TUMORI: DECINE DI ITALIANI IN ALBANIA PER ANTI-CANCRO DA VELENO SCORPIONE =
PELLEGRINAGGIO SI SPOSTA DA CUBA, PRODOTTO VENDUTO A TIRANA DA
FINE APRILE
Roma, 3 giu. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il tam tam si e'
gia' diffuso, anche grazie al passaparola su Internet. E il
'pellegrinaggio' degli italiani malati di cancro a caccia del farmaco
naturale ricavato a Cuba dal veleno dello scorpione azzurro - fino al
29 aprile scorso distribuito gratuitamente nell'isola - si e' spostato
in Albania. Dai primi di maggio sono diverse decine gli italiani
arrivati a Tirana per procurarsi il Vidatox. "Almeno 25 persone sono
venute personalmente, mentre altre hanno contattato amici o conoscenti
disposti a far da tramite", dice all'Adnkronos Salute un italiano che
vive e lavora in Albania e vuole restare anonimo.
Ma che cos'e' questo 'Santo Graal' che, in uno dei tanti gruppi
di aiuto che pullulano su Facebook e su altri social network, ha
raccolto 6.067 adesioni? Si tratta di una sostanza di origine
naturale, estratta appunto dal veleno dello scorpione azzurro che,
secondo medici cubani autori di un lavoro diffuso online, sarebbe
efficace contro una serie di tumori. Le testimonianze dei pazienti sul
web sono positive, ma si tratta, e' bene ricordarlo, di una sostanza
che non e' stata sottoposta a studi clinici controllati e pubblicati
sulla stampa scientifica (anche a causa dell'embargo). E che non e'
autorizzata ne' dalla Food and Drug Administration (Fda) americana,
ne' tantomeno dall'Ema, l'Agenzia europea dei medicinali.
Il 'pellegrinaggio' degli italiani in Albania e' iniziato dopo
che Labiofam, l'azienda farmaceutica cubana produttrice della sostanza
- battezzata Escozul dal biologo cubano Misael Bordier, che negli anni
'80 individuo' le proprieta' antitumorali della tossina dello
scorpione e condusse esperimenti sugli animali, prima di somministrare
il prodotto ai pazienti - non distribuisce piu' gratis Vidatox C-30
agli stranieri che da anni si recano a Cuba per ottenerlo. Labiofam ha
infatti stipulato un accordo con Pharma-Matrix in Albania. Questa
azienda, che nel suo sito si presenta, appunto, come la rappresentante
ufficiale di Labiofam nel Paese, vende il prodotto in 30 ml di gocce
sublinguali a 118 euro (il listino prezzi e' pubblicato su
www.pharmamatrix.net). (segue)
(Mal/Ct/Adnkronos)
03-GIU-11 12:51
NNNNTUMORI: DECINE DI ITALIANI IN ALBANIA PER ANTI-CANCRO DA VELENO SCORPIONE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - La scelta dell'Albania non sembra
essere casuale. Il Paese ha presentato la richiesta di adesione
all'Ue, ma e' ancora fuori dall'Unione. E, secondo le leggi europee, i
farmaci devono sottostare a precise regole per circolare nel Vecchio
Continente. Insomma, per armonizzare il mercato farmaceutico Ue, solo
i medicinali registrati o autorizzati possono rimanere sul mercato.
Dunque Pharma-Matrix sarebbe impossibilitata ad immettere in Italia il
Vidatox. Questo prodotto e' stato si' registrato dall'ente regolatorio
cubano per il controllo della qualita' dei medicinali (Cecmed), ma non
dalle agenzie europea o americana Ema e Fda o tantomeno dall'italiana
Aifa.
Nonostante l'assenza di studi e pubblicazioni ufficiali,
l'Escozul e' protagonista di numerosi siti Internet in spagnolo,
italiano e inglese. E vanta diversi gruppo di auto-aiuto su Facebook,
con migliaia di adesioni e testimonianze di familiari e pazienti che
lo hanno assunto fuori dai protocolli medici. Questo nonostante si
racconti che sarebbero in corso studi in alcune strutture ospedaliere
italiane. Basta leggere le testimonianze online per vedere che ad
assumerlo sono persone con tumori al seno, al colon, al polmone o alla
vescica. Secondo il tam tam, la tossina avrebbe diversi effetti
positivi, non del tutto chiariti.
Nel frattempo Pharma-Matrix, registrata il 23 febbraio 2011
presso la National Registration Center (QKR), con sede a Tirana nella
Klinika Italiane in Rruga Irfan Tomini 30/1, ha iniziato a
commercializzare il prodotto. L'azienda "occupa due stanzette, con un
paio di scrivanie e un armadio, e uno spazio usato come un deposito",
spiega un connazionale che vi ha acquistato il prodotto. Unico
rappresentante della societa' e' Francesco Matteucci, mentre il
rappresentante legale sarebbe un cittadino albanese, Thoma Jance.
