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mercoledì 16 maggio 2012
SALUTE: CREATO BIOREATTORE EFFICACE CONTRO SEPSI
SALUTE: CREATO BIOREATTORE EFFICACE CONTRO SEPSI =
(AGI) - Washington, 16 mag. - Un piccolo bioreattore esterno
contenente cellule umane, inserito in un ratto con
infiammazione acuta da batteri, ha prodotto una proteina dalla
grande capacita' antinfiammatoria, per prevenire danni agli
organi e altre complicazioni della sepsi. E' l'esperimento
condotto da ricercatori della University of Pittsburgh School
of Medicine e del McGowan Institute for Regenerative Medicine,
i cui risultati sono stati pubblicati sul numero inaugurale
della rivista Disruptive Science and Technology. (AGI)
Red/Eli (Segue)
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SALUTE: CREATO BIOREATTORE EFFICACE CONTRO SEPSI (2)=
(AGI) - Washington, 16 mag. - "L'infiammazione e' una risposta
biologica necessaria che porta cellule e proteine nel luogo
della lesione per combattere agenti estranei come i batteri,
iniziando cosi' il processo di guarigione", ha spiegato Yoram
Vodovotz, direttore del Center for Inflammation and
Regenerative Modeling al McGowan. A volte, pero', la risposta
infiammatoria si intensifica e crea danni, provocando una
maggiore infiammazione. "Nella sepsi, per esempio, la reazione
evolve troppo in fretta - ha detto Vodovotz -: per curarla, uno
degli approcci migliori dovrebbe essere abbassare la risposta
quanto basta per far riparare il tessuto". Durante
l'infiammazione, il corpo produce una proteina chiamata "tumor
necrosis factor-alpha", or TNF-alfa, e anche la sua
'controparte', il recettore solubile sTNFR che ne riduce i
livelli. Questo recettore si attesta su livelli troppo bassi
nei casi di sepsi. Il team di scienziati ha caricato un
bioreattore con cellule di fegato umano progettate per produrre
continuamente questi recettori e lo hanno pompato per via
endovenosa in un ratto affetto da infiammazione acuta. (AGI)
Red/Eli (Segue)
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NNNNSALUTE: CREATO BIOREATTORE EFFICACE CONTRO SEPSI (3)=
(AGI) - Washington, 16 mag. - In questo modo i livelli di sTNFR
sono cresciuti ben oltre quelli che l'animale poteva produrre
da se', provocando un abbassamento delle TNF-alfa e un
miglioramento nei livelli della pressione e nei danni agli
organi. "Questo dispositivo bio-ibrido agisce come un
termostato dell'infiammazione - ha spiegato Vodovotz -, con
questo sistema potremo presto adattare i nostri interventi
bilanciando opportunamente infiammazione e risposte immunitarie
in base alla situazione del paziente". (AGI)
Red/Eli
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