COSTI POLITICA. VITALIZI EMILIA ROMAGNA, I NOMI E GLI IMPORTI
124 EX
AMMINISTRATORI BENEFICIARI, E REVERSIBILITA' A 26 EREDI
(DIRE) Bologna,
25 ago. - Mentre la politica discute
sull'opportunita' o meno di inserire un
intervento sulle pensioni
nella manovra estiva,
gli ex consiglieri e assessori regionali
dell'Emilia-Romagna dormono sonni
tranquilli. Perche' potranno
almeno contare sul piu' o meno sostanzioso
vitalizio maturato
negli anni trascorsi in viale Aldo Moro (o viale Silvani,
per i
piu' anziani). Assegni mensili che variano dai 1.060 euro
netti
dell'Idv Paolo Nanni (per 5 anni di legislatura) ai 3.668
euro
riconosciuti al netto delle tasse al modenese ex Margherita
Luigi
Gilli, assessore dal 2005 al 2010, in consiglio regionale dal
1992,
quando entro' per la Dc in sostituzione di Carlo Giovanardi
(che in quanto
parlamentare in carica non percepisce l'assegno).
I beneficiari del vitalizio
regionale nel 2011 (di cui la
"Dire" e' in grado di anticipare l'elenco
completo, che
pubblichiamo a parte) sono in tutto 124, ai quali si
aggiungono
26 eredi di ex amministratori defunti che percepiscono
un'assegno
di reversibilita'. Per i primi la spesa lorda mensile a
carico
del bilancio dell'Emilia-Romagna e' di oltre 340.000 euro, ai
quali
si aggiungono piu' di 48.000 euro delle reversibilita'.
Cosi', piu' o meno,
si arriva ai 4,8 milioni messi a budget alla
voce vitalizi per il 2011, che
potrebbero diventare oltre 5
milioni nel 2013, a fronte del milione e mezzo
di copertura
assicurato dal contributo obbligatorio versato dai
consiglieri.
L'Assemblea legislativa lo scorso anno ha battuto un
colpo,
assecondando il dibattito sui costi della politica,
con
l'abolizione dell'emolumento a partire dalla prossima
legislatura
(2015). I diritti acquisiti, pero', non sono in discussione.
E
chi ha maturato il vitalizio non lo perdera'.(SEGUE)
(Vor/
Dire)
13:14 25-08-11
NNNN
COSTI POLITICA. VITALIZI EMILIA ROMAGNA, I NOMI E
GLI IMPORTI -2-
(DIRE) Bologna, 25 ago. - La pattuglia degli ex
consiglieri ed
assessori con piu' di sessant'anni, eta' in cui si acquisisce
il
diritto all'assegno, e' nutrita (124 persone) e annovera fra le
sue
file personaggi politici ancora sulla cresta dell'onda, ma
soprattutto tanti
volti del passato, eletti agli albori
dell'avventura regionale, iniziata con
le elezioni del 1970. Come
Ione Bartoli (Pci), nel primissimo gruppo degli
eletti e
assessore ai Servizi sociali con Guido Fanti, presidente
dal
1975: per un vitalizio mensile netto di 2.320 euro.
Stesso discorso
per il bolognese Dante Stefani, ex consigliere
ed assessore negli stessi anni
(successivamente e' stato anche
presidente della Fiera di Bologna), che per
il servizio reso
percepisce un assegno da 2.644 euro. Luigi Gilli guida
il
ristretto manipolo dei 13 ex che incassano emolumenti superiori
ai
3.000 euro: ne fanno parte gli ex assessori Giorgio Ceredi
(Pci) beneficiario
di un vitalizio da 3.660 euro netti (4.950
lordi); il ravennate Pier Antonio
Rivola (dalla Dc al Ppi) con
3.655 euro; Radames Stefanini (Pci) con pari
importo; l'ex
presidente della Regione, Lanfranco Turci, con 3.657 euro;
il
ravennate della Dc, Natalino Guerra con 3.651 euro; gli altri ex
Dc,
Renzo Contini con 3.646 euro netti, Gianfranco Galletti con
3.345 euro e
Corrado Truffelli con 3.498 euro.
