpisce l'ippocampo e
l'apprendimento spaziale - ha detto Meerlo - ma ancora non
capiamo perche' alcune aree del cervello sono piu' sensibili
alla perdita del sonno rispetto ad altre. Il nostro studio ha
dimostrato pero' che non c'e' bisogno di perdere troppo sonno
per diminuire la memoria. Se avviene nella fase del
consolidamento, una perdita di sonno, seppur breve, potrebbe
essere sufficiente a causare dei deficit abbastanza seri".
(AGI)
Fi1/Pgi
171348 LUG 11
NNNN
(AGI) - Firenze, 17 lug. - Perdere troppe ore di sonno provoca
danni alla memoria ed alla capacita' di apprendimento. La
novita' e' emersa a Firenze, nell'ambito del congresso mondiale
Ibro sulle neuroscienze. Oggi Peter Meerlo, dell'Universita' di
Groningen (Paesi Bassi) ha presentato una recente scoperta su
come la privazione da sonno colpisce l'apprendimento e la
memoria spaziali nel tempo. La perdita di sonno colpisce
sopratutto una zona del cervello chiamata ippocampo, che e'
particolarmente importante per la memorizzazione di luoghi e
posizioni. "Adattare costantemente i ricordi alle mutevoli
condizioni e' essenziale per gestire le variazioni regolari di
un ambiente, come ad esempio il tragitto da un nuovo posto di
lavoro a casa", ha spiegato il dottor Meerlo. Il team ha
stabilito che il cervello puo' temporaneamente compensare gli
effetti da perdita del sonno modificando i meccanismi di
apprendimento alternativi in altre aree. Il gruppo di ricerca
dell'Universita' di Gronigen ha addestrato gruppi di topi in
attivita' spaziali utilizzando stimoli ambientali; in labirinti
per valutare la formazione della memoria e nella
flessibilita'.Dopo l'allenamento quotidiano i topi sono stati
privati del sonno per cinque ore - una fase ritenuta critica
per il consolidamento della memoria. Inizialmente i ricercatori
non hanno osservato alcun effetto evidente causato dalla
perdita di sonno. Ma dopo qualche tempo, soprattutto durante il
cambiamento dell'allenamento, la performance dei topi e'
diminuita in modo significativo."I nostri risultati confermano
che la privazione del sonno colpisce l'ippocampo e
l'apprendimento spaziale - ha detto Meerlo - ma ancora non
capiamo perche' alcune aree del cervello sono piu' sensibili
alla perdita del sonno rispetto ad altre. Il nostro studio ha
dimostrato pero' che non c'e' bisogno di perdere troppo sonno
per diminuire la memoria. Se avviene nella fase del
consolidamento, una perdita di sonno, seppur breve, potrebbe
essere sufficiente a causare dei deficit abbastanza seri".
(AGI)
Fi1/Pgi
171348 LUG 11
NNNN
Osteopatia sposa medicina giapponese,viso più giovane e addio stress. In Italia un mix di tecniche per il rilassamento e la distensione delle rughe
SALUTE: OSTEOPATIA SPOSA MEDICINA GIAPPONESE, VISO
PIU' GIOVANE E ADDIO STRESS =
IN ITALIA UN MIX DI TECNICHE PER IL RILASSAMENTO E LA
DISTENSIONE DELLE RUGHE
Roma, 17 lug. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Addio semplici
creme antirughe, maschere di bellezza, ma anche rimedi anti-stress e
per il rilassamento. La novita' per avere un viso piu' giovane e
rilassato e allo stesso tempo dire addio alle tensioni e alle ansie di
tutti i giorni, nasce dalla combinazione tra osteopatia, una metodica
occidentale che attraverso la manipolazione e' in grado di ristabilire
la mobilita' dei tessuti, e i dettami di una delle medicine orientali
piu' raffinate, quella giapponese. Ad applicare questo 'mix' per la
prima volta in Italia e' un'osteopata romana, Orietta Andreani.
"Questa combinazione tra osteopatia e antichi concetti medici
giapponesi - spiega all'Adnkronos Salute - prevede una serie di
interventi sul viso, non prima di aver verificato il corretto
equilibrio del corpo e l'assenza di blocchi o altri problemi. Poi si
passa alla stimolazione basata su tecniche di percussione,
impastamento e massaggio della muscolatura profonda, a tecniche di
sfioramento della pelle e digito-pressione, manipolative ed
energetiche finalizzate a migliorare la condizione naturale della
pelle e a minimizzare il processo di invecchiamento".
