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lunedì 26 marzo 2012

LAVORO: SOLDINI (CGIL), CON ATTACCO AD ART.18 ANCORA MENO DIRITTI PER IMMIGRATI


LAVORO: SOLDINI (CGIL), CON ATTACCO AD ART.18 ANCORA MENO DIRITTI PER IMMIGRATI =

Roma, 26 mar. (Adnkronos/Labitalia) - "L'attacco all'articolo 18
rappresenta un abbassamento dei diritti per tutti i lavoratori, e
ancora di piu' per gli immigrati, che rappresentano l'anello piu'
debole della catena. Gli immigrati oggi in Italia vivono spesso in una
condizione di soggezione rispetto alle aziende, quasi in una
condizione di assoggettamento". Cosi' Piero Soldini, responsabile
immigrazione della Cgil, a LABITALIA, sugli effetti della riforma del
lavoro del governo sui lavoratori immigrati.

"Le statistiche parlano chiaro: oggi la disoccupazione in Italia
e' al 9,5% mentre quella degli immigrati arriva al 13% -spiega
Soldini- e queste nuove norme rendono ancora piu' deboli gli immigrati
nel rappporto con le aziende. Senza contare che gia' lo sono per tante
cause legate all'alloggio, al permesso di soggiorno e a tanti altre
cose".

Tutti motivi per i quali gli immigrati saranno in prima fila
nella mobilitazione del sindacato contro il provvedimento del governo,
come conferma Soldini: "Gli immigrati iscritti alla Cgil sono oltre
400mila, sono parte integrante del nostro sindacato, multietnico per
statuto".

(Lab/Ct/Adnkronos)
26-MAR-12 17:08

NNNN

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