RUSSIA: PUTIN TORNA PRESIDENTE MA LA SOCIETA' CIVILE NON LO ACCLAMA

RUSSIA: PUTIN TORNA PRESIDENTE MA LA SOCIETA' CIVILE NON LO ACCLAMA =

Mosca, 7 mag. (Adnkronos) - Vladimir Putin torna al Cremlino per
la terza volta invocando un popolo che non e' accorso ad acclamarlo.
Nel salone di Sant'Andrea del Gran palazzo, riuniti ad aspettarlo, poi
ascoltarlo e applaudirlo i suoi dignitari, dal patriarca ortodosso
Kirill all'amico Silvio Berlusconi, deputati, ministri e governatori,
giudici, tutti hanno assistito al rituale imperiale che lo stesso
Putin ha introdotto per la sua prima incoronazione nel 2000: una
macchina oliata, ma fredda.

Tchaikovsky e Glinka, i simboli del potere, i codici
dell'arsenale nucleare, la presentazione del reggimento presidenziale,
il protagonista ha perfino ricordato entrando ancora premier di non
tenere rigido lungo il corpo il braccio destro (all'uscita il segno
della sua tensione e' riemerso con evidenza). Ma l'unico boato e'
stato quello dei cannoni che con i colpi sparati a salve hanno segnato
la conclusione della cerimonia.

La Merdeces che ha riportato Putin al Cremlino dalla Casa Bianca
in cui negli ultimi quattro anni ha esercitato il ruolo di premier ha
attraversato una citta' deserta. Non e' stato chiuso solo il Novy
Arbat che ha percorso, e ai cui abitanti era stato proibito di uscire
di casa, ma anche la piazza del Maneggio, la Piazza rossa, la
Tverskaya, la Mokhlovaya e tutte le strade adiacenti, cosi' come tutte
le strazioni della metropolitana del centro, per scongiurare
fiocchetti bianchi e altri simboli dell'opposizione. Chi aveva da
ridire, si e' riunito fin dove possibile, ed e' comunque stato
caricato sui furgoni della polizia, che aveva l'ordine di non
lasciarne in giro neanche uno. (segue)

(Sip/Col/Adnkronos)
07-MAG-12 15:43

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(Adnkronos) - Le sei televisioni russe che hanno ripreso in
diretta la cerimonia di inaugurazione ( i network occidentali hanno
invece limitato la copertura dell'evento al massimo) non solo come
previsto non hanno mostrato neanche uno degli oppositori, ma neanche
un cittadino russo che non fosse uno di quelli invitati all'interno
del Cremlino.

Eppure, quasi ogni parola del discorso pronunciato da Putin, e'
stata indirizzata alla ''societa' civile'', al popolo che e' stato
invece lasciato fuori dai teleschermi. ''Abbiamo tutti cio' che ci
serve per andare avanti, per produrre: uno stato capace e che si
sviluppa, una base sociale ed economica forte, una societa' civile
attiva e responsabile''.

''In questo -ha riconosciuto c'e' il merito di Dmitry
Anatolyevich Medvedev'', ha detto in un discorso proiettato al futuro,
laddove al suo insediamento nel 2000 aveva sottolineato l'importanza
delle radici, della storia e delle lezioni che ha impartito. I
prossimi anni, ha sottolineato invece oggi, saranno ''decisivi'' per
la Russia, un paese che dovra' sapersi affermare come ''centro di
gravita'' dell'eurasia, governare ''la nuova economia'' e anche
''rafforzare la democrazia, i diritti e le liberta', estendere la
partecipazione dei cittadini russi nei governi locali e nella
definizione di una agenza nazionale''. (segue)

(Sip/Col/Adnkronos)
07-MAG-12 16:02

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