"Si tratta di una metodica adatta a ogni tipo di pelle: normale,
secca, grassa o con acne. Ed e' indicata sia per le donne che per gli
uomini, che la richiedono numerosi". (segue)
(Bdc/Zn/Adnkronos)
17-LUG-11 14:08
NNNN
SALUTE: OSTEOPATIA SPOSA MEDICINA GIAPPONESE, VISO PIU' GIOVANE E ADDIO STRESS (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Orietta Andreani ha iniziato a
offrire questa nuova metodica ai suoi pazienti "circa un anno fa, dopo
aver fatto numerosi studi anche di riflessologia facciale, ma
soprattutto sull'Anma, antico massaggio che veniva utilizzato dai
samurai per acquisire energia e vigore prima dei combattimenti. I
pazienti riferiscono una sensazione di profondo rilassamento durante
il massaggio, tanto che quasi tutti si addormentano alla fine della
seduta. E, soprattutto, mi riferiscono che le persone che incontrano
rimangono stupite dall'aspetto piu' giovane che si assume
sottoponendosi a questa metodica".
"Stimolando il sistema neurovegetativo - prosegue Andreani -
essa determina un rilassamento del corpo e una calma che migliora lo
stato generale dell'umore, dando un generale senso di benessere.
Risulta molto utile anche alle persone che soffrono di disturbi come
l'ansia. Agisce sulla muscolatura profonda, migliora la circolazione
sanguigna, favorisce l'eliminazione delle tossine, rigenera i tessuti,
stimola la produzione di collagene ed elastina, accelera il ricambio
cellulare, attenua le rughe e i cedimenti, riduce le macchie
dell'eta', libera il viso e il collo dalla tensione muscolare, cura le
conseguenze e i segni dello stress, la pelle risulta piu' luminosa,
tonica e levigata. Infine, attenua il dolore mandibolare ed e'
indicato per chi soffre di bruxismo e per chi utilizza il bite".
(Bdc/Zn/Adnkronos)
17-LUG-11 14:18
NNNN
IN ITALIA UN MIX DI TECNICHE PER IL RILASSAMENTO E LA
DISTENSIONE DELLE RUGHE
Roma, 17 lug. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Addio semplici
creme antirughe, maschere di bellezza, ma anche rimedi anti-stress e
per il rilassamento. La novita' per avere un viso piu' giovane e
rilassato e allo stesso tempo dire addio alle tensioni e alle ansie di
tutti i giorni, nasce dalla combinazione tra osteopatia, una metodica
occidentale che attraverso la manipolazione e' in grado di ristabilire
la mobilita' dei tessuti, e i dettami di una delle medicine orientali
piu' raffinate, quella giapponese. Ad applicare questo 'mix' per la
prima volta in Italia e' un'osteopata romana, Orietta Andreani.
"Questa combinazione tra osteopatia e antichi concetti medici
giapponesi - spiega all'Adnkronos Salute - prevede una serie di
interventi sul viso, non prima di aver verificato il corretto
equilibrio del corpo e l'assenza di blocchi o altri problemi. Poi si
passa alla stimolazione basata su tecniche di percussione,
impastamento e massaggio della muscolatura profonda, a tecniche di
sfioramento della pelle e digito-pressione, manipolative ed
energetiche finalizzate a migliorare la condizione naturale della
pelle e a minimizzare il processo di invecchiamento".
"Si tratta di una metodica adatta a ogni tipo di pelle: normale,
secca, grassa o con acne. Ed e' indicata sia per le donne che per gli
uomini, che la richiedono numerosi". (segue)
(Bdc/Zn/Adnkronos)
17-LUG-11 14:08
NNNN
SALUTE: OSTEOPATIA SPOSA MEDICINA GIAPPONESE, VISO PIU' GIOVANE E ADDIO STRESS (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Orietta Andreani ha iniziato a
offrire questa nuova metodica ai suoi pazienti "circa un anno fa, dopo
aver fatto numerosi studi anche di riflessologia facciale, ma
soprattutto sull'Anma, antico massaggio che veniva utilizzato dai
samurai per acquisire energia e vigore prima dei combattimenti. I
pazienti riferiscono una sensazione di profondo rilassamento durante
il massaggio, tanto che quasi tutti si addormentano alla fine della
seduta. E, soprattutto, mi riferiscono che le persone che incontrano
rimangono stupite dall'aspetto piu' giovane che si assume
sottoponendosi a questa metodica".
