Translate

mercoledì 16 maggio 2012

RICERCA: 2 PAZIENTI PARALIZZATI MUOVONO BRACCIO-ROBOT COL PENSIERO


RICERCA: 2 PAZIENTI PARALIZZATI MUOVONO BRACCIO-ROBOT COL PENSIERO =
STUDIO USA MOSTRA PROGRESSI INTERFACCIA CERVELLO-COMPUTER

Roma, 16 mag. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE 19.00) Primi
risultati positivi per uno studio clinico 'futuristico' made in Usa.
Due pazienti paralizzati - una donna di 58 anni e un uomo di 66 -
hanno dimostrato la capacita' di muovere con il pensiero un braccio
robotico. Il tutto grazie a un'interfaccia cervello-computer, in grado
di decodificare i segnali neurali, traducendoli in ordini per l'arto
robotico. Il lavoro, pubblicato su 'Nature', illustra le possibilita'
della robotica di aiutare le persone paralizzate a ritrovare i
movimenti perduti.

Nello studio, in particolare, la donna e' stata in grado di
raggiungere e sorseggiare una bibita da sola per la prima volta dopo
quasi 15 anni, utilizzando i suoi pensieri per guidare il dispositivo.
Finanziato in parte dai National Institutes of Health, lo studio sta
valutando la sicurezza e la fattibilita' di un dispositivo
sperimentale: l'interfaccia neurale BrainGate. Si tratta, spiega il
team di John Donoghue della Broun University, di un tipo di
interfaccia cervello-computer destinato a mettere robotica e
tecnologie innovativa sotto il diretto controllo della mente umana. I
due pazienti coinvolti in queste prime fasi erano paralizzati da tempo
a causa di un ictus.

Nel lavoro i volontari hanno usato due tipi di braccio robotico
per eseguire movimenti complessi nello spazio, guidati dalla mente.
Parte del sistema BrainGate viene infatti impiantato nel cervello, per
catturare i segnali alla base movimento intenzionale. Per la donna, lo
sforzo e' valso il primo drink sorseggiato senza l'aiuto di qualcuno.
"Il sorriso sul suo volto e' stato straordinario da vedere, per tutti
noi. Siamo stati incoraggiati dal fatto che la ricerca sta facendo il
tipo di progresso che avevamo sperato", dice Leigh Hochberg, uno degli
autori del lavoro. "Abbiamo scoperto che anni dopo l'insorgenza della
paralisi, e' ancora possibile registrare segnali cerebrali che portano
informazioni sul movimento, e che questi segnali potrebbero essere
utilizzati per spostare un dispositivo esterno". (segue)

(Mal/Ct/Adnkronos)
16-MAG-12 15:41

NNNN
RICERCA: 2 PAZIENTI PARALIZZATI MUOVONO BRACCIO-ROBOT COL PENSIERO (2) =

(Adnkronos Salute) - Si tratta di una tecnologia sperimentale,
ancora "ad anni di distanza da un uso pratico", ha aggiunto con
cautela lo studioso. L'interfaccia neurale BrainGate e' forte di un
sensore per monitorare i segnali cerebrali, piu' software e hardware
in grado di trasformarli in comandi digitali per i dispositivi
esterni.

Il sensore e' grande come un'aspirina, quadrato, e va impiantato
nella corteccia motoria, una parte del cervello che dirige il
movimento. "Questa tecnologia e' stata resa possibile da decenni di
investimenti e di ricerca sul modo in cui il cervello controlla i
movimenti", rileva Story Landis, direttore National Institute of
Neurological Disorder and Stroke (Nih). La ricerca ora continuera',
coinvolgendo un maggior numero di persone.

"Questo e' un altro grande balzo in avanti per controllare i
movimenti di un braccio robotico in uno spazio tridimensionale. Ci
stiamo avvicinando a ripristinare un certo livello di funzionalita'
per le persone con paralisi degli arti", conclude John Donoghue,
direttore dell'Istituto per la Scienza Cervello alla Brown University.

(Mal/Ct/Adnkronos)
16-MAG-12 15:47

NNNN

Nessun commento: