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mercoledì 16 maggio 2012

GRILLO: IN ARRIVO TEMPESTA PERFETTA, NUOVA DITTATURA E' POSSIBILE O CE LA FACCIAMO TUTTI INSIEME O IL PAESE SI DISGREGHERÀ


GRILLO: IN ARRIVO TEMPESTA PERFETTA, NUOVA DITTATURA E' POSSIBILE
O CE LA FACCIAMO TUTTI INSIEME O IL PAESE SI DISGREGHERÀ

(DIRE) Roma, 16 mag. - "Ci vogliono nuove parole. Parole
importanti. Solidarieta', partecipazione sociale, senso di
comunita', di identita' nazionale. Nessuno deve essere lasciato
indietro. L'imprenditore che si suicida, di solito per non dover
affrontare l'incapacita' di mantenere la famiglia (come fai a
dirlo a tua moglie?), e' una maledizione che ne' lui, ne' noi ci
meritiamo. La corte dei miracoli, di mendicanti, che si affolla
nelle nostre citta' e' sempre piu' formata da italiani". Lo
scrive sul suo blog Beppe Grillo, che aggiunge: "Abbiamo perso
una guerra per la democrazia. Molti l'hanno combattuta per noi
nel dopoguerra e sono stati ammazzati per questo".
"L'elenco e' interminabile- prosegue-, da Impastato a
Ambrosoli, da Puglisi a Borsellino a Vassallo. La guerra civile
non e' finita nel 1946, e' continuata fino ad oggi, ha prodotto
migliaia di morti, decine di stragi, l'occupazione del potere da
parte della P2, la fine della sovranita' dello Stato nelle
regioni dove regna la criminalita' organizzata. E ora il
fallimento economico dell'Italia. Dobbiamo creare una rete di
protezione sociale per affrontare la tempesta perfetta che ci
aspetta. Non e' tollerabile che un cittadino muoia di poverta',
di debiti, di solitudine. O ce la facciamo tutti insieme o il
Paese si disgreghera' in mille egoismi. Una nuova dittatura e'
possibile".(SEGUE)

(Vid/ Dire)
16:32 16-05-12

GRILLO: IN ARRIVO TEMPESTA PERFETTA, NUOVA DITTATURA E' POSSIBILE -2-


(DIRE) Roma, 16 mag. - Per affrontare questa 'tempesta perfetta,
spiega Grillo, "il cittadino deve sentirsi protetto dallo Stato
(e non lo e'), uguale di fronte alla legge (e non lo e', dipende
dal reddito e dallo studio legale che puo' permettersi),
rispettato come contribuente (non preso per il culo da una serie
infinita di condoni e dallo Scudo Fiscale). I cittadini devono
potersi riconoscere nello Stato. Deve essere il nostro specchio.
Noi siamo lo Stato".
Insomma, conclude, "il tempo dei pannicelli caldi, delle
dichiarazioni ad effetto, delle mascherate televisive e' giunto
al termine. La verita', che nessuno vuole dire, e molti neppure
sentirsi dire, e' che la Grecia andra' presto in default e da
quel momento in poi tutto e' possibile. Nel frattempo i nostri
politici si trastullano senza fare un taglio che sia uno e
accollando ai cittadini i costi inutili della guerra in
Afghanistan, dei cacciabombardieri, dei partiti, dei giornali,
della Tav da 22 miliardi di euro. Dio rende folli coloro che
vuole perdere".

(Vid/ Dire)
16:32 16-05-12

NNNN
GRILLO: GUERRA CIVILE MAI FINITA, OCCUPAZIONE POTERE DA P2 =
(AGI) - Roma, 16 mag. - "Ci vogliono nuove parole. Parole
importanti. Solidarieta', partecipazione sociale, senso di
comunita', di identita' nazionale. Nessuno deve essere lasciato
indietro. L'imprenditore che si suicida, di solito per non
dover affrontare l'incapacita' di mantenere la famiglia (come
fai a dirlo a tua moglie?), e' una maledizione che ne' lui, ne'
noi ci meritiamo. La corte dei miracoli, di mendicanti, che si
affolla nelle nostre citta' e' sempre piu' formata da
italiani". E' l'allarme che lancia Beppe Grillo dal suo
blog.(AGI)
red/gil (Segue)
161621 MAG 12

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GRILLO: GUERRA CIVILE MAI FINITA, OCCUPAZIONE POTERE DA P2 (2)=
(AGI) - Roma, 16 mag - "Persino gli extracomunitari stanno
lasciando l'Italia, uno su quattro e' rientrato nel suo Paese o
ha cercato fortuna altrove", aggiunge Grillo, "abbiamo perso
una guerra per la democrazia. Molti l'hanno combattuta per noi
nel dopoguerra e sono stati ammazzati per questo. L'elenco e'
interminabile, da Impastato a Ambrosoli, da Puglisi a
Borsellino a Vassallo. La guerra civile non e' finita nel 1946,
e' continuata fino ad oggi, ha prodotto migliaia di morti,
decine di stragi, l'occupazione del potere da parte della P2,
la fine della sovranita' dello Stato nelle regioni dove regna
la criminalita' organizzata. E ora - conclude - il fallimento
economico dell'Italia". (AGI)
red/gil
161621 MAG 12

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ER) ELEZIONI. BEPPE GRILLO: RISCHIATE, DITE NO A PARTITI PALUDE
SARO' PRESENTE NEI 5 COMUNI IN CUI M5S A BALLOTTAGGIO

(DIRE) Roma, 16 mag. - "Domenica e lunedi' ci sono cinque
ballottaggi a Budrio, Comacchio, Garbagnate, Mira, Parma. Sono
tutti importanti. I loro cittadini hanno la possibilita' di
voltare pagina, di decidere in prima persona. I candidati del
Movimento 5 Stelle sono un megafono, una terminale dei cittadini.
Chi li vota non mette solo un segno su una scheda per poi stare a
guardare. Questo tipo di persona non ci interessa. Chi sceglie il
Movimento 5 stelle deve partecipare, rischiare qualcosa,
intervenire nella vita pubblica. La citta' e' sua e lui ha il
diritto e il dovere di occuparsene". Lo scrive sul suo blog Beppe
Grillo che aggiunge: "Non si tratta solo di cinque elezioni
comunali, ma di cinque referendum per tornare a vivere, per
riappropriarsi delle nostre vite, per ricostruire un senso di
comunita' che gli italiani hanno perduto".
La "grande storia- prosegue Grillo- e' passata da questa
penisola. E' tempo di ripartire. Domenica e lunedi' in cinque
citta' si scegliera' tra una visione democratica e partecipativa
o per i partiti e la palude che ci sta inghiottendo. Io saro'
presente, arrivero' in camper, faro' un breve discorso in tutti e
cinque i Comuni, ma dovrete ascoltare soprattutto il portavoce e
i membri della lista. Votateli, loro sono voi e voi siete loro".
E conclude: "Cinque Comuni per noi posson bastare... (per
adesso)".

(Vid/ Dire)
13:49 16-05-12


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