"Stimolando il sistema neurovegetativo - prosegue Andreani -
essa determina un rilassamento del corpo e una calma che migliora lo
stato generale dell'umore, dando un generale senso di benessere.
Risulta molto utile anche alle persone che soffrono di disturbi come
l'ansia. Agisce sulla muscolatura profonda, migliora la circolazione
sanguigna, favorisce l'eliminazione delle tossine, rigenera i tessuti,
stimola la produzione di collagene ed elastina, accelera il ricambio
cellulare, attenua le rughe e i cedimenti, riduce le macchie
dell'eta', libera il viso e il collo dalla tensione muscolare, cura le
conseguenze e i segni dello stress, la pelle risulta piu' luminosa,
tonica e levigata. Infine, attenua il dolore mandibolare ed e'
indicato per chi soffre di bruxismo e per chi utilizza il bite".
(Bdc/Zn/Adnkronos)
17-LUG-11 14:18
NNNN
Aggiornamenti delle aree riservate ai possessori di userid e password al 16 luglio 2011
Aggiornamenti delle aree
riservate ai possessori di userid e password
Sostieni questo canale di
informazione riceverai userid e password, e potrai accedere all'area riservata
per visualizzare i contenuti delle sentenze e le convenzioni
CON SOLI 25,00 EURO POTRAI SCARICARE, DAL 1 GENNAIO
AL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO, SENTENZE, SAGGI, APPROFONDIMENTI, SCHEMI, MODELLI
E TANTI ARTICOLI UTILISSIMI PER IL LAVORO E LO STUDIO DI TUTTI I
GIORNI
La visualizzazione dei documenti riservati ai possessori di User Id e
Password è possibile solo ed esclusivamente entrando direttamente dal portale
di riferimento www.cives.roma.it
- Consiglio di Stato "...Nuovo orientamento del CdS sugli effetti delle sentenze di annullamento..."
- Cassazione "...E' nulla la multa effettuata con tele laser senza cartello di segnalazione ..."
- Cassazione "...Stato di ebbrezza - Inutilizzabile la deposizione dell'agente. I testimoni dichiarano all'agente di p.g. chi era al volante in stato di ebbrezza ma, in giudizio, la testimonianza indiretta del poliziotto non è utilizzabile perché si tratta di dichiarazioni ritualmente assunte e non verbalizzate..."
- Consiglio di Stato "...Polizia di Stato - Inizio del procedimento disciplinare. Nel pubblico impiego per il rispetto del termine massimo di inizio del procedimento disciplinare, l'atto di contestazione degli addebiti deve non solo essere adottato, ma deve anche essere comunicato al destinatario. ..."
- Il
Decreto del Ministero del lavoro sull'applicazione del D.lgs. 81/08 alle
cooperative sociali e ai volontari di Croce Rossa, protezione civile, soccorso
alpino e speleologico e vigili del fuoco.
Decreto Interdipartimentale. Disposizioni in attuazione dell'articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.159 del 11/7/2011 - argomento : tutela condizioni di lavoro - Ministero del lavoro, - I permessi per assistere i disabili non si "confondono" con le ferie del lavoratore. La fruizione delle ferie non ha effetti sui permessi ex art. 33, L. 194 del 1992 nel mese di fruizione. I due istituti rispondono ad esigenze diverse
- L'Agenzia delle Entrate, del 6 luglio 2011, fornisce dei chiarimenti sul procedimento sanzionatorio previsto per l'inosservanza degli obblighi in materia di tutela della sicurezza stradale e di regolarità del mercato dell'autotrasporto di cose per conto terzi.
- Cassazione "...Il guidatore era ubriaco al momento del sinistro stradale: legittima la rivalsa dell'assicurazione. Non ha carattere vessatorio la clausola della polizza assicurativa, che prevede la rivalsa dell'assicuratore in caso di guida del veicolo da parte di un conducente in stato di ebbrezza: scopo della clausola è delimitare il rischio garantito...."
