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lunedì 26 marzo 2012

SALUTE: MINISTERO, OCCHIO A TISANE E INFUSI PER BIMBI E PUERPERE


SALUTE: MINISTERO, OCCHIO A TISANE E INFUSI PER BIMBI E PUERPERE =
(AGI) - Roma, 26 mar. - Occhio a tisane, infusi e integratori
alimentari, prodotti sempre piu' sulla cresta dell'onda: non
solo non curano assolutamente nulla, ma possono presentare dei
rischi per le categorie piu' a rischio, bambini e donne incinte
o in allattamento su tutti. Lo segnala il ministero della
Salute, in un documento messo a punto dalla commissione unica
per la dietetica e la nutrizione. "I prodotti presentati come
"naturali" - sottolinea il ministero in un documento dai toni
piuttosto netti - soprattutto di derivazione vegetale, stanno
riscuotendo un crescente interesse presso il pubblico, con un
consumo che coinvolge in modo significativo anche bambini nella
prima infanzia e donne in gravidanza o durante l'allattamento.
E' bene precisare che i prodotti in questione, riconducibili ad
alimenti a base vegetale come tisane o integratori, non hanno e
non possono avere alcuna finalita' di cura. Il loro ruolo puo'
essere quello di favorire fisiologicamente le funzioni
dell'organismo nell'intento di ottimizzarne il normale
svolgimento. Funzioni alterate in senso patologico - avverte il
ministero - richiedono sempre il controllo e l'intervento del
medico, con la prescrizione all'occorrenza dei presidi
terapeutici piu' indicati nel caso specifico per il recupero
delle condizioni di normalita'". (AGI)
Pgi (Segue)
261641 MAR 12

NNNNSALUTE: MINISTERO, OCCHIO A TISANE E INFUSI PER BIMBI E PUERPERE (2)=
(AGI) - Roma, 26 mar. - "Nell'approccio alla scelta dei
prodotti "naturali" - si legge nel documento - non si deve fare
affidamento sul fatto che la derivazione naturale sia di per
se' una garanzia di sicurezza e bisogna leggere attentamente
quanto indicato in etichetta, dove possono essere riportate
anche specifiche avvertenze in presenza di particolari estratti
vegetali". Oltretutto, se nel frattempo si assumono farmaci,
c'e' il rischio di "reazioni e interazioni metaboliche
passibili anche di sfociare in effetti inattesi e indesiderati.
Una evenienza del genere, a maggior ragione, si puo' verificare
nelle fasce piu' vulnerabili della popolazione, come in
particolare quella pediatrica e le donne in gravidanza o
durante l'allattamento. L'eventuale impiego di derivati
vegetali ed integratori presso le fasce suddette, pertanto, non
dovrebbe avvenire senza consultare il pediatra o il medico per
valutare se a livello individuale ricorrano o meno le
indicazioni per un uso entro adeguati margini di sicurezza che
possa offrire plausibili benefici". Questo vale sia per
integratori alimentari che per infusi e tisane: chiedere al
pediatra per i bambini, e al medico nel caso di puerpere o
mamme che allattano. "In definitiva - ribadisce il ministero -
i prodotti naturali possono dare un contributo per mantenere e
ottimizzare il benessere senza alcuna finalita' di cura. Per un
consumo da parte dei gruppi piu' vulnerabili della popolazione
come in particolare quelli sopra indicati si raccomanda in ogni
caso di sentire il parere del medico". (AGI)
Pgi
261641 MAR 12

NNNN

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