E ancora: il diessino modenese Renato
Cocchi con 3.339 euro;
l'ex assessore alla Sanita' della giunta Errani,
Giovanni
Bissoni, con 3.166 euro, assieme al collega
dell'Agricoltura
Guido Tampieri con 3.156 euro e al consigliere modenese del
Pci
Luciano Guerzoni, che percepisce 3.153 euro.(SEGUE)
(Vor/
Dire)
13:14 25-08-11
NNNN
COSTI POLITICA. VITALIZI EMILIA ROMAGNA, I NOMI E
GLI IMPORTI -3-
(DIRE) Bologna, 25 ago. - Nell'elenco con
vitalizi piu' bassi
molti nomi noti della politica, come il costituzionalista
Augusto
Barbera, eletto con il Pci nel 1980 e dimissionario nell'82
(1.568
euro il suo assegno), o l'urbanista Giuseppe Campos
Venuti, che dalla Regione
percepisce un vitalizio di 1.938 euro
netti. Poco piu' sostanzioso l'assegno
di Paola Bottoni,
assessore al Bilancio prima della Provincia, poi del Comune
di
Bologna con Sergio Cofferati, che riscuote mensilmente 2.212
euro.
Scorrendo la lista, compaiono anche Federico Castellucci,
che in Regione e'
stato assessore all'Industria e all'artigianato
negli anni '80 (2.673 euro) e
che ha recentemente lasciato la
guida della Finanziaria Bologna
metropolitana, e Lamberto Cotti,
presidente della Societa' reti e mobilita'
del Comune di Bologna
(1.834 euro il suo vitalizio).
Tra i beneficiari del
vitalizio anche l'ex presidente di
Confcooperative, Ivo Cremonini (1.487
euro) che per la Regione
ha, tra le altre cose, presieduto la Consulta
degli
emiliano-romagnoli all'estero. Un assegno da
2.811 euro viene
staccato ogni mese a favore dell'ex parlamentare della
Dc
Virginiangelo Marabini, tuttore consigliere della Fondazione
Carisbo,
mentre l'ex consigliere regionale dell'Udc, Maria
Cristina Marri si ferma a
1.318 euro, una manciata di euro meno
di Carlo Monaco, ex braccio destro di
Giorgio Guazzaloca, entrato
in Consiglio regionale nel 2005 dopo aver sfidato
Vasco Errani
per la presidenza con il sostegno del centrodestra.
Importo
simile per l'ex consigliere di Alleanza Nazionale Gioenzo
Renzi
(1.432 euro).
Tra gli ex illustri Emilio Sabattini, ex Margherita,
oggi
presidente della Provincia di Modena per il Pd (2.206 euro
netti), ma
anche Luciano Vandelli, assessore indipendente dal
2000 al 2005 nella squadra
di Errani, poi presidente Cup e l'ex
parlamentare bolognese dei Ds (poi
Sinistra democratica) Katia
Zanotti (2.329 euro).
(Vor/ Dire)
13:14
25-08-11
Costi della politica: i nomi e gli importi dei vitalizi regionali
BOLOGNA- Mentre la politica discute sull'opportunita' o meno di
inserire un intervento sulle pensioni nella manovra estiva, gli
ex consiglieri e assessori regionali dell'Emilia-Romagna dormono
sonni tranquilli. Perche' potranno almeno contare sul piu' o meno
sostanzioso vitalizio maturato negli anni trascorsi in viale Aldo
Moro (o viale Silvani, per i piu' anziani). Assegni mensili che
variano dai 1.060 euro netti dell'Idv Paolo Nanni (per 5 anni di
legislatura) ai 3.668 euro riconosciuti al netto delle tasse al
modenese ex Margherita Luigi Gilli, assessore dal 2005 al 2010,
in consiglio regionale dal 1992, quando entro' per la Dc in
sostituzione di Carlo Giovanardi (che in quanto parlamentare in
carica non percepisce l'assegno).
