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mercoledì 16 maggio 2012

MEDICINA: ALZHEIMER, CERVELLO SVELA SE IL FARMACO SARA' EFFICACE


MEDICINA: ALZHEIMER, CERVELLO SVELA SE IL FARMACO SARA' EFFICACE =
STUDIO ITALIANO, RISONANZA MAGNETICA PER TROVARE IL MEDICINALE
GIUSTO

Milano, 16 mag. (Adnkronos Salute) - Il nostro cervello e' in
grado di rispondere alla terapia farmacologica contro l'Alzheimer? Per
svelarlo basta una risonanza magnetica. Lo rivela uno studio condotto
dal Dipartimento di Psicologia dell'Universita' di Milano-Bicocca, in
collaborazione con l'Azienda ospedaliera Niguarda Ca' Granda e il
Dipartimento di Psicologia dell'Universita' di Pavia, pubblicato su
'Behavioral Neurology': il lavoro ha dimostrato che i pazienti che
subiscono un progressivo peggioramento della malattia, nonostante il
trattamento farmacologico con inibitori dell'acetilcolinesterasi -
principio attivo utilizzato in larga misura nella terapia per
contrastare l'Alzheimer - hanno una significativa atrofia dei nuclei
profondi del cervello colinergici e dei fasci di sostanza bianca
circostanti.

"La ricerca - spiega Eraldo Paulesu, docente di Psicobiologia e
responsabile dello studio - rappresenta quella che gli anglosassoni
chiamerebbero una 'proof of principle', ovvero la dimostrazione che
potra' diventare possibile monitorare efficacemente la risposta alla
principale classe di farmaci utilizzati per ritardare il declino
cognitivo nella malattia di Alzheimer. Bisogna ricordare - aggiunge
l'esperto - che non esiste un singolo test di laboratorio o clinico
per fare diagnosi di demenza, ne' tanto meno per predire la risposta
ai farmaci che rendono disponibile una maggior quantita' di
acetilcolina nel cervello".

"Attraverso una risonanza magnetica strutturale analizzata con
tecnica di Voxel-Based Morphometry - aggiunge - e' possibile
individuare le aree del cervello in cui c'e' una riduzione
significativa di sostanza grigia oppure di sostanza bianca". Lo
studio, finanziato dall'Assessorato alla Sanita' della Regione
Lombardia e condotto su un panel di 23 pazienti, ha dimostrato che una
risonanza magnetica strutturale, eseguita dopo un breve periodo di
trattamento farmacologico (9 mesi), permette di differenziare i
pazienti che rispondono alla terapia da quelli che non traggono
beneficio alcuno. (segue)

(Mal/Zn/Adnkronos)
16-MAG-12 13:04
MEDICINA: ALZHEIMER, CERVELLO SVELA SE IL FARMACO SARA' EFFICACE (2) =

(Adnkronos Salute) - Sebbene preliminari, i risultati di questo
studio rappresentano il primo tentativo sistematizzato di creare un
protocollo multidisciplinare di valutazione dell'efficacia di un
farmaco, protocollo che a lungo andare potrebbe rivelarsi promettente
nell'identificare, prima di iniziare il trattamento, i pazienti a cui
prescrivere il farmaco.

Questi risultati potranno avere un impatto di rilevanza
nazionale nel contribuire al miglioramento della pratica clinica nel
trattamento delle demenze e nel ridurre i costi per il sistema
sanitario nazionale. Si stima infatti che in un Paese delle dimensioni
dell'Italia vi siano circa 65.000 nuovi casi di probabile malattia di
Alzheimer ogni anno e che il costo per la cura di ogni singolo
paziente sia pari a circa 1.500 euro all'anno. In totale si spendono 8
miliardi di euro all'anno per la cura delle demenze, di cui oltre 2
per i farmaci.

"Lo studio - conclude Paulesu - getta le basi per indagini su
piu' larga scala con cui, combinando misure morfometriche cerebrali e
misure neuropsicologiche, si possa predire la risposta del singolo
paziente ad una classe di farmaci, gli anticolinesterasici, i quali,
pur dotati di una qualche efficacia nelle demenze, sono gravati da
potenziali importanti effetti collaterali e da importanti costi per la
sanita' pubblica e per i pazienti. Abbiamo avanzato una richiesta di
finanziamento al ministero della Salute per poter condurre quello
studio su piu' larga scala che ci dovrebbe permettere di passare dalla
dimostrazione della "proof of principle" alla pratica clinica".

(Mal/Zn/Adnkronos)
16-MAG-12 13:16


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