- Ministero dell'interno Circ. n. 300/A/5357/11/101/3/3/9 Legge 29 luglio 2010, n. 120 recante "Disposizioni in materia di sicurezza stradale". Ulteriori chiarimenti. Emanata dal Ministero dell'interno, Dipartimento della pubblica sicurezza, Direzione centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i Reparti speciali della Polizia di Stato.
- I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale)
Msg. 11-7-2011 Congedo di maternità e paternità in caso di parto prematuro con conseguente ricovero del neonato in struttura ospedaliera - Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Lett.Circ. 11-7-2011 n. 15/VI/0015816
Modello di organizzazione e gestione ex art. 30, D.Lgs. n. 81/2008 - Chiarimenti sul sistema di controllo (comma 4, art. 30, D.Lgs. n. 81/2008) e indicazioni per l'adozione del sistema disciplinare (comma 3, art. 30, D.Lgs. n. 81/2008) per le Aziende che hanno adottato un modello organizzativo e di gestione definito conformemente alle Linee guida UNI-INAIL (edizione 2001) o alle BS OHSAS 18001:2007 con Tabella di correlazione art. 30, D.Lgs. n. 81/2008 - Linee guida UNI INAIL - BS OHSAS 18001:2007 per l'identificazione delle "parti corrispondenti" di cui al comma 5, art. 30.
Emanata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro, Div. VI. - TAR "...In materia di detenzione di armi è attribuita all'Autorità di Polizia un'ampia discrezionalità nel valutare il requisito dell'affidabilità del privato nell'uso corretto delle armi ai fini del mantenimento della relativa autorizzazione. Tale potere di apprezzamento non è illimitato in quanto sottoposto al controllo amministrativo e soprattutto al controllo giurisdizionale sotto il profilo della logicità e della ragionevolezza delle determinazioni assunte dalla pubblica autorità...."
- Consiglio di Stato "...I trasferimenti del personale della sezione di polizia giudiziaria sono disposti dall'amministrazione di appartenenza su proposta motivata del capo dell'ufficio presso cui è istituita la sezione ovvero, su iniziativa dell'amministrazione, previo nulla osta del medesimo e del procuratore generale presso la corte di appello..."
- Consiglio di Stato "...Il nuovo Codice di Procedura Penale all'art. 59, comma 2, assegna al responsabile della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura una posizione che non è certamente di autonomia nei riguardi del Procuratore della Repubblica..."
- Corte de Conti "...Trattamento di quiescenza del personale militare. L'art. 16, L. n. 177 del 1976, che ha riformulato l'art. 53, D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, prevede che "Ai fini della determinazione della misura del trattamento di quiescenza del personale militare (...) la base pensionabile, costituita dall'ultimo stipendio o dall'ultima paga e dagli assegni o indennità pensionabili, integralmente percepiti, è aumentata del 18 per cento. ..."
- Cassazione "...La presenza di autovelox e telelaser va sempre segnalata, anche se c'è l'agente. Invalida la multa se l'apparecchio elettronico di telerilevamento mobile della velocità non è preventivamente segnalato agli automobilisti...."