I beneficiari del vitalizio regionale nel 2011 (di cui la
"Dire" e' in grado di anticipare l'elenco completo, che
pubblichiamo a parte) sono in tutto 124, ai quali si aggiungono
26 eredi di ex amministratori defunti che percepiscono un'assegno
di reversibilita'. Per i primi la spesa lorda mensile a carico
del bilancio dell'Emilia-Romagna e' di oltre 340.000 euro, ai
quali si aggiungono piu' di 48.000 euro delle reversibilita'.
Cosi', piu' o meno, si arriva ai 4,8 milioni messi a budget alla
voce vitalizi per il 2011, che potrebbero diventare oltre 5
milioni nel 2013, a fronte del milione e mezzo di copertura
assicurato dal contributo obbligatorio versato dai consiglieri.
L'Assemblea legislativa lo scorso anno ha battuto un colpo,
assecondando il dibattito sui costi della politica, con
l'abolizione dell'emolumento a partire dalla prossima legislatura
(2015). I diritti acquisiti, pero', non sono in discussione. E
chi ha maturato il vitalizio non lo perdera'.
La pattuglia degli ex consiglieri ed assessori con piu' di
sessant'anni, eta' in cui si acquisisce il diritto all'assegno,
e' nutrita (124 persone) e annovera fra le sue file personaggi
politici ancora sulla cresta dell'onda, ma soprattutto tanti
volti del passato, eletti agli albori dell'avventura regionale,
iniziata con le elezioni del 1970. Come Ione Bartoli (Pci), nel
primissimo gruppo degli eletti e assessore ai Servizi sociali con
Guido Fanti, presidente dal 1975: per un vitalizio mensile netto
di 2.320 euro.
Stesso discorso per il bolognese Dante Stefani, ex consigliere
ed assessore negli stessi anni (successivamente e' stato anche
presidente della Fiera di Bologna), che per il servizio reso
percepisce un assegno da 2.644 euro. Luigi Gilli guida il
ristretto manipolo dei 13 ex che incassano emolumenti superiori
ai 3.000 euro: ne fanno parte gli ex assessori Giorgio Ceredi
(Pci) beneficiario di un vitalizio da 3.660 euro netti (4.950
lordi); il ravennate Pier Antonio Rivola (dalla Dc al Ppi) con
3.655 euro; Radames Stefanini (Pci) con pari importo; l'ex
presidente della Regione, Lanfranco Turci, con 3.657 euro; il
ravennate della Dc, Natalino Guerra con 3.651 euro; gli altri ex
Dc, Renzo Contini con 3.646 euro netti, Gianfranco Galletti con
3.345 euro e Corrado Truffelli con 3.498 euro.
E ancora: il diessino modenese Renato Cocchi con 3.339 euro;
l'ex assessore alla Sanita' della giunta Errani, Giovanni
Bissoni, con 3.166 euro, assieme al collega dell'Agricoltura
Guido Tampieri con 3.156 euro e al consigliere modenese del Pci
Luciano Guerzoni, che percepisce 3.153 euro.
Nell'elenco con vitalizi piu' bassi molti nomi noti della
politica, come il costituzionalista Augusto Barbera, eletto con
il Pci nel 1980 e dimissionario nell'82 (1.568 euro il suo
assegno), o l'urbanista Giuseppe Campos Venuti, che dalla Regione
percepisce un vitalizio di 1.938 euro netti. Poco piu'
sostanzioso l'assegno di Paola Bottoni, assessore al Bilancio
prima della Provincia, poi del Comune di Bologna con Sergio
Cofferati, che riscuote mensilmente 2.212 euro. Scorrendo la
lista, compaiono anche Federico Castellucci, che in Regione e'
stato assessore all'Industria e all'artigianato negli anni '80
(2.673 euro) e che ha recentemente lasciato la guida della
Finanziaria Bologna metropolitana, e Lamberto Cotti, presidente
della Societa' reti e mobilita' del Comune di Bologna (1.834 euro
il suo vitalizio).