L'azienda ha come oggetto sociale la produzione e distribuzione di
farmaci e prodotti omeopatici, naturali e allopatici. (segue)
(Mal/Ct/Adnkronos)
03-GIU-11 12:55
NNNNTUMORI: DECINE DI ITALIANI IN ALBANIA PER ANTI-CANCRO DA VELENO SCORPIONE (3) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Le prescrizioni consegnate ai
pazienti non vengono firmate da medici", spiega il connazionale
mostrando la copia della prescrizione che raccomanda l'assunzione di
20 gocce al giorno, divise in due somministrazione da 5 gocce e una da
sei.
"Ti danno una boccettina tipo quella dello spray nasale, con un
liquido incolore", aggiunge. "Non si deve mangiare 30 minuti prima e
30 minuti dopo dai pasti", recita la 'ricetta' in modo un po'
criptico, siglata con un timbro, e senza firma del medico.
Il prodotto viene venduto in confezioni da 30 ml (da 118 euro) e
si assume sotto la lingua. Ma il pellegrinaggio e' appena iniziato. E,
considerato quello che e' successo in passato a Cuba, ci si aspetta un
afflusso di migliaia di italiani in Albania nei prossimi mesi.
(Mal/Ct/Adnkronos)
03-GIU-11 13:04
NNNNTUMORI: FARMACOLOGO SU TOSSINA SCORPIONE, SI RISCHIA NUOVO 'CASO DI BELLA' =
GARATTINI, NIENTE DATI SU ESCOZUL, EVITARE VIAGGI DELLA SPERANZA
Roma, 3 mag. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Non si tratta di
un prodotto omeopatico: il medicinale messo a punto a Cuba e' un
estratto da una tossina dello scorpione, dunque un prodotto di origine
naturale che avrebbe delle proprieta' antinfiammatorie. Ma non ci sono
dati, ne' esistono prove scientifiche su meccanismo d'azione ed
efficacia. Ci sono solo le testimonianza dei pazienti. Insomma, se le
cose continuano cosi', chi fa un viaggio della speranza in Albania
rischia una cocente delusione". Parola di Silvio Garattini, direttore
dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano. Che a
proposito del farmaco dal veleno dello scorpione cubano e del
'pellegrinaggio' dei primi italiani in Albania, avverte: "Se non si
interviene per fare chiarezza, questa cosa rischia di trasformarsi in
un altro caso Di Bella".
"Anche allora si diceva di risultati miracolosi - dice il
farmacologo all'Adnkronos Salute - mentre poi si e' visto che non
c'erano. In questo caso, nonostante le testimonianze dei pazienti che
l'hanno preso, devo dire che non ci sono prove che il prodotto abbia
effetti contro il cancro. Conosco anche degli oncologi che sono andati
a Cuba per capire di che si trattava, e non hanno trovato nulla".
"E anche con le testimonianze, rilasciate in perfetta buona
fede, bisogna essere cauti. Se un paziente cui il medico aveva dato 6
mesi di vita e' sopravvissuto per qualche tempo in piu', questo -
spiega - non basta per dire che il prodotto ha funzionato: queste
previsioni sono stime, in medicina, non certezze". (segue)
(Mal/Pn/Adnkronos)
03-GIU-11 13:40
NNNNTUMORI: FARMACOLOGO SU TOSSINA SCORPIONE, SI RISCHIA NUOVO 'CASO DI BELLA' (2) =
MINISTERO SALUTE E AIFA DOVREBBERO INTERVENIRE
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Insomma, "solo uno studio
scientifico controllato permette di avere certezze sull'efficacia" di
un farmaco, sottolinea Garattini.
"Certo, si puo' capire facilmente che persone con familiari
malati terminali tentino ogni strada. Ma questi viaggi della speranza
rischiano di provocare cocenti delusioni", avverte.
E se ora il medicinale, che fino a poco tempo fa veniva
distribuito gratis a Cuba, ora viene venduto in Albania, "l'intera
faccenda rischia di trasformarsi anche in un business. Insomma -
conclude - sarebbe bene che l'Agenzia italiana del farmaco e il
ministero della Salute intervenissero per chiarire la situazione alle
persone e testimoniare che non ci sono dati. Oltretutto non si sa
neanche che cosa i pazienti stiano assumendo", conclude.
(Mal/Pn/Adnkronos)
03-GIU-11 13:47
NNNN
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