Per
mantenere aperto e migliorare sempre di più questo canale informativo , sostieni
la nostra informazione con una delle seguenti
modalità:
-
versamento sul c/c 2151 presso la Banca Popolare di Milano IBAN CALCOLATA IT55M0558403258000000002151;
-
Beneficiario: Capuzzi
-
causale: per sostegno e consultazione delle aree protette da password dei portali www.cives.roma.it e www.laboratoriopoliziademocratica.org , e per i servizi offerti dall’Associazione Cives
-
- versamento su Postepay 4023600440472860
- versamento tramite Paypal
- l
Puoi effettuare un versamento online in maniera
veloce e sicura con Postepay Carta n° 4023600440472860
|
COME RICARICARE LA CARTA POSTEPAY
| |
|
Negli uffici postali
|
- con versamento in contanti
- con una carta Postamat Maestro - trasferendo denaro da una carta postepay a un'altra |
|
Presso gli sportelli automatici
(ATM) Postamat
|
- con una carta Postamat Maestro
- trasferendo denaro da una carta postepay a un'altra - trasferendo denaro da una Inps Card - utilizzando qualsiasi carta di pagamento abilitata ai circuiti internazionali Visa, Visa Electron, Mastercard o Maestro |
|
Sul sito www.poste.it
|
- addebitando l'importo sul Conto
BancoPosta
- trasferendo denaro da una carta postepay a un'altra |
|
Con una SIM PosteMobile
|
- da oggi puoi ricaricare un'altra
Postepay direttamente dal menù del tuo cellulare con la tua Postepay
|
|
Presso le ricevitorie
Sisal
|
- esclusivamente in contanti
|
L'operazione di ricarica può essere
eseguita anche dai non titolari
Potrai darci la conferma
dell'avvenuto sostegno e/o donazione per e-mail o per fax
Sostegno e/o
Donazione
Versando la quota annuale da
- €. 25,00
- €. 50,00
- oltre €.50,00
Per sostenere la nostra informazione , scarica il
Come
ottenere User Id e password
per consultare le
novità che si trovano nel settore
"Aggiornamenti in
area riservata"
CON SOLI 25,00 EURO POTRAI SCARICARE, DAL 1 GENNAIO
AL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO, SENTENZE, SAGGI, APPROFONDIMENTI, SCHEMI, MODELLI
E TANTI ARTICOLI UTILISSIMI PER IL LAVORO E LO STUDIO DI TUTTI I
GIORNI
NON ASPETTARE ALTRO TEMPO: CLICCA QUI
Se ritieni il mio lavoro utile o semplicemente interessante, ti va di darmi una mano? Con solo 2,00€ al mese mi darai la possibilità di continuare ad informare. Come fare? clicca sul banner
Forme di collaborazione con il portale
Come collaborare con i portali www.cives.roma.it e www.laboratoriopoliziademocratica.org - se sei interessato scrivi a lpd@romacivica.net
Questo spazio potrebbe essere tuo chiedici come fare.
La tua azienda, la tua attività, i tuoi prodotti su tre portali internet in testa ai maggiori motori di ricerca, per informazioni: lpd@romacivica.net oppure tramite fax - 06.233200886
Richiesta di contributi scritti per il mensile Polizia e Democrazia
Carissimi utenti i portali www.cives.roma.it - www.laboratoriopoliziademocratica.org , hanno anche una promanazione cartacea sulle pagine del mensile "Polizia e Democrazia" che a sua volta è presente online alla url http://www.poliziaedemocrazia.it ogni mese abbiamo a disposizione degli spazi dove le lavoratrici e i lavoratori in uniforme possono pubblicare qualunque tematica ritengano utile porre all'attenzione dei lettori. Sarebbe cosa grata ricevere vostri articoli e segnalazioni, utili non solo a far conoscere questioni che magari mai verrebbero alla luce, ma anche per tenere vivo un'altro canale in seno ad una rivista a diffusione nazionale. Chiunque abbia intenzione di contribuire a mantenere vivo anche questo canale cartaceo dovrà farmi pervenire l'articolo entro il 5 di ogni mese gli articoli potranno pervenire mediante fax o posta elettronica utenza fax 06.233200886 posta elettronica : laboratoriopoliziademocratica@gmail.com
SPAZIO: LA SONDA DAWN IN ORBITA ATTORNO A VESTA PRIMO VEICOLO SPAZIALE CATTURATO DA GRAVITA' ASTEROIDE
SPAZIO: LA SONDA DAWN IN ORBITA ATTORNO A VESTA
PRIMO VEICOLO SPAZIALE CATTURATO DA GRAVITA' ASTEROIDE
(ANSA) - ROMA, 17 LUG - La sonda della Nasa Dawn e' stata
catturata dalla gravita' del piu' grande asteroide del Sistema
Solare, Vesta, e diventa cosi' il primo veicolo spaziale ad
entrare in orbita attorno ad uno dei corpi celesti primitivi che
si trovano fra Marte e Giove.
La sonda e il grande asteroide sono distanti dalla Terra 188
milioni di chilometri. A bordo della sonda si trova anche uno
strumento italiano, lo spettrometro Vir (Visual and Infrared
Spectrometer), realizzato da Agenzia spaziale italiana (Asi) e
Istituto nazionale di astrofisica (Inaf). Anche grazie ad esso
sara' possibile catturare immagini e dati che permetteranno di
studiare il grande asteroide. I corpi celesti di questo tipo
possono infatti essere considerati fossili cosmici, vere e
proprie miniere di informazioni sulle prime fasi di formazione
del nostro sistema planetario.