Tra i beneficiari del vitalizio anche l'ex presidente di
Confcooperative, Ivo Cremonini (1.487 euro) che per la Regione
ha, tra le altre cose, presieduto la Consulta degli
emiliano-romagnoli all'estero. Un assegno da 2.811 euro viene
staccato ogni mese a favore dell'ex parlamentare della Dc
Virginiangelo Marabini, tuttore consigliere della Fondazione
Carisbo, mentre l'ex consigliere regionale dell'Udc, Maria
Cristina Marri si ferma a 1.318 euro, una manciata di euro meno
di Carlo Monaco, ex braccio destro di Giorgio Guazzaloca, entrato
in Consiglio regionale nel 2005 dopo aver sfidato Vasco Errani
per la presidenza con il sostegno del centrodestra. Importo
simile per l'ex consigliere di Alleanza Nazionale Gioenzo Renzi
(1.432 euro).
Tra gli ex illustri Emilio Sabattini, ex Margherita, oggi
presidente della Provincia di Modena per il Pd (2.206 euro
netti), ma anche Luciano Vandelli, assessore indipendente dal
2000 al 2005 nella squadra di Errani, poi presidente Cup e l'ex
parlamentare bolognese dei Ds (poi Sinistra democratica) Katia
Zanotti (2.329 euro).
25 agosto 2011
(Vor/ Dire)
12:06 25-08-11
(ER) COSTI POLITICA. 26 VITALIZI REGIONALI AI PARENTI DEI
DEFUNTI
SPESA LORDA ANNUA SUI 600.000 EURO
(DIRE) Bologna, 24 ago.
- I vitalizi riconociuti dalla Regione
Emilia-Romagna ad ex consiglieri ed assessori fino a
questa
legislatura (sono stati aboliti a partire dal 2015)
sono
ereditabili. Come per le pensioni, infatti, e' prevista
una
reversibilita': in cambio di un esborso, cioe', l'emolumento
puo'
essere trasferito ad un edere del diretto beneficiario nel
frattempo
deceduto. In viale Aldo Moro si contano 26 casi di
reversibilita'
dell'assegno vitalizio, per una spesa mensile
lorda che si aggira
complessivamente al di sopra dei 48.000 euro
nel 2011, grosso modo dunque
600.000 euro l'anno. Si tratta di
esborsi singolarmente inferiori ai 2.000
euro, fatta eccezione
per i 2.325 euro netti mensilmente riconosciuti
all'erede del
liberale Gualtiero Fiorini.
La reversibilita' e' stata
chiesta e ottenuta (1.307 euro)
anche dai familiari di Davide Visani,
parlamentare dei Ds negli
anni '90, gia' segretario regionale del Pci dal
1987, cosi' come
dalla famiglia dell'ex consigliere missino, poi di An,
Marcello
Bignami, padre di Galeazzo, eletto all'Assemblea legislativa
con
il Pdl in questo mandato (l'assegno e' di 1.313 euro).
Nell'elenco
anche due ex partigiani: Athos Bellettini, membro
della quarta Brigata
Venturoli Garibaldi, considerato il
fondatore degli studi di demografia
storica in Italia, che lascia
in eredita' un assegno da 1.313 euro, e Ermanno
Gorrieri, tra i
fondatori della Cisl e del movimento dei Cristiano
sociali
confluito poi nei Ds (1.192 euro netti). Sdoppiato l'assegno
di
reversibilita' del socialista ferrarese Renzo Santini, entrato
in
Regione nel 1970 (1.764 e 449 euro).(SEGUE)
(Vor/ Dire)
13:12
25-08-11
ER) COSTI POLITICA. VITALIZI REGIONALI, I NOMI E GLI ASSEGNI
124 EX AMMINISTRATORI BENEFICIARI- E REVERSIBILITA' A 26 EREDI
(DIRE) Bologna, 25 ago. - Mentre la politica discute
sull'opportunita' o meno di inserire un intervento sulle pensioni
nella manovra estiva, gli ex consiglieri e assessori regionali
dell'Emilia-Romagna dormono sonni tranquilli. Perche' potranno
almeno contare sul piu' o meno sostanzioso vitalizio maturato
negli anni trascorsi in viale Aldo Moro (o viale Silvani, per i
piu' anziani). Assegni mensili che variano dai 1.060 euro netti
dell'Idv Paolo Nanni (per 5 anni di legislatura) ai 3.668 euro
riconosciuti al netto delle tasse al modenese ex Margherita Luigi
Gilli, assessore dal 2005 al 2010, in consiglio regionale dal
1992, quando entro' per la Dc in sostituzione di Carlo Giovanardi
(che in quanto parlamentare in carica non percepisce l'assegno).
I beneficiari del vitalizio regionale nel 2011 (di cui la
"Dire" e' in grado di anticipare l'elenco completo, che
pubblichiamo a parte) sono in tutto 124, ai quali si aggiungono
26 eredi di ex amministratori defunti che percepiscono un'assegno
di reversibilita'. Per i primi la spesa lorda mensile a carico
del bilancio dell'Emilia-Romagna e' di oltre 340.000 euro, ai
quali si aggiungono piu' di 48.000 euro delle reversibilita'.
Cosi', piu' o meno, si arriva ai 4,8 milioni messi a budget alla
voce vitalizi per il 2011, che potrebbero diventare oltre 5
milioni nel 2013, a fronte del milione e mezzo di copertura
assicurato dal contributo obbligatorio versato dai consiglieri.
L'Assemblea legislativa lo scorso anno ha battuto un colpo,
assecondando il dibattito sui costi della politica, con
l'abolizione dell'emolumento a partire dalla prossima legislatura
(2015). I diritti acquisiti, pero', non sono in discussione. E
chi ha maturato il vitalizio non lo perdera'.(SEGUE)
(Vor/ Dire)
12:06 25-08-11
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(ER) COSTI POLITICA. VITALIZI REGIONALI, I NOMI E GLI ASSEGNI -3-
(DIRE) Bologna, 25 ago. - Nell'elenco con vitalizi piu' bassi
molti nomi noti della politica, come il costituzionalista Augusto
Barbera, eletto con il Pci nel 1980 e dimissionario nell'82
(1.568 euro il suo assegno), o l'urbanista Giuseppe Campos
Venuti, che dalla Regione percepisce un vitalizio di 1.938 euro
netti. Poco piu' sostanzioso l'assegno di Paola Bottoni,
assessore al Bilancio prima della Provincia, poi del Comune di
Bologna con Sergio Cofferati, che riscuote mensilmente 2.212
euro. Scorrendo la lista, compaiono anche Federico Castellucci,
che in Regione e' stato assessore all'Industria e all'artigianato
negli anni '80 (2.673 euro) e che ha recentemente lasciato la
guida della Finanziaria Bologna metropolitana, e Lamberto Cotti,
presidente della Societa' reti e mobilita' del Comune di Bologna
(1.834 euro il suo vitalizio).
Tra i beneficiari del vitalizio anche l'ex presidente di
Confcooperative, Ivo Cremonini (1.487 euro) che per la Regione
ha, tra le altre cose, presieduto la Consulta degli
emiliano-romagnoli all'estero. Un assegno da 2.811 euro viene
staccato ogni mese a favore dell'ex parlamentare della Dc
Virginiangelo Marabini, tuttore consigliere della Fondazione
Carisbo, mentre l'ex consigliere regionale dell'Udc, Maria
Cristina Marri si ferma a 1.318 euro, una manciata di euro meno
di Carlo Monaco, ex braccio destro di Giorgio Guazzaloca, entrato
in Consiglio regionale nel 2005 dopo aver sfidato Vasco Errani
per la presidenza con il sostegno del centrodestra. Importo
simile per l'ex consigliere di Alleanza Nazionale Gioenzo Renzi
(1.432 euro).
Tra gli ex illustri Emilio Sabattini, ex Margherita, oggi
presidente della Provincia di Modena per il Pd (2.206 euro
netti), ma anche Luciano Vandelli, assessore indipendente dal
2000 al 2005 nella squadra di Errani, poi presidente Cup e l'ex
parlamentare bolognese dei Ds (poi Sinistra democratica) Katia
Zanotti (2.329 euro).
(Vor/ Dire)
12:06 25-08-11
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