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martedì 10 giugno 2014

Consiglio di Stato: Polizia di Stato -Procedimenti disciplinari - differenze e poteri di scelta dell'autorità competente


Consiglio di Stato: Indennità di servizio esterno


Consiglio di Stato: Domanda di trasferimento di sede: - inapplicabilità dell'art. 3, comma 74, della L. n. 350/2003 a fatti anteriori alla sua entrata in vigore


Consiglio di Stato: La pendenza di un procedimento penale giustifica il mancato avvio dell'azione disciplinare, nei confronti dell'appartenente alla Polizia di Stato, fino alla definizione del procedimento stesso. Infatti, l'art. 11 del D.P.R. n. 737/1981 dispone che nel caso in cui l'appartenente all'Amministrazione di pubblica sicurezza venga sottoposto, per i medesimi fatti, sia a procedimento disciplinare che a quello penale


Corte cost. Sent. 30-05-2008 (ud. del 07-05-2008), n. 183 Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 17 della legge 28 luglio 1999, n. 266, sollevata con riferimento all'art. 97 Cost., nella parte in cui prevede il diritto, senza limite alcuno, del coniuge convivente del personale delle forze armate e di polizia, trasferiti d'autorità da una ad altra sede di servizio, che sia impiegato in una amministrazione pubblica, ad essere impiegato, per comando o distacco, presso altre amministrazioni nella sede di servizio del coniuge o, in mancanza, nella sede più vicina. La finalità dell'istituto del ricongiungimento del coniuge di militare trasferito


Cassazione: Polizia municipale qualifica di agenti di polizia giudiziaria soltanto nel territorio di appartenenza


Si configura il furto d'uso per chi ruba un'auto prelevando le chiavi dal cruscotto Non scatta l'aggravante del mezzo fraudolento e, quindi, la procedibilità d'ufficio quando la disponibilità della chiave si offre casualmente ed occasionalmente al reo


Cassazione: DETENZIONE DI MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO


Cassazione: Polizia-Carabinieri-Guardia di Finanza-Corpo Forestale- Polizia Penitenziaria e pratica forense


cassazione: Bollette, per gli scatti telefonici addebitati vale la presunzione del buon funzionamento del contatore Se l'utente contesta il conteggio mediante la richiesta di una verifica tecnica dell'impianto è, poi, onere del gestore telefonico dare la prova dell'affidabilità dei valori registrati dai contatori funzionanti