La sonda della Nasa continuera' ad orbitare attorno a
Vesta per un anno, inviando a Terra immagini e dati che
aiuteranno a ricostruire le origini del Sistema Solare.
Lanciata nel settembre 2007, Dawn ha impiegato circa quattro
anni per raggiungere Vesta. Cerere non e' la meta finale del
lungo viaggio di Dawn: nel 2012 la sonda ripartira' alla volta
di Cerere, recentemente promosso a piccolo pianeta. (ANSA).
BG
17-LUG-11 09:31 NNNN
La Missione Dawn è una missione basata su una sonda senza equipaggio sviluppata dalla NASA per raggiungere ed esaminare gli asteroidi Cerere e Vesta. Dawn è stata lanciata il 27 settembre 2007.
Dawn è la prima sonda che orbiterà intorno a due diversi corpi celesti. Molte altre sonde hanno effettuato "flyby" di più di un pianeta, come ad esempio la Sonda Galileo, (Venere/Luna/Giove) e la Missione spaziale Cassini-Huygens (Saturno e Titano). Dawn, invece, per la prima volta nella storia dell'astronautica, entrerà in orbita intorno ad entrambi gli asteroidi che ha come target, prima Vesta e poi Cerere. Tuttavia Dawn non è la prima sonda diretta verso asteroidi, in quanto la prima sonda che effettuò un flyby di un asteroide fu la Sonda Galileo, mentre la missione NEAR Shoemaker orbitò intorno all'asteroide Eros.
Indice[nascondi] |
[modifica] Obiettivi scientifici
L'obiettivo della missione è quello di analizzare e migliorare la comprensione dei processi che portarono alla formazione del sistema solare. Per raggiungere questo scopo si è deciso di studiare i più grandi protopianeti rimasti intatti dalla formazione del sistema solare. Cerere e Vesta hanno molte caratteristiche opposte e questo fa pensare che si siano formati in regioni diverse del sistema solare. Cerere si pensa si sia formato in una situazione fredda e bagnata e quindi potrebbe aver acqua nel sottosuolo mentre Vesta si dovrebbe essere formato in un ambiente caldo e asciutto e quindi l'interno dovrebbe mostrare segni di più strati e l'esterno dovrebbe mostrare tracce di vulcanismo.[modifica] Profilo della missione
Dawn è stata lanciata lanciato da un razzo Delta II 7925H. Per viaggiare dalla Terra agli obiettivi utilizza tre motori agli ioni derivati da quelli utilizzati dalla sonda Deep Space 1. I motori funzioneranno alternandosi e la sonda procederà a spirale, il piano in ordine cronologico è:- Manovra gravitazionale su Marte nel marzo 2009
- Arrivo a Vesta il 3 agosto 2011
- Partenza da Vesta nell'aprile 2012
- Arrivo a Cerere nel febbraio del 2015
- Fine missione nel luglio 2015
Se sarà possibile la missione verrà estesa per esplorare altri asteroidi.
| Foto veicolo | |
|---|---|
| Dati della missione | |
| Ente proponente: | NASA |
| Destinazione: | asteroidi Cerere e Vesta |
| Esito: | La sonda è attualmente in rotta verso la destinazione |
| Vettore: | Delta II 7925H |
| Lancio: | 27 settembre 2007 |
| Strumentazione: | * Spettrometro ad immagine
|
[modifica] Progetto e sviluppo
Il gruppo che ha sviluppato la missione proviene dall'UCLA e è diretto dallo scienziato Christopher T. Russell. La Orbital Sciences Corporation ha costruito la sonda, il Jet Propulsion Laboratory della NASA ha fornito i motori a ioni e i sistemi di gestione di volo spaziale. Il Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt (l'agenzia spaziale tedesca) ha fornito la fotocamera per le immagini, l'Istituto Nazionale di Astrofisica di Roma ha fornito lo spettroscopio mentre il Department of Energy dei Los Alamos National Laboratory ha fornito lo spettrometro a raggi gamma.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)











