L.ELETTORALE:PARISI, NON ACCETTO NEUTRALITA'PD SU
REFERENDUM
(ANSA) - ROMA, 25 AGO - ''Io capisco che stiano contro
il
referendum Casini e Follini che nel 2005 imposero l'abbandono
del
Mattarellum come prima tappa del ritorno al proporzionale.
Capisco che stia
contro il referendum la Lega di quel Caldaroli
che piu' di tutti lavoro' alla
nuova legge vergogna salvo
definirla senza pudore una porcata. Capisco che
sia contro il
referendum Berlusconi che si illuse di governare il
Paese
scommettendo sul potere straordinario che questa legge metteva
nelle
sue mani. Quello che non accetto e' che qualcuno possa
avere anche solo un
dubbio che il Pd abbia incertezze al
riguardo. Che il Pd non senta
l'indignazione, anzi la rabbia,
che cresce tra i cittadini''. Lo afferma
Arturo Parisi,
promotore del referendum per il ritorno al
Mattarellum.
''Che il Pd possa limitarsi - afferma Parisi - a
posizioni
neutraliste pur facendo spazio nelle sue feste all'appello
dei
referendari come ha cominciato a fare meritoriamente in Emilia
per iniziativa del Segretario Regionale
Bonaccini. Da cittadino
e da parlamentare non posso che essere d'accordo con
Bersani
quando dice che le leggi elettorali si fanno in parlamento.
Da
parlamentare del gruppo Pd rispetto pure, anche se non la
condivido, la
proposta applaudita dai gruppi parlamentari e
votata quasi all'unanimita'
dalla Direzione. Ma come non
riconoscere che, senza la spinta forte dei
cittadini, i
beneficiari e sostenitori del Porcellum mai metteranno mano
alla
riforma? Ecco perche' ancora una volta dobbiamo dare atto
all'onesta'
di Chiti che firmando oggi a Roma per il referendum
ha voluto riconoscere la
necessita' del referendum, e, allo
stesso tempo, invitare col suo gesto
coraggioso il Partito a
superare ogni
esitazione''.
(ANSA).
COM-FEL
25-AGO-11 13:39 NNNN
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